domenica 31 dicembre 2017

Scorzè da brividi

Di solito il campo di mais presentava un fondo molle ed appiccicoso che obbligava a correre a piedi per non restare con le ruote incollate al terreno, mentre questa volta si è corso la mattina presto con temperature sottozero, con le tracce ghiacciate ed i continui sobbalzi che rendevano difficile tenere una propria traiettoria, ed anche la corsa a piedi diventava pericolosa per le caviglie. Rimasto indietro il primo giro ho iniziato una bella rimonta che mi ha portato ad un "modesto" 24 posto (su 41), ma oggi gli atleti forti erano veramente tantissimi e non si poteva fare tanto meglio. Mi sono divertito tantissimo nei tratti a piedi dove ho effettuato parecchi sorpassi, per poi invidiare chi ha corso nelle ore successive quando il fango ha cominciato a farla da padrone.

Statistiche 2017

Nel ciclismo la distanza si è ormai stabilizzata (7818 km percorsi con 108.000 metri di dislivello), di cui "solo" 480 con le bici da ciclocross. A piedi ho corso poco (694 km) e a nuoto il calo è stato ancora più evidente (162 km), eppure i risultati sono stati in linea con gli anni passati, ed in effetti ho cercato di puntare più sulla qualità di certi allenamenti che sulla quantità come valore assoluto. 

giovedì 28 dicembre 2017

Gara nel fango

Nella gara di San Fior ci siamo dati battaglia su un percorso bagnato e scivoloso, di quelli che preferisco, anche se in realtà mi sarebbe piaciuto qualche tratto che obbligasse tutti a correre a piedi. Due ponti con i gradini, una bella serie di dune, fossi ed ostacoli obbligavano a scendere dalla bici,  ma era la gestione del fondo fangoso la vera difficoltà. Nelle curve la bici andava dove voleva lei, e non mi restava che seguirla, mentre nei rettilinei andavo a cercare sempre la traiettoria più compatta e meno fangosa. Proprio nei drittoni ho visto che guadagnavo parecchio, quindi cercavo di uscire di curva ed accelerare il più velocemente possibile, ed in questo il pranzo di Natale ha decisamente aiutato: siano benedette la crema di ceci, il pasticcio ai carciofi, le lenticchie in umido ed il loro "overboost".

mercoledì 27 dicembre 2017

Ottimo piazzamento a San Fior (TV)

I ciclisti sono come i pescatori (ed i politici): non la raccontano mai giusta ! Il brutto tempo, le festività natalizie... tutti hanno la scusa pronta per giustificare una cattiva prestazione. Io invece lo dichiaro apertamente che mi alleno tanto, mi faccio un mazzo così per incastrare gli allenamenti e cerco ogni volta di migliorane la qualità. Consapevole dei miei limiti un piazzamento nei 10 è il massimo a cui posso aspirare, e quando questa soddisfazione arriva (appunto 10° su 22) me la prendo tutta. Nella foto il rettilineo in asfalto di San Fior, vi lascio immaginare il resto del percorso.

domenica 24 dicembre 2017

Merry Christmas

Graditissimo pensiero natalizio

giovedì 21 dicembre 2017

L'importanza dell'esempio

Da genitore è sempre bello vedere che i figli copiano gran parte quello che fai tu: anche con il freddo ed il fango si gioca all'aria aperta ! Peccato che copino anche le cose negative, tipo giocare con il telefonino seduti sulla tazza ... solo mi sfugge un particolare: io la bici me la lavo, perchè devo essere io a lavare anche la sua ?

venerdì 15 dicembre 2017

Frasi celebri

La vita è contaminazione, è sporcarsi di continuo le mani con il nuovo, il diverso, l’imprevisto. La vita è movimento: l’esatto opposto della purezza, statica per natura. Per Jung l’obiettivo di ogni esistenza umana non consiste nel raggiungere la perfezione, ma la completezza. I puri si sentono perfetti, ma saranno sempre incompleti. 

