sabato 30 luglio 2011

Le Capre Ignoranti

Ho fatto 13 (in 9 anni) e non ho vinto nulla, anzi semmai ho perso qualche anno di vita. Devo essere sincero, prima di partire credevo non sarei riuscito a farla senza soste, ed invece anche quest'anno la tacca nel telaio la posso mettere. Dove non arrivano le gambe mi ci porta la testa, visto che le pendenze non cambiano mai, ma gli anni passano e la condizione fisica spesso risente di qualche intoppo imprevisto, ma il traguardo lo raggiungo sempre: ovvero, divento sempre più bravo !
Bravo anche come gregario, perchè ho scortato David fino a Cima Grappa ed il mio compito era di tenerlo a freno facendolo andare il più piano possibile perchè non consumasse troppe energie: ci sono riuscito in pieno !
Per me Bocca di Forca conquistata nuovamente, per David solo l'inizio di una avventura personale.

sabato 16 luglio 2011

Lo spirito Vitale


Questa volta ero dall’altra parte della barricata, ma l’entusiasmo e lo spirito Vitale della manifestazione erano assolutamente gli stessi: ho visto solo entusiasmo, gioia, allegria, fatica e tanto divertimento. Questa manifestazione mi ha dato modo di conoscere e lavorare (lavorare ?) con persone di grande spessore umano che si faticano a trovare nella vita reale: per questo posso solo ringraziarle pubblicamente. Particolari da raccontare ne ho tantissimi ma volevo prima leggere altri commenti .
PS: Per me due versanti e alla fine le gambe erano ancora freschissime !

domenica 10 luglio 2011

Inseguimento

Attacco la salita di Pianezze in compagnia: l’abito non fa il monaco, la bicicletta non fa il ciclista ma le sue ruote mi fanno capire che è uno tosto ! Un chilometro ripido e lui allunga facilmente, e a me non resta il rimpianto per uno stato di forma non ancora ottimale, ma quando la strada molla qualche punto percentuale vedo che la distanza si stabilizza e poco dopo aumento il ritmo.
Corono l’inseguimento al km 4, e per altri mille metri lui si mette alla mia ruota prima di lasciarmi sul posto con uno scatto secco; l’ennesimo recupero è coronato solo all’8° chilometro, all’inizio del secondo tratto più impegnativo che completiamo affiancati. Quando la strada torna al 6/7% io proseguo del mio passo, lui mi guarda e si mette a ridere dicendo “io ci ho provato ma questa volta mi è andata male”. Arriverà in vetta un minuto dopo di me, ci salutiamo ridendo: ci siamo divertiti entrambi.

sabato 2 luglio 2011

Manifesta superiorità


A quasi un anno dall’ultima volta il direttivo della Monte Grappa Challenge si ritrova per pedalare insieme: 100 km per 2300 metri distribuiti in tre salite. Fin dalla partenza David manifesta la sua superiorità sfoggiando un paio di calzature tecniche di ultima generazione; ma è ai piedi della prima salita che compie il primo vero miracolo: si alza sui pedali e parte per conto proprio la ruota posteriore ! Ora, io ho un telaio grande e me la cavo come meccanico, eppure il più delle volte fatico a sganciarla da fermo, ma per David queste cose sono normali. Per fortuna Graziano è riuscito a prenderla al volo, altrimenti la staremmo cercando sul letto di un torrente, e per fortuna non ho assistito alla scena: sarei ancora li fermo a ridere. Quando le pendenze aumentano David si accorge di aver montato i pignoni sbagliati, non tanto quanto a rapporti ma come usura, così la catena spesso scivola in uno sferragliare da incubo: ma tanto lui è forte e riesce a difendersi con rapporti da dopoguerra.
In cima io e David fortunatamente ci fermiamo alla fontana, gli altri esplorano i successivi 800 metri asfaltati inseguiti da 3 cani, e paga dazio il polpaccio di Ivan !
Foratura di Graziano a parte tutto procede regolare ed in vetta alla terza salita ci fermiamo a mangiare una pasta: dai discorsi che sono usciti potremmo tranquillamente presentarci a Zelig.
Grazie davvero a David, Graziano, Ivan e Fabio: se non ci fossero … avrei pedalato da solo, sarei arrivato a casa due ore prima ma non avrei riso così tanto !