domenica 25 agosto 2002

Gran Fondo Oetztaler Radmarathon 2002

Si comincia subito con una bella notizia: causa frana il percorso passa da 238 a 250km ! Wow, come se non bastasse la normale tensione della vigilia per una prova del genere.
Il percorso risulta essere lungo, duro, faticoso e chi più ne ha più ne metta ! I primi due passi (Kutai e Brennero) passano via in fretta, forse per l'altissima velocità della prima metà gara, per il fatto di essere in un gruppo numerosissimo e soprattutto perchè la testa già pensa alla seconda metà del percorso. Il Passo Giovo viene fatto in compagnia di un tedesco facendo a gara di "ventilazio intestinali putrens" (scoregge): probabilmente la colpa è della zuppa (si si, proprio zuppa, con tanto di aglio) presa per sbaglio al ristoro precedente (la tenevano nei bisoni della Red Bull, che ne sapevo io). Alla fine della discesa successiva (record 93 km/h) ricevo i complimenti del suddetto tedesco per la tecnica di guida: infatti alla fine ci troviamo soli ai piedi del Passo Rombo dopo aver ben distanziato il gruppo con cui procedevamo. Già, il passo Rombo, in tutto sono 30 km, di cui i primi 5 e gli ultimi 7 davvero impegnativi, soprattutto avendo già 200km nelle gambe; nella prima parte il cuore sale esageratamente costringendomi a fermarmi un paio di minuti per farlo scendere (che sia stata troppa Red Bull ? erano solo 3 lattine). Poi recupero al meglio, guadagno un sacco di posizioni e nella discesa successiva raggiungo i 97 km/h (mai più in vita mia, promesso).
250km, 9 ore 29 minuti, 26.4 km/h di media. 282° su 2500 partecipanti
Del resto avevo una gran fretta di tornare a casa (anche in auto: Merano (BZ)-Mestre 1.30 ore), dovevo rivedere Carla dopo 15 gg. di astinenza !!