Massimo Gramellini, 2017

domenica 10 dicembre 2017

Che bagarre nella gara di Oderzo (TV)

Quasi cento amatori in gara nelle diverse categorie, ma dopo qualche giro le posizioni cominciano ad assestarsi, anche se i distacchi sono molto contenuti e c'è sempre la voglia di andare a prendere qualcuno che ti sta davanti. A due giri dal termine ci troviamo in 4 e comincia una vera e propria battaglia, con continui sorpassi sul terreno che comincia a diventare sempre più fangoso e scivoloso. La posizione in classifica assoluta non conta più nulla (sul traguardo 29° su 53), c'è solo la voglia di andare oltre i propri limiti, di accelerare prima degli altri, di sperare che le ruote non scivolino in curva, di provare una traiettoria differente per sorprendere gli avversari. Dopo l'arrivo complimenti reciproci, perchè davvero in quei due giri ci siamo divertiti tantissimo, con 15 minuti che valgono come un'intera stagione.

lunedì 4 dicembre 2017

La gara di Silvelle (PD)

Insieme a Scorzè la gara di Silvelle rappresenta la gara di casa, e ci tenevo davvero a fare bene. Nei primi giri il fondo è ancora ghiacciato, si viaggia veloci, non ci sono particolari difficoltà tecniche se non il saper scendere e risalire velocemente dalla bici (2 tavole di legno, 2 fossi e 2 risalite sull'argine), e quindi non resta che spingere forte ed in maniera regolare. Negli ultimi giri però la temperatura aumenta e con essa il fango che comincia ad imbrattare la bici, in diversi vanno in difficoltà, mentre a me riesce ancora di tenere un buon passo, con sbandate e accelerazioni al limite dell'equilibrio. Nell'ultimo giro il fango accumulato è davvero tanto ma scelgo comunque di continuare senza il cambio bici: infatti non volevo prendere vantaggio sui diretti avversari, non avevo nessuno particolarmente vicino ne davanti ne dietro, ma soprattutto non avevo voglia di perdere un'ora a lavare la seconda bici per pochi minuti di utilizzo. Sul traguardo 21° su 39, ottima posizione considerato il valore della gara, vista la presenza dei migliori specialisti provenienti da tutta italia.

sabato 2 dicembre 2017

Scarico pre-gara

Scarico pre-gara: in certi frangenti sono decisamente da podio !

sabato 25 novembre 2017

November rain

Pioggia sottile, freddo sopportabile, fango leggero, buona forma fisica, silenzio assoluto. Ottimo allenamento.

lunedì 20 novembre 2017

Salite e discese a Tezze sul Brenta (PD)

Tre giri lenti, in difficoltà nelle retrovie, costretto a continui rallentamenti e con un paio di scivolate che mi hanno fatto finire a terra; poi tre giri veloci, molto veloci, dove ho recuperato parecchie posizioni (alla fine 22°/36). Su un percorso tecnico e spettacolare mi sono divertito parecchio, ma resta un pizzico di rammarico perchè senza gli errori e con una partenza migliore (che allenerò sicuramente) avrei potuto raccogliere molto di più.

giovedì 16 novembre 2017

Frasi celebri

Sono stufo dei drammi in tele, delle lamentele, delle star in depre
Del nero lutto di chi non ha niente a parte avere tutto

Caparezza, Ti fa stare bene, 2017

domenica 12 novembre 2017

Spettacolo autunnale (Monfumo, TV)

Percorso spettacolare a Monfumo (TV), forse il migliore su cui abbia mai pedalato, su e giù per i colli asolani, con alternanza di discese sdrucciolevoli che mai avrei pensato di saper fare a tali velocità, rampe in salita che costringono a fuori-giri pazzeschi, un fondovalle sterrato su cui mi pareva di volare, il tutto nel cuore delle colline, con visuali sulle cascine attorniate da alberi dai colori spettacolari. Ancora non so la posizione di classifica, ma è stato tutto così bello che sarebbe un peccato non aver fatto un bel risultato.

