giovedì 31 dicembre 2020

Statistiche 2020

11.278 km pedalati con 122.000 metri di dislivello, solo nel 2002 avevo fatto di meglio, anche se di poco. 921 km corsi a piedi, ed anche qui è la seconda migliore annata di sempre; 192 km a nuoto e, manco a farlo apposta, seconda distanza massima percorsa nella mia carriera di triathleta. Peccato che tutto questo volume non abbia potuto trovare sfogo adeguato nelle competizioni, ma (sportivamente) mi son divertito tanto ugualmente.

martedì 29 dicembre 2020

Si torna a correre a San Fior (TV)

Le gare belle, quelle che piacciono a me, dove nei tratti migliori le ruote scivolano dove vogliono loro e a te non resta altro da fare che assecondarle, e nelle parti peggiori la bicicletta resta attaccata come se a terra ci fossero chili di mastice. Qualche disavventura con il deragliatore ricoperto di fango, una foratura a metà dell'ultimo giro, un salto di catena, eppure per tutta la gara è stata una meravigliosa lotta a tre per entrare nei primi dieci, obbiettivo fallito (11° su 19) ma mi son divertito ugualmente.

lunedì 28 dicembre 2020

Riposo

La cosa che mi riesce più difficile degli allenamenti è il riposo !

sabato 26 dicembre 2020

Allenamenti invernali in zona rossa

È consentito l’allenamento esclusivamente degli atleti di interesse nazionale la cui attività sia finalizzata alla partecipazione ad allenamenti o manifestazioni di preminente interesse nazionale, ovvero assimilabile a motivi di lavoro. Lo spostamento, nei casi indicati sopra, potrà avvenire sia tra comuni che tra regioni differenti. Bhe, se non è un allenamento finalizzato al triathlon invernale questo... 

domenica 20 dicembre 2020

Preparazione al winter triathlon

Almeno una prova sono riuscito a farla, ma visto il periodo con le restrizioni attuali, temo che anche quest'anno nella terza frazione del winter triathlon sarò superato da un gran numero di avversari. Ed è un vero peccato, perchè poi troverò la coda al ristoro.

domenica 13 dicembre 2020

Salite in soglia

Dopo due settimane, finalmente sono tornato in sella, con un bel giro sulle prealpi Venete in una splendida giornata invernale, con panorami mozzafiato verso la laguna ed i colli Euganei (foto). Quando si sta bene (Oggi 3 salite -quasi- in soglia) ci si godono anche i paesaggi e la bicicletta diventa un vero paradiso.

domenica 6 dicembre 2020

Ripetute, Soglia, Vo2Max, FTP, Ritmo, etc.

Solitamente faccio allenamenti brevi ed intensi, con cambi di ritmo, solo nella corsa o nel nuoto, mentre in bicicletta pedalo e basta. Faccio parecchi chilometri, ogni tanto spingo al limite in salita, ma non mi sono mai allenato seriamente e con schemi prefissati. Per quello c'è la spinbike, solitamente relegata a qualche allenamento infrasettimanale. Il meteo sfavorevole ed il problema all'alluce mi hanno costretto in casa, e la preparazione con ripetute in soglia (a volte anche oltre) prosegue come se a metà mese dovessi partecipare alle olimpiadi. E meno male che doveva essere una settimana di recupero.
 

sabato 28 novembre 2020

Off season

Sai che andrebbe fatto, ma non hai voglia di fermarti un paio di settimane per recuperare energie, visto che da anni alterni le gare di triathlon in estate a quelle di ciclocross in inverno; quindi, quando interrompere gli allenamenti per te è una tortura, sia fisica che psicologica, l'unica cosa da fare è fratturarsi una falange dell'alluce.

