Splendida giornata nelle piccole dolomiti con Enrico, pedalando nei dintorni di Recoaro (VI) tra boschi multicolore in assoluta solitudine, con il sole e temperatura gradevolissima. Abbiamo affrontato le salite con un buon ritmo, godendoci i panorami, ed una volta tornati all'auto abbiamo fatto in tempo a fermarci in trattoria a mangiare una bella porzione di tagliatelle. Tutto perfetto, se non che, tornato a casa, mi sono accorto che il movimento centrale della bicicletta da ciclocross era completamente bloccato, e così il pomeriggio è trascorso alla ricerca del ricambio, smontaggio e rimontaggio della bicicletta in vista della gara di Venerdì.
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giovedì 31 ottobre 2024
giovedì 19 settembre 2024
Mal di gambe
C'è poco da fare: per quanto tu possa essere allenato, anche con grandi volumi ed alta intensità, basta un'attività fisica diversa dal solito per mettere in crisi le gambe. Statisticamente sono le partite di calcetto a massacrare (ed infortunare) le gambe dei triatleti, mentre a me capita dopo delle belle camminate in montagna, non tanto per la salita dove resisto senza difficoltà, bensì sono le discese a trasformare i miei quadricipiti in blocchi di marmo. Quasi non riesco a camminare dopo l'escursione di ieri, nonostante ciò oggi mi sono fatto mezz'ora di corsa, e chissà come arriverò alla gara di domenica. Però la vista sulle Dolomiti dal monte Cesen (Valdobbiadene, TV) valeva questo sacrificio.
martedì 3 settembre 2024
Primiero Mythos Alpine Gravel Dolomiti
Già solo a scrivere il nome della manifestazione si fa fatica, figuriamoci a pedalare su un percorso in cui in alcune parti la gravel era davvero al limite (in tanti son partiti con la MTB). Tutte le fatiche sono però ampiamente ripagate dallo spettacolo dei paesaggi che si sono potuti ammirare dalle strade forestali che ci hanno fatto percorrere. Manifestazione non competitiva, dove in quattro o cinque son partiti subito fortissimo, e dove il grosso del gruppo ha tenuto un ritmo appena sopra al livello turistico; nel mezzo io con due romagnoli, che ci siamo subito definito "mediocri", riuscendo a faticare, divertirci e godere dei ristori nella giusta misura.
domenica 11 agosto 2024
I grandi classici
Quattro passi classici nel cuore delle dolomiti: Fedaia, Sella, Gardena e Valparola, in una splendida giornata di sole in cui, viste le alte quote, il caldo ha dato fastidio solo nell'ultima mezz'ora, fortunatamente tutta in discesa. Erano tanti anni che non affrontavo il terribile rettilineo da Malga Ciapela a Capanna Bill, ma se poi in cima si può godere dello spettacolo del lago e di quel che rimane del ghiacciaio sulla Marmolada, allora va bene tutto.
mercoledì 24 luglio 2024
Il fresco delle dolomiti
In pianura alle 5.30 ci sono già 30°, con elevato tasso di umidità, ma con un'ora di auto si riesce ancora a vedere il sole fare capolino da dietro le montagne mentre si pedala nel fondovalle dove a fatica si raggiungono i 20°. Il problema è che l'aria fresca e frizzante ti invita spingere forte sui pedali, e così le prime ore volano via, ma quando si arriva sotto mezzogiorno la stanchezza accumulata si moltiplica con l'aumentare della temperatura, e diventa decisamente impegnativo trascinarsi in cima all'ultimo passo. E così oggi mi sono allenato a gestire la crisi in bicicletta.
mercoledì 17 luglio 2024
Le Pale di San Martino
Partenza dal Primiero per il giro delle Pale di San Martino in senso orario (con i passi Rolle, Valles, forcella Aurine e Cereda). Ricordo le emozioni di quando lo affrontai per la prima volta, più di 20 anni fa, e come allora anche oggi mi son goduto le ultime due salite sotto un sole cocente, salvato solo dalle numerosissime fontane. A tal proposito, per chi mi segue su Strava ed ha notato dei tempi particolarmente alti, si sappia che su tutte le fontane hanno limitato il getto al minimo, e ci vuole parecchio per riempirle.
sabato 13 luglio 2024
La salita della Val Frison
Questa via di accesso alla Sella Ciampigotto da Santo Stefano di Cadore (BL), mai asfaltata completamente per via delle continue frane, risulta ufficialmente chiusa al traffico dal 1993, anche se il fondo stradale è decisamente migliore della strada delle Tre Valli Brsciane (leggi qui) o del Colle delle Finestre (qui). Ed è un vero peccato, perchè la sequenza di tornanti a metà salita è davvero spettacolare.