domenica 5 novembre 2017

Sotto la pioggia a Schio

Pioggia a catinelle e fango a volontà, situazione meteo che adoro ma purtroppo  arrivata nel circuito meno indicato: a Schio il percorso ha passaggi molto tecnici ed impegnativi già sull'asciutto, figuriamoci sul bagnato. Ho scelto di non rischiare, procedere regolare ed evitare di cadere; infatti qualcuno più veloce di me ha commesso degli errori e mi è finito alle spalle, ma come nelle precedenti gare mi son reso conto di quanto lento ed impacciato io sia nello slalom tra gli alberi. E poi non si finisce mai di imparare: credevo che solo nei film, togliendosi le scarpe e girandole, uscisse dell'acqua... (23° classificato su 32)

mercoledì 1 novembre 2017

Giornata sfortunata a Fossona

Oggi giornata sfortunata con problemi meccanici ad entrambe le biciclette: a metà gara sulla principale mi si stava svitando la pedivella, mentre sulla bici di scorta mi son trovato la sella bassa e la gomma posteriore troppo sgonfia. Peccato perchè in un lotto di alto livello e numeroso (29 partenti di categoria) ero a ridosso dei primi 10, mentre alla fine ho chiuso 21°, ma se si deve pagare pegno alla sorte nel corso della stagione, è meglio saldare il proprio debito, anche se salato, in una sola occasione.

domenica 29 ottobre 2017

Un altro passettino a Villorba

Saranno stati i lunghi e veloci filari intervallati da ostacoli da saltare scendendo dalla bici ? Sarà stato il buon momento di forma fisica o forse il fatto che si correva di sabato e magari qualcuno si è risparmiato per la gara del giorno dopo ? Magari le gomme un poco più sgonfie del solito che rendevano ottima l'aderenza nelle inversioni di marcia ? O tutto è dipeso solo da una buona partenza ? Forse non mi interessa nemmeno scoprirlo, mi godo questo 6° posto sui 18 partecipanti e me ne torno a casa felice.

venerdì 27 ottobre 2017

Prealpi Giulie

Approfittando di questo splendido autunno ci siamo trasferiti in Friuli per salire sul Monte Matajur, salita decisamente impegnativa e paesaggisticamente meravigliosa, dalla cui cima abbiamo potuto ammirare tutte le vette Slovene ed il mare, da Lignano alla laguna di Marano. Aggiungendo le salite di Castelmonte e Montefosca ne è uscito un bel giro di cinque ore sotto un sole che rendeva ancora più brillanti gli splendidi colori autunnali. E dopo le sfortunate scelte dell'ultimo periodo finalmente un bar decente dove reintegrare le energie con birra, toast, polpette e uova sode.

lunedì 23 ottobre 2017

Scivolate di Santandrà

Doveva essere una giornata di pioggia e temporali, e già pregustavo una gara in mezzo ad una palude, ma in realtà è arrivata solo qualche goccia al mattino che ha reso il percorso scivoloso ma non troppo fangoso. Per me una buona partenza, e gara sul passo regolare, soffrendo come al solito nella parte tecnica tra gli alberi ed alta velocità tra i filari del frutteto. Stabilizzate le posizioni è stato tutto un inseguimento con distacchi ravvicinati: nell'ultimo giro ho dato tutto per raggiungere l'8° in classifica ma nell'ultima inversione di marcia sono scivolato, ho evitato di cadere ma si è sganciato un piede e sono dovuto ripartire da fermo perdendo 2 posizioni che non ho fatto in tempo a recuperare. 11° sul traguardo su 17 con un pizzico di rammarico, ma la soddisfazione di essere finalmente a battagliare a centro gruppo.

giovedì 19 ottobre 2017

Frasi celebri

Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.