sabato 21 novembre 2020

Prealpi venete

Giornata fredda e cielo limpidissimo: da una parte mani e piedi ghiacciati nei tratti all'ombra, abbigliamento invernale ed occhiali appannati, dall'altra cime innevate, orizzonti sconfinati e vista verso Venezia come mai in 20 anni che salgo quassù. Nessuna foto rende giustizia alla meraviglia che ho potuto ammirare, con il sole basso ad illuminare di riflessi dorati la laguna, il lido ed il mare; del resto la soddisfazione dei panorami mozzafiato va conquistata con sudore e fatica.

martedì 17 novembre 2020

Frasi celebri

Penso sia terribile e disgustoso come sia stato trattato Lance Armstrong, soprattutto dopo la le sue ammissioni di aver vinto sette Tour de France facendo uso di droghe. Sotto l'uso di droghe, io non riuscivo nemmeno a trovare la mia bicicletta.

Willie Nelson, cantante

sabato 14 novembre 2020

Belgium style

Ecco la ricetta: panorama sulla pianura oscurato dalla foschia, clima non troppo freddo, asfalto umido, divisa del titolo nazionale di Tom Boonen, strada in salita, fatica, divertimento ed un pizzico di fantasia.

domenica 8 novembre 2020

Panorami mozzafiato (bis)

Ieri in bicicletta, oggi a piedi, cinque ore abbondanti salendo fino all'ossario del Monte Grappa per un sentiero panoramico e scendendo per boschi e mulattiere. Che meraviglia.

sabato 7 novembre 2020

Panorami mozzafiato

Giornata autunnale spettacolare, con temperature gradevoli e cielo limpidissimo, l'ideale per salire sul Monte Grappa, e nonostante nonostante non pedalassi in salita da un bel po' di tempo, son salito pure con un buon ritmo. Panorami spettacolari, dalla laguna di Venezia alle dolomiti, dalla pianura alle malghe del monte Sacro. Sarei rimasto lassù tutta la mattinata, ma c'era un'altra salita ad aspettarmi prima di ritornare all'auto.

domenica 1 novembre 2020

La gara di Fonzaso (BL)

A volte ci metti impegno, grinta, convinzione, ma le gambe non girano come avresti sperato. I primi giri ad un buon ritmo, due in affanno nella parte centrale, per poi riprendermi nel finale. Senza i secondi persi nei giri più lenti la classifica sarebbe stata un poco meno impietosa (oggi 31°/39), ma bisogna saper accettare le sconfitte, tipo la coda troppo lunga al chiosco dei panini che mi ha costretto a tornare a casa senza salsiccia e senza birra.

domenica 25 ottobre 2020

Il cuore a mille (Abano Terme)

Oggi gara di ciclocross ad Abano (PD), e dopo il duathlon di Caorle, ho ripetuto l'esperimento di indossare il cardiofrequenzimetro in gara: sapevo che ci si tirava il collo, ma non pensavo così tanto: 1 ora di gara, di cui il 90% in soglia, ed il 9% fuori soglia, praticamente sempre al limite dell'infarto. Percorso asciutto, con tante inversioni di marcia a 180° che obbligavano a continui rilanci, dove ho sofferto i primi giri per poi prendere un bel ritmo e rimontare diverse posizioni (9° su 16). Adesso ho una spiegazione scientifica sul perchè, una volta tornato a casa, svaligio il frigo senza ritegno.

sabato 24 ottobre 2020

Il capriolo

Pedalata tranquilla tra colline trevigiane con Vanny, quando sentiamo un urlo animalesco, quasi un fischio: nemmeno il tempo di ragionare di che cosa si tratta e ci troviamo un capriolo in mezzo alla strada. E' sceso dal bosco, probabilmente non ci ha visto fino all'ultimo momento, e prova a frenare, ma con gli zoccoli scivola sull'asfalto e va a sbattere contro il guard rail, rimbalza e torna in mezzo alla strada mentre stiamo arrivando noi. Mi colpisce appena il piede, mi porto in mezzo alla strada e mi fermo completamente. Mi giro verso Vanny e lo trovo con la ruota anteriore incastrata sull'animale che è steso a terra e scalcia nel vuoto; la ruota posteriore è sollevata in aria, l'amico è incastrato con le gambe sul manubrio e con le braccia sulla pancia dell'animale. In tutto sono cinque secondi di lotta, poi il capriolo si rialza ed urlando e correndo torna nel bosco. Nessun danno alla biciletta, nessun danno al corpo, solo tanto spavento che, pochi secondi dopo si trasforma in fragorose risate. 