mercoledì 10 luglio 2024
Falzarego, Giau, Staulanza, Duran
Finalmente un mercoledì libero, tutto per me, per andare a pedalare sulle dolomiti. Clima ideale, così perfetto che la frescura mattutina mi fa pedalare ad alta intensità nelle prime due salite, e quando a Selva di Cadore sento le campane rintoccare il mezzogiorno la musica cambia. Le quote più basse ed il sole verticale rendono l'aria pesante ed afosa, la stanchezza inizia a presentare il conto e il cibo inizia a scarseggiare. Mi salvano una pausa al supermercato e la volontà di finire il giro il prima possibile, oltre alle numerose fontane di acqua ghiacciata presenti nell'ultima salita.
sabato 29 giugno 2024
Il primo 2000 metri stagionale
Primo passo sopra ai 2000 metri della stagione, con la speranza di sfuggire al gran caldo afoso della pianura, ma l'obiettivo decisamente non è stato centrato. Anche in quota mancava l'aria, l'umidità non lasciava arrivare ossigeno nei polmoni, e non restava altro che tenere duro e completare il giro puntando alla sopravvivenza (Passi Manghen e Rolle le salite di oggi).
lunedì 29 gennaio 2024
Campionato Italiano Winter Triathlon 2024
Appuntamento a Forni di Sopra (UD) per il Campionato Italiano di Triathlon Invernale, con la consapevolezza di arrivarci completamente impreparato per quanto riguarda la frazione sugli sci. Si parte con la corsa, ma già dopo un chilometro e mezzo mi rendo conto che non è la giornata ideale: fiato corto, gambe pesanti, ed in difficoltà sui saliscendi ghiacciati, e viste le numerose cadute dell'ultimo periodo (qui, qui e qui) abbasso il ritmo e cerco solo di portarla a casa decorosamente (10° tempo di frazione su 17). In Mountain Bike spingo forte, sia nel tratto in salita che nella discesa, sentendo sotto le ruote che il ghiaccio si sta sciogliendo rispetto al giro di prova di qualche ora prima, regalandomi maggiore confidenza con il mezzo (che comunque non usavo dallo scorso anno); alla fine 9° tempo di frazione, pensavo qualcosa meglio, ma pur sempre di un Campionato Italiano si tratta. Inizio a sciare impacciato, fatico a trovare il ritmo, faccio bene la prima discesa, poi arrivo ad un tornante troppo veloce, parto per la tangente e finisco su un lastrone di ghiaccio, massacrandomi il solito ginocchio destro. Mi rialzo velocemente, e chiudo la gara in progressione, migliorandomi giro dopo giro, con un tempo nemmeno indecente. Alla fine 9° in classifica generale, staccatissimo da chi mi precede, e con il solo pensiero delle parole che prenderò da mia moglie, visto che per un'altra settimana continuerò a sporcare di sangue le lenzuola.
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lunedì 28 agosto 2023
Meteo incerto
Il meteo ci dice che la perturbazione non dovrebbe portare pioggia nelle dolomiti feltrine, dove ci apprestiamo a pedalare, ma il cielo non promette nulla di buono. Fiduciosi partiamo e durante la pedalata veniamo risparmiati, anzi, in tarda mattinata le temperature e l'umidità si fanno fastidiose e pesanti, nonostante le nuvole non lascino vedere nemmeno uno spicchio di azzurro. Arrivati a casa lavo l'auto, e nella notte la pioggia arriva copiosa.
giovedì 17 agosto 2023
Sella Ciampigotto, Passo Pura, Passo Mauria
Altro anello dolomitico, con tre belle salite, due delle quali avevo affrontato solo dall'altro versante. Paesaggi spettacolari, strade praticamente deserte e bella compagnia, anche se, soprattutto in salita, ci siamo tirati un poco il collo. Ma va benissimo così.
giovedì 10 agosto 2023
Pampeago e Costalunga
Il passo di Pampeago ed il Costalunga ancora non le avevo mai affrontate, e per completare l'anello ho pensato bene di aggiungerci i passi San Pellegrino e Valles, per un totale di circa 40 km di salita con 3500 metri di dislivello (il che fa una pendenza media di tutte e quattro le salite molto prossima al 10%). Da Tesero fino all'Alpe di Pampeago pendenze dure ma panorami inesistenti, drittoni ripidi e larghi che portano agli impianti di risalita che mi hanno decisamente deluso, ma i successivi 3 km, fino a raggiungere il passo di Pampeago e la discesa fino ad Obbereggen sono davvero spettacolari, su una stretta striscia di asfalto che serpenteggia tra i pascoli. Il passo Costalunga, anche se un poco trafficato, mi ha stupito positivamente, soprattutto nel finale, quando si costeggia il lago di Carezza con le cime dolomitiche sullo sfondo. San Pellegrino e Valles, che già conoscevo, hanno messo in crisi le gambe ma non la testa.