Gandhi (1869-1948)

lunedì 16 ottobre 2017

Nella polvere di Povegliano

Percorso veloce e polveroso, dove serviva più la forza che la tecnica, e forse questo è il motivo principale della  mia buona prestazione (7° su 14 di categoria), che numeri alla mano significa  il mio miglior piazzamento di sempre. A metà gara ho centrato un albero con il fianco e sono rimasto fermo e senza fiato per una quindicina di secondi, per poi ripartire facendo finta di non sentire il dolore, anche se poi l'ematoma si è rilevato piuttosto importante; nella foto il punto esatto dell'impatto, fortunatamente la fotografia è stata scattata il giro successivo. Nel finale mi ha aiutato parecchio il respirare solo con il naso perchè il caldo e la polvere non facevano più arrivare aria nei polmoni. 

venerdì 13 ottobre 2017

Il battesimo del ponte

Si narra che anni fa ci fossero solo i tralicci principali e che il battesimo della stagione del ciclocross consistesse nell'attraversamento in sella; ora basta farlo anche bici in spalla e ci si può aiutare uno con l'altro. Lo avevo sempre evitato in passato, ma quest'anno non mi sono potuto tirare indietro.

martedì 10 ottobre 2017

Ciclocross a Spilimbergo (PN)

Modesta prestazione nella prima gara stagionale di ciclocross nel bike park di Spilimbergo (PN). Nel bosco mi sono divertito parecchio, ma su dossi, cunette, curve paraboliche e slalom tra gli alberi sono decisamente poco agile e molto, molto lento; decisamente meglio nei lunghi rettilinei e nei curvoni sul prato, mentre ero veramente veloce sulla scalinata e sugli ostacoli, unici tratti dove si scendeva dalla bici. Sarebbe stato bello cronometrarsi a piedi nella prima metà del percorso, sono sicuro sarei stato più veloce, ma in gara con la bici in spalla, in certi passaggi sarei rimasto incastrato tra gli alberi.

lunedì 2 ottobre 2017

C.I. Crono Squadre di Lignano

Lorenzo in zona cambio si siede a terra ed in un colpo secco Loris gli sfila la muta: il primo gioco di squadra comincia qui, perchè in acqua le onde ci hanno fatto separare troppo presto. Pur non avendo mai provato prima, in bici abbiamo trovato un'ottima intesa, ottenendo un tempo di tutto rispetto e superando parecchie squadre. Al secondo cambio Michele perde tempo con una scarpa, poi sbaglia uscita e deve tornare indietro, così Loris, Damiano e Lorenzo allungano mentre io procedo regolare finchè Michele mi raggiunge; a metà percorso, al passaggio davanti al gazebo della nostra squadra, lui si esalta e comincia ad accelerare, io sto morendo ma non posso staccarmi ! Con un ultimo chilometro da favola riagganciamo i nostri compagni, così tagliamo il traguardo (96° su 237) tutti e cinque insieme, degna conclusione di una splendida esperienza, da festeggiare con gli altre squadre del team con abbondanti caraffe di birra.

giovedì 28 settembre 2017

Cyclocross

Cyclocross is Belgium. Ridley is Belgium. My heart is Belgium.

mercoledì 27 settembre 2017

La quiete prima della tempesta

Poche centinaia di metri più in la 1000 atleti si stanno preparando in zona cambio, creando un via vai degno di un formicaio, tra gli sguardi incuriositi dei turisti stranieri. Chi si attacca il tatuaggio con il numero, chi gonfia le ruote della bicicletta, chi prepara le scarpe e il cappellino per la corsa. Eppure basta allontanarsi un pelo per trovare la pace e la tranquillità del fiume Mincio, per respirare gli odori del bosco ed il silenzio della natura, momenti rilassanti per trovare la giusta concentrazione prima della gara. Anche se io in realtà stavo solo cercando di evitare le code davanti ai bagni chimici.

giovedì 21 settembre 2017

Triathlon, bilancio stagionale

E' vero che c'è ancora da correre il C.I. a squadre sulla distanza sprint, ma è ormai è tempo di bilanci per la stagione del triathlon. In primavera due gare sulla distanza media con il ginocchio che mi stava abbandonando, cosa avvenuta a luglio nel Campionato Italiano sulla distanza Olimpica, dove però sapendo che ormai era da operare, non mi sono risparmiato comunque. Dopo aver recuperato la condizione fisica è arrivata la gara di Peschiera dove probabilmente ho colto, in proporzione al numero di partecipanti, il miglior risultato dei miei cinque anni di gare. Nel nuoto piccoli (ma molto piccoli) miglioramenti mi hanno fatto risalire parecchie posizioni, segno che il livello medio è quello, e sono pochi secondi a fare la differenza; nella bici sono sostanzialmente sempre allo stesso livello ma facendo meno fatica di prima, e se prima iniziavo la corsa quasi stremato adesso nell'ultima frazione sono discretamente fresco e questo mi consente delle buone frazioni podistiche.