giovedì 22 ottobre 2020

Sogni e realtà, testa e cuore

Il triathlon richiama strade lisce ed asfaltate, la precisione millimetrica nella scelta del telaio da cronometro, trovare la giusta inclinazione delle prolunghe, le scarpe di una certa categoria, garmin, dati, analisi delle prestazioni, allenamenti mirati. Tutto preciso e calibrato, progressioni leggere e costanti, impegno e dedizione, testa e cervello. Ed effettivamente anno dopo anno sono migliorato tanto, al punto da togliermi anche qualche soddisfazione inaspettata. Ma il mio cuore è sporco, più che un bolide da corsa sono un trattore che annaspa nel fango, pietre scivolose, nebbia e pioggia, freddo e vento. Il mio cuore è ciclocross. Allenamenti a caso, improvvisazione dei percorsi, birra a fine gara, goliardia. Ovviamente con risultati scadenti. Insomma: sogno di inseguire farfalle correndo a piedi nudi nel prato, mentre sono un asinello che tira l'aratro in un capo arido. Ma sono felice così.

domenica 18 ottobre 2020

Caorle, Campionato Italiano duathlon sprint

Dopo l'esperienza della gara a squadre di due anni fa (leggi qui) eccomi a partecipare al primo duathlon della carriera, sempre no-draft e a partenze scaglionate per via del covid. Start veloce e scomposto (a giudicare dalla foto) per poi a spingere a tutta dall'inizio alla fine, fino a chiudere 9° su 35 di categoria, che per me è un signor risultato, visto che si trattava di un campionato italiano. Avevo la sensazione di una frazione ciclistica un poco sottotono, ma a guardare i tempi degli altri è stata la mia frazione migliore, quindi va bene così. Per la prima volta ho indossato il cardiofrequenzimetro in gara, e per fortuna ho guardato i numeri solo a gara terminata; ad aver avuto la lucidità di guardare il garmin avrei dovuto rallentare, perchè praticamente sono andato al massimo (e nel finale anche oltre) dall'inizio alla fine. In conclusione posso affermare con certezza che la formula per determinare la FC massima (220-età) è assolutamente sbagliata.

sabato 17 ottobre 2020

50 anni

I cinquanta anni sono l'età della maturità, il momento giusto per mettere la testa a posto, la soglia oltre la quale bisogna essere seri e composti, un esempio per chi ci sta intorno. Io sono del 1972, quindi devo giocarmi al meglio questi ultimi 24 mesi !

giovedì 8 ottobre 2020

Frasi celebri

E ti prendono in giro
Se continui a cercarla
Ma non darti per vinto perché
Chi ci ha già rinunciato
E ti ride alle spalle
Forse è ancora piu pazzo di te

Edoardo Bennato, L'isola che non c'è, 1980

domenica 4 ottobre 2020

La gara di Meduna (TV)

Oggi percorso completamente diverso rispetto a ieri: lunghi rettilinei dove spingere di forza, e ripetute salite e discese dall'argine del Livenza. Una caduta di catena al primo giro mi ha costretto in coda al gruppo (come se di solito fossi davanti con i primi...), e pian piano ho recuperato posizioni fino a chiudere 7° su 14 di categoria. Almeno ho sfogato la rabbia per la mezz'ora di panico prima del via: non trovavo più il cellulare ed ho praticamente smontato tutta l'auto due volte prima di trovarlo incastrato in una posizione impossibile nel portaoggetti della portiera.

