venerdì 30 giugno 2017

Menisco mediale

Dopo qualche mese di tribolazione ho ceduto alla curiosità che solo la risonanza magnetica poteva soddisfare, scoprendo che è il menisco mediale l'ossicino rotto che tanto da fastidio al mio ginocchio sinistro. Non avendo specificato che già faccio attività fisica, il dottore si è raccomandato: "Mi raccomando, eviti di correre a piedi, piuttosto provi con il ciclismo..."

mercoledì 28 giugno 2017

Le alpi francesi

I francesi non mi sono mai stati simpatici, fin da piccolo li ho sempre considerati i peggiori rivali dal punto di vista sportivo e non solo. Non mi piace il loro sciovinismo, il sentirsi sempre i migliori; dappertutto cartelli ad indicare che la Bonette è la salita più alta d'Europa, mentre la Sierra Nevada in Spagna arriva 500 metri più in alto. I loro formaggi molli e puzzolenti e le loro salsine che i vasetti della kraft sono mille volte più buoni. La loro erre moscia, il loro parlare solo francese perchè a loro l'inglese non serve a nulla, così diventa difficile persino comprare le pastiglie dei freni a disco. E poi non usano il bidet ! Ma il rispetto che hanno gli automobilisti dei ciclisti, le strade con l'asfalto sempre perfetto, la pista ciclabile sulla Bonette anche oltre i 2000 di altitudine... qui abbiamo molto da imparare.

lunedì 26 giugno 2017

Super Sauze e Pra Loup

Ultimo giorno della ciclo-vacanza, con poco tempo a disposizione dobbiamo accontentarci di fare solo due salite corte (7 e 9 km, praticamente un terzo rispetto allo standard dei giorni scorsi). Da Barcelonnette raggiungiamo la stazione sciistica di Super Sauze, praticamente un piccolo agglomerato di palazzine ed alberghi degli anni 50 in parziale stato di abbandono. Il perchè è subito spiegato: in anni decisamente più recenti hanno creato dal nulla in un'altra montagna Pra Loup, 53 impianti per 80 discese, con alberghi molto più grandi, palazzine più alte, negozi, etc.; insomma, due posti piuttosto deprimenti se paragonati alla natura selvaggia dei giorni scorsi.

domenica 25 giugno 2017

Barcelonnette, Col Allos, Col des Champes, Col Cayolle

Oggi il tappone alpino si è rivelato più ostico del previsto: si sono fatte sentire la fatica dei giorni scorsi, il dislivello del percorso, il caldo ed il poco cibo che mi ero portato appresso. Nella parte centrale dell'ultima salita ho sofferto parecchio per diversi chilometri, ma grazie a David che come un perfetto gregario mi ha passato un gel e riempito la borraccia in un torrente, mi sono brillantemente ripreso nella parte finale. E poi, dopo una pasta gigante ed un pisolino, un paio d'ore a bere birra rivivendo gli splendidi paesaggi delle Alpi dell'alta Provenza, fantastiche per il loro aspetto selvaggio.

sabato 24 giugno 2017

Barcelonette, Bonette, Vars

Seconda tappa della ciclo-vacanza a caccia delle cime storiche del Tour de France; per prima ci siamo tolti lo sfizio di salire sulla Bonette (2802), obiettivo che era saltato cinque anni fa. Salita lunga e regolare, con pochi tornanti, strade ampie e lunghi rettilinei in un paesaggio spoglio e suggestivo che non ti da mai l'esatta percezione di quanto sia ripida la strada, sembra sempre meno impegnativa di quanto lo sia in realtà. A mettere la spia della benzina sulla zona rossa rossa della riserva ci hanno pensato gli ultimi chilometri del Vars, con un paio di tratti davvero impegnativi. E poichè a valle c'erano 38 °C, nel pomeriggio un paio d'ore in piscina all'aperto mi hanno davvero rigenerato.

venerdì 23 giugno 2017

Lombarda, Santuario S.Anna, Madonna del Colletto

Dopo 6 ore di viaggio, e tre ore di "sonno" contorti in tre dentro l'auto, pedalare 5 ore sulle Alpi al confine con la Francia è stata quasi una passeggiata. Lombarda, Santuario di S.Anna di Vinadio e Madonna del Colletto gli obiettivi conquistati con Mirko e David, e dopo il trasferimento a Barcelonette, pomeriggio trascorso per cercare di recuperare energie per la "tappa" di domani.

giovedì 22 giugno 2017

Frasi celebri

Nessuno di noi è un’isola, autonomo e indipendente dagli altri: possiamo costruire il futuro solo insieme, senza escludere nessuno.