domenica 17 settembre 2017

Triathlon Olimpico di Peschiera

Prima del via l'acqua del lago bassa fin quasi alla prima boa (a me arrivava appena sopra al ginocchio) mi spinge a provare a correre per vedere si si andava più veloci che nuotando: a parte il risultato fallimentare, ho preso un masso sott'acqua che mi ha aperto un taglio nell'alluce. Nonostante questo sono andato bene a nuoto (per la prima volta nella prima metà della classifica) il che, partendo con la seconda batteria, mi ha consentito di trovare da subito gente forte in bici: per 10 km eravamo una decina, poi siamo rientrati in un gruppo più numeroso e da li ogni volta che la strada saliva un pelo erano scatti a ripetizione per sfoltire il gruppo, cosa riuscita con successo. Poi a piedi ho gestito un ritmo tranquillo anche perchè mi si è aperto il taglio ed avevo la punta della scarpa insanguinata, e non sapevo in che condizioni stava l'alluce (il male facevo finta di non sentirlo). Ho chiuso 265° su quasi 1000 partecipanti (ma solo uno della decina di amici al mio livello mi è arrivato davanti), per poi passare a farmi medicare in ambulanza, dove con lo speciale cerotto hanno evitato un punto di sutura.

venerdì 15 settembre 2017

Frasi celebri

Il desiderio, a differenza del bisogno, non conosce sazietà

Serge Latouche, 2012

lunedì 11 settembre 2017

Pioggia e fango

Nel giro di una settimana si è passati dal sole e dal caldo al vento e alla pioggia, con le temperature che sono scese di oltre 10 gradi. Le lunghe pedalate estive con la gola arsa lasciano spazio agli allenamenti di ciclocross, che sono sempre molto divertenti, se poi non si dovesse perdere mezz'ora ogni volta per lavare la bicicletta.

sabato 9 settembre 2017

Professionisti

Alberto Contador chiude la carriera con una splendida settimana alla Vuelta de Espana, coronata con una vittoria nella tappa più dura ed avvincente. Quando smetterà anche Sagan, non saprò più per chi fare il tifo, perchè gli atleti dotati di coraggio, fantasia ed imprevedibilità saranno finiti.

lunedì 4 settembre 2017

Dall'album dei ricordi

Sfogliando un vecchio album fotografico son saltate fuori queste foto: era il capodanno del 2002 a Jesolo. Altro che muta obbligatoria, al tempo bastava bere qualche birra in più del solito...

giovedì 31 agosto 2017

Esco a fare quattro passi

Ovviamente si tratta di quattro passi dolomitici: buon ritmo sui più duri Duran e Giau, relax sullo Staulanza ed un poca di sofferenza sul Falzarego, dove sono rimasto a secco di acqua a metà salita. E' sempre un'emoziona pedalare sulle "mie" montagne nei giorni infrasettimanali, in quanto con pochissimo traffico si riesce a godere in silenzio degli splendidi panorami che si possono ammirare. Un solo appunto sull'alimentazione: saranno stati i cetrioli, forse la salsa piccante, ma il kebab mentre si pedala consiglio di evitarlo !

lunedì 28 agosto 2017

Rientro dalle ferie

Anche quest'anno, come ogni anno, rientro dalle ferie più magro di un paio di chili. Allenamenti saltuari e molto ridotti, pennichella pomeridiana, mangiate abbondanti e qualche bevuta in compagnia, eppure mi basta non avere il frigo sottomano durante il giorno e soprattutto la sera prima di andare a letto per evitare inutili accumuli nello stomaco. Già, anche quest'anno rientro dalle ferie più magro di un paio di chili: devo proprio imparare a controllarmi, oppure stare in ferie tutto l'anno !