Si riparte con il ciclocross a Pozzolo di Villaga (VI)

A parte la parentesi primaverile dovuta al covid, ho ripreso la bicicletta da ciclocross esattamente da dove la avevo lasciata lo scorso gennaio, solo che oggi il precorso era molto più corto e tortuoso rispetto alla passata stagione. Mi sembrava di essere un camion a rimorchio in una pista di go kart: lento in accelerazione, in difficoltà nelle curve strette, ma mi sono difeso con fiato, forza e salto dei fossi a piedi, così la borsa della spesa la ho portata a casa (5° su 8 di categoria).

giovedì 1 ottobre 2020

Triathlon, la mia stagione agonistica 2020

Un'altra stagione agonistica volge al termine, è tempo di bilanci, di analisi dei risultati, di pianificare il futuro, dopo un anno decisamente fuori dagli schemi per colpa del coronavirus. Ho proprio tante cose su cui ragionare che non so nemmeno da che parte cominciare. Ma... aspetta un attimo: tra due settimane ci sono i campionati italiani di Duathlon a Caorle, a due passi da casa. E va bene, continuerò a fare ripetute a piedi ancora per 15 giorni.

domenica 27 settembre 2020

Campionato Italiano Triathlon Sprint di Lignano

Che male ai polpacci ! Non so se sia dipeso da una zona cambio lunghissima corsa due volte a piedi scalzi appoggiando dolo l'avampiede, da una frazione ciclistica in cui ho spinto davvero forte, o dalla corsa senza un attimo di respiro, perche quando ti accorgi di andare bene ad un certo punto non puoi più mollare ma tenere duro fino alla fine. Due anni fa ero felice di entrare nella prima metà della classica, oggi ho mancato il primo 10% di pochi secondi (13° su 119 di categoria) che per un campionato italiano non è affatto male. Sono molto soddisfatto, anche se i polpacci bruciano.

mercoledì 16 settembre 2020

Dolomiti friulane

Con David sull'anello delle dolomiti friulane, con 201 km e più di 4000 metri di dislivello, con nuovi passi mai percorsi prima (Mauria, Pura e Rest, poi Pala Barzana e Sant'Osvaldo a chiudere il giro), ad esplorare zone che sembrano rimaste indietro nel tempo, abbandonate dal grande turismo, ma proprio per queste meravigliose, capaci di rilasciare un senso di tranquillità e di pace. E poi in parte di queste strade transiterà la 15° tappa del prossimo Giro d'Italia, e pedalare sull'asfalto appena rifatto rende tutto ancora più bello.

domenica 13 settembre 2020

Posizione da cronometro

Diverse uscite con le brugole in tasca, per ottimizzare la posizione sulla bici da cronometro. Ma non per ottimizzare le prestazioni, lo scopo era solo quello di fare una bella fotografia.

venerdì 11 settembre 2020

Colori

Ho come il sospetto di avere un colore preferito.

sabato 5 settembre 2020

Allenamento combinato

Oggi allenamento diverso dal solito: prima 75 km con la bici da corsa a passo tranquillo, poi un bel combinato tirato: 15 km con la bici da crono e poi 3 km a piedi massimali. Decisamente contento e soddisfatto, e pazienza se è saltato lo sprint in piscina. E poi, con la Guinness in frigo, la fatica è solo una parola del vocabolario.

mercoledì 2 settembre 2020

Bottecchia Cronothlon

E adesso sono cazzi: non degli avversari, ma miei, perchè con una bici così non è che ti puoi permettere prestazioni modeste.

sabato 29 agosto 2020

Lingue straniere

Ma si, tanto il francese non lo conosco, quindi perchè farsi dei problemi inutili ?

lunedì 24 agosto 2020

Le alpi francesi

Paesaggi spettacolari, strade poco trafficate (quantomeno rispetto alle nostre dolomiti in questo periodo), salite lunghe, a volte anche troppo. Tanta fatica, tanta soddisfazione, tanta pasta e tanta birra. Un settimana come quella scorsa andrebbe fatta una volta al mese, anzi, una volta a settimana.

