Pronti a tutto

Da qualche parte avevo letto una frase che diceva più o meno che non esistono situazioni difficili, ma solo gente impreparata. Ecco, io sono pronto a tutto.

Anello dolomitico

Un giro che mi ronzava in testa da un paio di anni, ma che richiedeva il giusto allenamento, la volontà di faticare parecchie ore, ed una giornata con il meteo favorevole. Per prima cosa perchè i temporali a 2000 metri son cose da evitare, ed infatti ho preso pioggia sull'ultima salita, a circa 800 metri di quota, ed è stata anche discretamente rinfrescante. Analogamente la giornata non poteva essere troppo afosa, non tanto per il rischio di disidratarsi, visto che sulle dolomiti ci sono fontane ovunque, ma perchè con il caldo soffocante viene meno l'appetito, cosa che non ci può permettere quando si consumano 8100 calorie. I passaggi sotto queste vette maestose sono davvero incantevoli, e gestendo il ritmo a media intensità (tra Z2 e Z3 per i più tecnici) le ore son volate via velocemente, senza un vero momento di difficoltà, anzi, ero quasi (ho scritto quasi !) dispiaciuto al termine del giro. Da rifare sicuramen... anzi, no, buona la prima e basta.

I dieci passi

E' faticoso anche solo fare l'elenco: Rolle, Valles, San Pellegrino, Pordoi, Campolongo, Gardena, Sella, Fedaia, Aurine, Cereda. 221km e 6400 metri di dislivello, ci sarebbe cosi tanto da scrivere che preferisco fermarmi qui.

Recupero

E' stata faticosa la tre giorni sull'appennino della Toscana ? Ma no....

San Pellegrino in Alpe e Abetone

Il San Pellegrino in Alpe è considerato lo spauracchio dell'Appennino: con la sua lunghezza ed una media decisamente importante sarebbe comunque una signora salita anche senza gli ultimi 3 km, che presentano delle rampe con pendenze prossime al 20%. Gestita bene, senza strafare, ci ha consentito di divertirci anche sull'Abetone. E così, anche in questa breve ciclovacanza abbiamo portato a casa parecchie salite inedite.

Pradarena, Cerreto, Carpinelli

Oggi in programma salite un poco più conosciute, immerse nella natura, lunghe e regolari, a volte anche troppo isolate. Ed infatti, è bastato lamentarsi del paesaggio troppo monotono per trovarsi davanti la Fortezza delle Verrucole.

Ciclovacanza 2021: Garfagnana, Campocecina, Passo del Vestito

Prima uscita di questa breve vacanza ciclistica sull'appennino tosco-emiliano, in compagnia di David: oggi abbiamo pedalato nel parco regionale delle Alpi Apuane, tra le montagne sventrate dalle cave di marmo, sicuramente affascinanti, ma che fanno decisamente riflettere. Tanta salita, gestita bene, per cui possiamo dirci decisamente soddisfatti, nonostante l'ultima mezz'ora sotto la pioggia ci abbia insozzato le biciclette.

Pendenze estreme

Bocca di Forca, con le sue pendenze oltre il 20%, resta sempre una bella sfida, ma anno dopo anno continuo a metterla in agenda. Questa volta son salito più tranquillo, tenendomi del margine sia di Watt che a livello cardiaco, e non è stato terribile come la ricordavo. Di terribile c'è stato solo il tempo di scalata, così ora mi tocca tornarci per cercare una prestazione quantomeno decente.