martedì 22 agosto 2017

Allenamenti in ferie

Settimana di ferie in Liguria, nel parco delle cinque terre: tralascio le polemiche sui prezzi dei locali e sul fatto che si paga il sentiero principale che costeggia il mare (mi hanno detto che è per la manutenzione, anche se metà di questo è chiuso da anni perchè rovinato e non ci sono cantieri in corso, mha...) e penso a rilassarmi ed allenarmi. Nuoto in un mare fantastico, corsa su e giù per le montagne molto allenati, e per la bici ? Bhe, cerco di arrangiarmi come posso.

giovedì 17 agosto 2017

Intorno alle Pale di S.Martino

Finalmente, dopo un paio di anni, sono riuscito a completare nuovamente l'anello intorno alle Pale di S.Martino: passo Rolle, passo Valles, forcella Aurine e passo Cereda. Ritmo regolare, senza strafare, per paura di non reggere la distanza, ed invece le energie si sono rivelate maggiori del previsto. E partendo prestissimo mi sono anche goduto il fresco (freddo) e la tranquillità (solitudine) per buona parte del giro.

mercoledì 16 agosto 2017

Passo 5 croci

Tre foto identiche, cambia solo la bicicletta, per le mie tre salite (nel corso degli anni) nello sterrato del passo 5 croci. Se la prima volta mi era parsa un'avventura estrema e nella seconda avevo faticato parecchio, questa volta me la sono proprio goduta, grazia anche alla bici decisamente più performante delle precedenti. A questo punto il prossimo passo sarà quello di sperimentare altri versanti.

giovedì 10 agosto 2017

Futuro

Che sia già ora di cominciare a pianificare il futuro ?

martedì 8 agosto 2017

Momenti di difficoltà

Sacrifici, fatica, sudore, allenamenti mirati per raggiungere un obiettivo; non ha importanza quale questo sia, perchè ciascuno di noi ha dei limiti e delle possibilità differenti. Se il percorso per raggiungerli è ben definito molto spesso si riescono a raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati, ma a volte ci sono degli imprevisti difficili da gestire: il caldo, la fame o un guasto meccanico possono farci fallire, ma l'importante è non fermarsi, prendere queste piccole sconfitte solo come stimolo per far meglio la prossima volta. E non dimentichiamo che ogni piccola delusione è tutto materiale valido per fasi prendere in giro dagli amici...

venerdì 4 agosto 2017

Impossibile non dire la propria...

Argomento della settimana è il caldo torrido, da tutti commentato nelle forme più originali, quindi anche io non posso esimermi dal dire la mia: è vero, il garmin non segna la temperatura ambientale precisa secondo i canoni dei meteorologi, ma quella reale, corrispondente più o meno a quella percepita, ma cazzo se i gradi sono tanti !

venerdì 28 luglio 2017

Frasi celebri

Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.

Ezechiele 25,17 , citazione Pulp Fiction 1994

lunedì 24 luglio 2017

La bellezza della differenza

A memoria in 13 anni di matrimonio è stata la prima volta che mi son dovuto togliere la Fede, procedura necessaria per procedere con l'operazione al ginocchio. Mentre la riguardavo riflettevo sulla scelta dell'anello: Carla la voleva rotonda e classica, io a sezione rettangolare (e non solo per avere meno fastidio nell'impugnare il manubrio della bici). Grazie al progetto di Francesca abbiamo trovato il modo di accontentare entrambi; che bellezza quando le differenze invece di creare barriere si fondono insieme per creare qualcosa di nuovo.

sabato 22 luglio 2017

Recupero lampo

Nemmeno quattro giorni dopo l'intervento al menisco rieccomi in sella, in barba ai recuperi lampo di Baresi o di Baggio ! Operazione perfettamente riuscita, nessun gonfiore, pochi dolori e già una buona mobilità. Certo, per iniziare a spingere davvero ci vorrà ancora qualche giorno, forse qualcosa in più per riprendere a correre, ma come sempre l'entusiasmo e l'ottimismo sprigionano ormoni positivi che migliorano anche la situazione fisica.