giovedì 20 agosto 2020

Ciclovacanza 4: un bel giro fino al Galibier

Sul Galibier, io e David, ci siamo arrivati solo all'imbrunire, dopo aver scalato il col du Glandon, l'Alpe d'Huez, la Sarenne e il Lautaret,; con il sole sopra i 30 grandi anche a 2000 metri è stata dura, ma abbiamo gestito bene le energie, e gli ultimi 8 km fino ai 2643 del passo sono stati i più belli della giornata. Quasi 10 ore in sella, quasi 5000 metri di dislivello, quasi 200 km, quasi finite le energie. Ma per fortuna solo la batteria del Garmin si è arresa, noi no.

mercoledì 19 agosto 2020

Ciclovacanza 3: Colle delle Finestre e Sestriere

La prima parte asfaltata, con una serie infinita di tornanti molto ravvicinati, che fanno salire di quota rapidamente, mentre nella seconda metà la strada diventa sterrata, in alcuni tratti pedalabile senza difficoltà, in altri decisamente più impegnativa da gestire, più che per il fondo sconnesso per la presenza di piccole gobbe che mettono in difficoltà la schiena, già segnata dalle pendenze impegnative, che non danno un attimo di respiro per quasi 20 km. Questo in sintesi il colle delle Finestre, dove tanta fatica viene ripagata dai paesaggi verso il fondovalle, dall'aria frizzante e dalla soddisfazione di aver superato un ostacolo decisamente impegnativo, che tutti i ciclisti dovrebbero provare almeno una volta. Una sola però !

martedì 18 agosto 2020

Ciclovacanza 2: Monginevro, Granon, Echelle

Obiettivo di giornata i 2413 metri del col du Granon, quindi le altre due salite, lunghe ma pedalabili, sono passate chiaccherando tranquillamente con David. Ma in quell'ora abbondante ci abbiamo dato dentro, con il sole a picco, senza un albero, ma con una fresca brezza ad accompagnarci. Dalla vetta bellissimi panorami sulla vallata di Briancon, mentre in discesa l'asfalto irregolare ci ha fatto tribolare un poco. Molto suggestivo anche il col de Echelle, fino ad oggi a noi sconosciuto, inserito nel giro solo perchè era il valico più comodo per ritornare in Italia.

lunedì 17 agosto 2020

Ciclovacanza 1 : Nivolet

Dopo il trasferimento in Piemonte, subito una prima pedalata, con una sola salita, il col de Nivolet (2641 mt). Una sola salita, ma lunga 37 km: si parte attraversando i caratteristici paesi di fondovalle, poi tra le rocce giganti del parco nazionale del Gran Paradiso, infine su questo limbo di asfalto che si inerpica tra laghetti artificiali in paesaggio brullo, quasi surreale, con panorami fantastici, tra ghiacciai e marmotte. Ed appena saliti in macchina ha iniziato a piovere, avessimo forato ci saremo presi una bella lavata.

sabato 15 agosto 2020

Estate o inverno ?

Campi con l'erba e secca bruciata dal sole, temperature elevate, arsura di questa stagione, oppure freddo, nebbia e fango della stagione invernale ? Cambia poco per me, la gioia di pedalare è esattamente la stessa.

mercoledì 12 agosto 2020

Il fresco delle Dolomiti

Bello partire con il buio e vedere il sole spuntare dietro alle Pale di San Martino, bella la sequenza di passi dolomitici superati (Rolle, Valle, San Pellegrino, Fedaia, Aurine, Cereda), bello aver fatto più di 4000 metri di dislivello, ma la soddisfazione più grande è stata l'aver pedalato per diverse ore con 10°C di temperatura.

lunedì 10 agosto 2020

Triathlon Sprint Caorle

Il lungomare in cemento ricoperto da qualche millimetro di sabbia me lo ricorderò a lungo, perchè  a correrci sopra alle 13 con 35 °C, quella sabbia mi sembrava di respirarla. Partenza rolling start (5 atleti ogni 10 secondi), tanti atleti di livello al via, e un altro ottimo 7° posto di categoria sul traguardo. Non posso che essere contento di questa breve parentesi di triathlon del 2020.

