Statistiche 2018

Si chiude un altro anno di sport, con un buon numero di chilometri percorsi: 8423 in bicicletta, 824 a piedi e 191 in piscina. Andando oltre ai numeri in valore assoluto devo dire che, soprattutto a piedi, mi sono concentrato più sulla qualità ed i risultati si sono visti. Tra i ricordi della stagione la ciclo vacanza in Carnia e la pedalata dolomitica con David, oltre alla gara a squadre di triathlon, che lascia sempre bellissime emozioni.

Colpito e affondato (Scorzè)

Temperatura sottozero, percorso ghiacciato ed insidioso. Tengo il gruppo per 3 giri, poi la bici  comincia a scivolarmi in curva; penso sia il ghiaccio che comincia a sciogliersi, in realtà è la gomma che si sta sgonfiando, colpa di un gradino preso con troppa irruenza. A metà dell'ultimo giro non posso più pedalare e devo concludere la gara a piedi. Sono 26° su 31 con un poco di rammarico, perchè poche posizioni più avanti c'era la possibilità di giocarsi il titolo provinciale; i numeri dicono che avevo un passo sul giro 7 secondi più lento del suo, ma sarebbe stato bello giocarsela fino in fondo.

La gara a Nova Gorica (SLO)

Giornata di fango, quello vero, che ti fa sbandare la bici anche in rettilineo e costringe a scendere di sella in diversi tratti in salita. Per me un buon risultato (8° su 14), anche se il solito primo giro modesto mi ha impedito di lottare per un paio di posizioni in più. Dei bei rettilinei mi facevano recuperare quanto perdevo nel tratto più tecnico, ma forse perchè, come si vede nella foto, per non scivolare cercavo sempre l'erba all'esterno del tracciato; chissà quanta strada ho fatto in più !

Ciclocross Nova Gorica

Certe volte vado a gareggiare in località che non sono proprio sotto casa, anzi, sono decisamente in ...

Su e giù per il Montello nella gara di Venegazzù (TV)

Io vado come un orologio, con tempi fotocopia tra un giro e l'altro, e solo nella prima tornata prendo quasi un minuto dal gruppo principale. Ora, capisco i 5 o 6 fenomeni che comunque non raggiungerò mai, ma come facciano altri a darmi un tale distacco non me lo so proprio spiegare. Nei lunghi filari di vigne è facile prendere dei riferimenti e vedo che comincio a recuperare  una manciata di secondi a passaggio su un bel gruppetto. La gara finisce dopo sette giri quando sono a soli 10 secondi da un terzetto che avrebbe trasformato una buona prestazione (11° su 15) in  un ottimo risultato; non mi resta che consolarmi con hamburger e birra.

Risalita

Il bello di quando si tocca il punto più basso è che da li in poi si può solo risalire; in sostanza sono finiti gli allenamenti invernali di fondo, da adesso si punta solo sulla velocità.

Mi brucia il culo all'internazionale di Oderzo (TV)

Gara importante oggi ad Oderzo, con folto numero di partecipanti (37 al via solo nella mia categoria). Partenza decisa e primi giri in continua rimonta con tanti sorpassi in mezzo al fango che si fa sempre più scivoloso giro dopo giro. Mi rode perchè gli avversari tradizionali erano tutti alle mie spalle (ero 23°), mi da fastidio perchè sono le condizioni meteo che prediligo e stavo proprio bene, ci sono rimasto male perchè la mia gara si è interrotta quando mi è caduto addosso un arco gonfiabile e finendo a terra ho stallonato il tubolare. E mi brucia il culo perchè ieri ho mangiato due etti di cioccolato fondente.

Sui fossi di Rosà

Finalmente una bella gara, con tanti fossi stretti e profondi che obbligavano a scendere e risalire dalla bici diverse volte al giro. Partito con le gomme più sgonfie del solito (ma solo perchè mi ero dimenticato di gonfiarle) ero proprio a mio agio nel fondo gommoso e scivoloso, dove son riuscito a spingere rapporti più duri del solito, mantenendo un ritmo costante per tutta la gara, il che mi ha consentito di superare diversi avversari nei giri conclusivi. In categoria "solo" 14° su 17, ma molto più vicino ai primi rispetto al solito, e paradossalmente piazzato (sarei stato 8°) nella fascia con 5 anni in meno. Finalmente soddisfatto !