mercoledì 19 luglio 2017

Menisco mediale

5 ore di preparazione e 15 minuti di intervento per togliere il menisco sbriciolato che finiva in mezzo alle articolazioni provocando fastidio e dolore. Chissà come sarebbero state le mie prestazioni sportive negli ultimi tre mesi senza questo problema. (In realtà non ci sarebbero state differenze, ma è così bello far credere il contrario...)

giovedì 13 luglio 2017

Notturna sul Grappa

Ormai c'è un piccolo circuito di pedalata classiche, che ogni anno ripetiamo ma che non smetteranno mai di stancarci. Ieri è stata la volta della salita al monte Grappa in notturna; nonostante la luna (quasi) piena fosse nascosta, la visibilità è stata sempre ottimale anche senza i fanali, indispensabili invece per la discesa. Qualche brivido sia a salire che a scendere per le mucche al pascolo in mezzo alla strada, qualche momento di scarsa visibilità nei tratti in mezzo al bosco, fantastica Guinness gelata in compagnia al pub, e mezza anguria arrivato a casa hanno completato la serata.

lunedì 10 luglio 2017

Iseo, CI triathlon olimpico no draft


Venerdì alla vista l'ortopedico mi ha maltrattato il ginocchio che si era gonfiato parecchio, al punto che nemmeno sapevo se avrei completato la frazione finale; invece un sabato di ghiaccio-terapia mi ha parzialmente risistemato e sono partito con un discreto entusiasmo. Nuoto a metà classifica (616°/1096) e parto subito spavaldo in bicicletta, nonostante un percorso decisamente impegnativo, con una salita a tratti davvero ripida e diversi passaggi nei piccoli borghi con curve secche e spesso cieche, diversi tratti in porfido o lastricato, parecchi dossi sulla sede stradale e asfalto tutt'altro che in buone condizioni. Alla fine chiudo con il 400° tempo parziale e abbastanza sfinito (vedi foto), infilo ginocchiera, allaccio le scarpe e parto decisamente prudente. Il fiato ed i muscoli avevano margine, ma qualche scricchiolio al ginocchio nel tortuoso percorso mi suggerisce prudenza, tanto più che il caldo sta mietendo parecchie vittime sul percorso podistico. Alla fine 517° tempo di frazione e 470° in generale, abbondantemente nella prima metà della classifica, quindi decisamente soddisfatto.

sabato 8 luglio 2017

Allenamenti alternativi

Come per i rulli o per il tapis roulant, debbo dire che non è che sia un gran che divertente.

martedì 4 luglio 2017

La mia fontana

Ne avevo già parlato in passato (Fontana), ma avevo tralasciato una funzione molto importante: perchè dopo una corsa a piedi, magari con delle ripetute o con il sole che picchia particolarmente impietoso, una decina di minuti in ammollo nell'acqua a 14° C è un vero toccasana per le gambe.

domenica 2 luglio 2017

Integrazione

Pur essendo tutti e tre veneti, arriviamo da tre province differenti, e volendo ce ne sarebbe da discutere al punto che le differenze tra cristiani e mussulmani oppure tra occhi a mandorla e pelle scura sarebbero solo piccoli dettagli. Ma in questo caso volevo parlare di un' altro tipo di integrazione: al netto del viaggio siamo stati in Francia solo tre giorni pieni, eppure l'elenco di quanto ingerito prevede 2kg di pasta con più di 600g di sughi vari, 3 crostate con frutta secca che facevano ingrassare solo a guardarle, un pollo arrosto e più di 12 litri di birra, il tutto escludendo la colazione del mattino. Ah, dimenticavo, due sere su tre abbiamo cenato al ristorante...

venerdì 30 giugno 2017

Menisco mediale

Dopo qualche mese di tribolazione ho ceduto alla curiosità che solo la risonanza magnetica poteva soddisfare, scoprendo che è il menisco mediale l'ossicino rotto che tanto da fastidio al mio ginocchio sinistro. Non avendo specificato che già faccio attività fisica, il dottore si è raccomandato: "Mi raccomando, eviti di correre a piedi, piuttosto provi con il ciclismo..."

