sabato 23 giugno 2012

Monte Bernadia

Monte Bernadia, con il suo forte militare risalente al 1910 ed il monumento eretto in onore della brigata Julia, pur non essendo un luogo di interesse storico (Non era in prima linea e venne quasi subito abbandonato), risulta essere uno splendido avamposto panoramico a nord di Udine. Vista la bassa quota e la media difficoltà diventa più godibile nelle mezze stagioni.

mercoledì 20 giugno 2012

Piccole soddisfazioni

Da giorni Diego non parla d’altro, della sua gara in bici, del fatto che è stato bravo a portarla a termine anche se era il più piccolo, al punto che quando gli hanno chiesto di disegnare il suo weekend si è inventato questo piccolo capolavoro. Adesso resta da convincerlo a dismettere la sua maglietta, che sarà anche disegnata da Vettori, ma è 100% poliestere, e con questo caldo non è certo il massimo.

domenica 17 giugno 2012

GF Sportful 2012

In un ambiente che mi è parso meno competitivo, più cordiale e sereno ho preso il via alla mia 11 GF Sportful, totalmente privo di allenamento per tali distanze ma molto brillante ed allenato su uscite fino alle 5 ore. Già sulle rampe del Duran, seconda salita di giornata, ho capito che non ero brillante ed ho messo il motore al minimo cercando solo di raggiungere il traguardo, faticando parecchio in un turbinio di eventi: caldo, testa nelle fontane, caldo, coca cola calda che fa tanta schiuma, caldo, 5 litri di acqua, caldo, gambe dure che bruciano al sole, caldo, nausea al solo pensiero di mangiare qualcosa, caldo e ancora caldo. Però mai ho pensato di mollare, ed una volta all’arrivo ho pensato: “E’ stato (molto) faticoso ma mi sono divertito tantissimo, voglio tornare anche il prossimo anno “

sabato 16 giugno 2012

Mini GF Sportful

Mini nel nome, ma non certo nei fatti: circa 600 bambini, con relativi accompagnatori,  a pedalare nei dintorni di Feltre in totale allegria. E’ un anno che Diego mi stressa perché voleva partecipare e si è fatto trovare pronto per l’occasione; partenza nelle retrovie per evitare la confusione e primi km in leggera salita con il carro scopa a morderci le ruote, ma quando i saliscendi si sono fatti più agili piano piano ha recuperato il gruppo ed ha chiuso brillantemente i suoi 9 km. Nell’intervista dopocorsa ha dichiarato : “E’ stato faticoso ma mi sono divertito tantissimo, voglio tornare anche il prossimo anno “

sabato 9 giugno 2012

Come un videogame


Decido di fare una salita a tutta, la mia salita (Pianezze da Valdobbiadene), ed usufruisco di tutta la tecnologia disponibile per ottimizzare lo sforzo e divertirmi il più possibile: ciclocomputer con battiti cardiaci, telefonino con un apposito programma GPS che visualizza la posizione virtuale di un tempo da me impostato. Ipotizzo il mio limite, imposto il tempo e via: le gambe sono al limite per tutta la salita, ma cuore e fiato hanno ancora margine, quindi negli ultimi due chilometri forzo il ritmo e guadagno più di un minuto sul me stesso virtuale. Ho ancora margine e ci riproverò, ma è la modalità di salita a rendere lo sforzo un vero divertimento, altro che Wii o Nintendo.

giovedì 7 giugno 2012

Caffè a Cortina

Partenza da Longarone per superare tre salite ricoperte di giallo e rosso: purtroppo non si tratta di un omaggio a Zeman ma del grafico delle pendenze, quasi sempre intorno al 10%. Forcella Cibiana scorre via veloce, così come il lungo tragitto fino a Cortina, dove mi fermo ad ammirare il panorama sorseggiando un gustosissimo caffè. Il Giau lo ricordavo più impegnativo, forse perché quando c’ero stato in passato vi ero arrivato parecchio cotto; mi fanno soffrire invece i 40km di discesa fino ad Agordo causa un vento fortissimo, che mi costringe a pedalare con impegno solo per tenere i 30 km/h. Ad un provvidenziale distributore automatico prendo una coca e di slancio supero i primi drittoni del Duran, ma da metà in poi mi si spegne la luce, e a fatica, pedalata dopo pedalata, mi trascino in vetta dove mi premio con una meritatissima birra. Qualche crampo nelle contropendenze in discesa, ed arrivo all’auto carico di fatica, ma ero proprio quello di cui andavo in cerca.

domenica 3 giugno 2012

Le Ej (San Donato)

Tecnicamente non sarebbe la prima volta, perché già ci ero passato nel 2004 nel corso della GF Campagnolo, ma allora la pioggia e l’adrenalina da competizione era talmente tanta che di apprezzare la salita proprio non c’era stata possibilità. Qui invece mi sono goduto pendenze e panorami che questo sentiero asfaltato regala per una decina di chilometri, percorrendo la via Claudia Augusta (strada romana da Altino fino alla Germania) fino a San Donato, paesino sperduto nella costa delle montagne, eppure ancora discretamente popolato. Si rosegue inerpicandosi a tornanti fino al passo Le Ej, quindi con un breve tratto sterrato si scollina per poi scendere in picchiata fino a Lamon.

sabato 2 giugno 2012

Bocca di Forca in punta di sella

4220 secondi di fatica, fatica vera, quella che ti fa stare con la schiena rigida e con le braccia che tirano sul manubrio. Questa volta sono salito di testa, con la prima parte molto cauta, cercando di risparmiare quante più energie possibile, in maniera da non soffrire negli ultimi chilometri, duri ma già più umani., appoggiato con il coccige sulla punta della sella, sempre in precario equilibrio tra lo slittamento del posteriore e la ruota davanti che tende ad alzarsi. Anche se sto cominciando ad impararla a memoria, avendo così la possibilità di gestirmi al meglio metro dopo metro, resta sempre dura, molto dura, ma la soddisfazione che si prova in vetta è decisamente di prima categoria.