Papa Francesco, 2017

mercoledì 21 giugno 2017

La lunga attesa

Dopo 74 anni la Reyer Venezia torna campione d'Italia di basket in gara 6, impossibile non festeggiare, anche perchè così giovedì sera non ci sarà gara 7 e si può partire per le vacanze un giorno prima.

domenica 18 giugno 2017

Cronoscalata ... ?

L'idea era quella di salire il Monte Grappa forte, cercando una buona prestazione cronometrica, ma dopo 5 km mi sono reso conto che con quel passo non avrei retto fino in cima ed ho dovuto gestirmi riuscendo ad aumentare il ritmo nuovamente solo nel finale. 20 km sono troppi per pedalare forte tutta la salita (almeno alla mia età), e le pendenze sono troppo elevate per gestirla come una passeggiata. Ma il Monte Grappa è bello proprio per questo.

venerdì 16 giugno 2017

Fino in cima

Corso di formazione in Catalogna, alla periferia della capitale, sotto un sole che cucina le pietre (38°C), un vento caldo che solleva polvere che asciuga la bocca, roba da far venire in mente le traversate del texas dei cowboy di Sergio Leone. Ma la torre panoramica in cima alla collina è un'attrazione troppo forte; almeno così potrò raccontare di aver visto Barcellona.

domenica 11 giugno 2017

Malga Meriech

Tutte le salite sono belle, tutte hanno il loro fascino e le loro difficoltà, alcune regalano paesaggi meravigliosi verso la pianura, altre scollinano tra due vette maestose. Però quando arrivi proprio sulla cima ad un monte e ti fermi ad ammirare le Pale di San Martino e la Marmolada che distano solo poche decine di chilometri non vorresti più scendere.

lunedì 5 giugno 2017

Quanta pioggia al CI Medio di Lovere

Già tuffandoci in acqua cominciano le prime goccioline, ma è nella frazione ciclistica che si scatena un grosso temporale, che rende complicata soprattutto la prima discesa, per le enormi differenze di velocità tra i concorrenti, per la difficoltà nel frenare, per la scarsa visibilità e per l'acqua che si solleva dalle ruote. Al secondo giro la pioggia diminuisce di intensità e le cose vanno un pochino meglio, infine il meteo ci beffa facendo uscire un bel sole che rende impegnativa la frazione di corsa. Come da copione gestisco bene le forze nel corso delle oltre 5 ore di gara, entrando abbondantemente nella prima metà di classifica (274°/630), che in un Campionato Italiano resta una bella soddisfazione. Unico neo della gara l'essermi tolto i calzini inzuppati d'acqua dopo la frazione bike, perche correre 20 km senza calze mi ha letteralmente devastato i piedi di vesciche, piccoli tagli e abrasioni varie, ma niente che una bella birra fresca al pasta party non sia riuscito a cancellare.

giovedì 1 giugno 2017

Cosa non si fa per allenarsi

Sveglia con il paese ancora addormentato, solo pochi camionisti che girano per strada, le serrande dei bar ancora chiuse. Colazione veloce, si prepara l'attrezzatura e si parte per un allenamento di triathlon sulla distanza sprint; al termine qualche minuto di stretching nella piscina dei bambini dove l'acqua è più calda, doccia e ritorno a casa per una seconda colazione a base di pane, salame e formaggio. Giù la bici dall'auto, metto le scarpe ad asciugare e la divisa in lavatrice. Ormai sono le 8.00 e la giornata sta giusto per cominciare !