venerdì 28 luglio 2023
Fresco come una rosa
L'accumulo di ferie arretrate mi sta consentendo di godermi parecchi giorni in sella, che abbinati a giornate fresche e senza umidità di queste ultime settimane rendono le pedalate veramente meravigliose. Quattro belle salite (Croce d'Aune, Le Ej, Cimacampo, sella Nevera), la prima ad alta intensità, due ben gestite e la terza tirando fuori tutto ciò che avevo. Ecco, la soddisfazione personale è stata proprio quella di riuscire a fare 20 minuti così intensi, nonostante avessi già nelle gambe cinque ore di fatica. In questo devo dire che il meteo è fondamentale, perchè con 20°C davvero mi sembra di volare.
giovedì 20 luglio 2023
Fontane dolomitiche
Una delle cose più belle delle dolomiti è che, ovunque tu vada, si hanno sempre a disposizioni delle fontane con acqua gelata ed un getto abbondante. Questo, soprattutto nelle giornate più calde, rende piacevole qualsiasi pedalata; l'unico problema è che ci si abitua così bene che, quando vengono a mancare, diventa davvero difficile sopravvivere con i getti ridotti e caldi che si trovano all'ingresso dei cimiteri.
mercoledì 19 luglio 2023
Me, myself and I
Sveglia all'alba per pedalare sulle dolomiti del Brenta, ai piedi del monte Pasubio, affrontando tre belle salite impegnative (passo Zovo, Rif. Campogrosso, Monte Novegno) superate con un buon ritmo, e ritorno all'auto verso mezzogiorno, evitando di venire bruciato dal sole e dall'umidità, visto che già così ero cotto a puntino.
sabato 15 luglio 2023
130KM300D+
No, non è il codice di una cassetta di sicurezza, e nemmeno una formula chimica: 130 chilometri percorsi con 3000 metri di dislivello è lo standard su cui mi sono assestato, in maniera del tutto casuale, quest'anno per le mie uscite in bicicletta. Abbastanza per divertirsi, godersi i panorami, allenarsi, ma non troppi da lasciare le gambe (e la testa) devastati per qualche giorno. Ieri i passi Cibiana, Giau e Staulanza, saliti ad andatura allegra, con caldo nei fondovalle ma temperature ottimali in quota, cielo terso e colori dei panorami particolarmente vividi.
lunedì 26 giugno 2023
Cambio di programma
Giro dolomitico in solitaria, con l'idea di starmene sui pedali tutto il giorno, ma all'attacco del passo Duran, seconda salita di giornata, mi distraggo a guardare il telefono, che senza occhiali sembrava scritto in cirillico, e finisco per cadere addosso alle transenne che bloccano la strada, chiusa per lavori in corso. Qualche abrasione, un ginocchio che sanguina ed un raggio rotto. Lo prendo come un segnale, torno indietro e cambio percorso al volo, alleggerendo un poco rispetto a quanto avevo in programma. E per fortuna, perchè le gambe erano decisamente poco brillanti ed il caldo, dalla tarda mattinata in poi, si faceva sentire. Rientrato a Feltre, 66cc di birra sono finiti prima che riuscissi a fare una foto migliore di questa.
sabato 29 aprile 2023
Alti e bassi
Prima uscita stagionale con dislivello sopra i 3000mt, in una alternanza continua di emozioni. Dal freddo e vento mattutino al caldo del primo pomeriggio, le gambe a tratti agili e leggere mentre in altri pesanti ed affaticate, ma soprattutto la soddisfazione di aver fatto l'ultima salita, dopo oltre sei ore in sella, in soglia. Sarà per merito della testa e della volontà, o dei tramezzini e della coca presi al supermercato quando le energie avevano già raschiato il fondo del barile ?
venerdì 31 marzo 2023
Sulle dolomiti feltrine
Prima pedalata sulle dolomiti feltrine, con tre salite (Murello, Le Ej, Croce d'Aune) affrontate ad andatura tranquilla, giusto per abituare gambe e testa a dislivelli importanti. Giornata fresca, anzi decisamente fredda fino a tarda mattinata, e cielo coperto, ma ho delle ferie arretrate da smaltire, e mi tocca pedalare per forza...
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