mercoledì 28 giugno 2017

Le alpi francesi

I francesi non mi sono mai stati simpatici, fin da piccolo li ho sempre considerati i peggiori rivali dal punto di vista sportivo e non solo. Non mi piace il loro sciovinismo, il sentirsi sempre i migliori; dappertutto cartelli ad indicare che la Bonette è la salita più alta d'Europa, mentre la Sierra Nevada in Spagna arriva 500 metri più in alto. I loro formaggi molli e puzzolenti e le loro salsine che i vasetti della kraft sono mille volte più buoni. La loro erre moscia, il loro parlare solo francese perchè a loro l'inglese non serve a nulla, così diventa difficile persino comprare le pastiglie dei freni a disco. E poi non usano il bidet ! Ma il rispetto che hanno gli automobilisti dei ciclisti, le strade con l'asfalto sempre perfetto, la pista ciclabile sulla Bonette anche oltre i 2000 di altitudine... qui abbiamo molto da imparare.

lunedì 26 giugno 2017

Super Sauze e Pra Loup

Ultimo giorno della ciclo-vacanza, con poco tempo a disposizione dobbiamo accontentarci di fare solo due salite corte (7 e 9 km, praticamente un terzo rispetto allo standard dei giorni scorsi). Da Barcelonnette raggiungiamo la stazione sciistica di Super Sauze, praticamente un piccolo agglomerato di palazzine ed alberghi degli anni 50 in parziale stato di abbandono. Il perchè è subito spiegato: in anni decisamente più recenti hanno creato dal nulla in un'altra montagna Pra Loup, 53 impianti per 80 discese, con alberghi molto più grandi, palazzine più alte, negozi, etc.; insomma, due posti piuttosto deprimenti se paragonati alla natura selvaggia dei giorni scorsi.

domenica 25 giugno 2017

Barcelonnette, Col Allos, Col des Champes, Col Cayolle

Oggi il tappone alpino si è rivelato più ostico del previsto: si sono fatte sentire la fatica dei giorni scorsi, il dislivello del percorso, il caldo ed il poco cibo che mi ero portato appresso. Nella parte centrale dell'ultima salita ho sofferto parecchio per diversi chilometri, ma grazie a David che come un perfetto gregario mi ha passato un gel e riempito la borraccia in un torrente, mi sono brillantemente ripreso nella parte finale. E poi, dopo una pasta gigante ed un pisolino, un paio d'ore a bere birra rivivendo gli splendidi paesaggi delle Alpi dell'alta Provenza, fantastiche per il loro aspetto selvaggio.

sabato 24 giugno 2017

Barcelonette, Bonette, Vars

Seconda tappa della ciclo-vacanza a caccia delle cime storiche del Tour de France; per prima ci siamo tolti lo sfizio di salire sulla Bonette (2802), obiettivo che era saltato cinque anni fa. Salita lunga e regolare, con pochi tornanti, strade ampie e lunghi rettilinei in un paesaggio spoglio e suggestivo che non ti da mai l'esatta percezione di quanto sia ripida la strada, sembra sempre meno impegnativa di quanto lo sia in realtà. A mettere la spia della benzina sulla zona rossa rossa della riserva ci hanno pensato gli ultimi chilometri del Vars, con un paio di tratti davvero impegnativi. E poichè a valle c'erano 38 °C, nel pomeriggio un paio d'ore in piscina all'aperto mi hanno davvero rigenerato.

venerdì 23 giugno 2017

Lombarda, Santuario S.Anna, Madonna del Colletto

Dopo 6 ore di viaggio, e tre ore di "sonno" contorti in tre dentro l'auto, pedalare 5 ore sulle Alpi al confine con la Francia è stata quasi una passeggiata. Lombarda, Santuario di S.Anna di Vinadio e Madonna del Colletto gli obiettivi conquistati con Mirko e David, e dopo il trasferimento a Barcelonette, pomeriggio trascorso per cercare di recuperare energie per la "tappa" di domani.