martedì 4 agosto 2020

Le fontane

Le prealpi venete e le dolomiti sono un posto fantastico pedalare: per i caratteristici paesi montani, per gli splendidi panorami, ma soprattutto perche si trovano fontane ovunque, che con la loro acqua gelata sono un vero toccasana, sopratutto nei mesi estivi.

domenica 2 agosto 2020

Pedalata Slovena

Bella gita di gruppo in Carnia, con le salite di Sella Nevea, Predil, Mangart e Sella Carnizza. Ci tenevo in particolare a salire bene sul Mangart, dopo le problematiche di due anni fa (leggi qui), e di godermi lo splendido panorama che si ammira dalla vetta. Qualche lavoro in corso lungo la strada ci ha costretto a qualche scelta poco ortodossa, e tornati alla macchina è stato bello rivivere le emozioni della giornata davanti ad una abbondante carbonara e due birre medie nonostante fossero già le 15.30.

mercoledì 29 luglio 2020

Come è andata la gara in Alpago

Prima gara a livello nazionale dopo la chiusura per coronavirus, ed è come essere ad un campionato italiano: 360 partecipanti di cui ben 51 hanno finito la gara sotto l'ora, nonostante un percorso tutt'altro che veloce. Ho dato tutto dall'inizio alla fine, e per questo sono davvero contento: personal best nella frazione di nuoto, ottima bici, corsa velocissima su un percorso con molte curve, un poco di dislivello e continui cambi di fondo (asfalto, ghiaia, terra). 1 ora, 05 e 37 secondi il tempo finale, 120° al traguardo, 7° di categoria su 56 partenti a "solo" due minuti dal podio. Niente male per uno che non sa nuotare.

domenica 26 luglio 2020

Triathlon Sprint Farra d'Alpago

La testa dice "ma perchè fai tutta questa fatica ?"
Il cuore dice "tieni duro, resisti fino alla fine"
Le gambe hanno abbandonato il gruppo.

sabato 25 luglio 2020

Registro allenamenti

Il sito garmin bloccato da alcuni giorni: per tanti, senza la possibilità di scaricare i dati dei propri allenamenti è come non averli fatto affatto. Io non mi preoccupo, perchè in vista della gara di domenica, ho fatto una settimana leggera, così leggera che mi sarei vergognato comunque a pubblicarne i dati.

domenica 19 luglio 2020

Riflessioni

Un altro weekend con tante, tante ore di ciclismo, corsa e nuoto in mare. Domenica prossima si torna ad attaccare il numero sulla schiena in una gara sprint, ce la farò a fare una settimana tranquillo per far riposare le gambe ?

lunedì 13 luglio 2020

Strade secondarie

Splendido giro nei dintorni degli altopiani del Tesino e di Lamon, pedalando su strade secondarie e meno conosciunte: Driosilana, Valmalene, LeEj, Arina, nomi sconosciuti per chi non frequenta la zona. Piccoli sentieri asfaltati che si inerpicano nel bosco a raggiungere paesi isolati sul costone delle montagne, che una volta raggiunti regalano panorami mozzafiato. E pazienza se David, compagno di avventura dopo diversi mesi, ha rotto il cambio ed abbiamo dovuto accorciare il giro. La pedalata è stata comunque splendida, ed in più ora ho un ulteriore motivo per prenderlo in giro.

mercoledì 8 luglio 2020

Un altro sprint clandestino

Un altro bell'allenamento sulla distanza sprint: questa volta ho cercato di risparmiarmi un poco in bici, ed effettivamente a piedi ho corso decisamente più forte, ma ugualmente non sono riuscito a recuperare completamente il distacco accumulato in vasca. Il prossimo sarà no draft, poi sarò costretto a mettere il gutalax nelle borracce degli avversari.

lunedì 6 luglio 2020

Mountain bike

Il frusciare dei sassi sotto le ruote enormi, il profumo del sottobosco, superare con con agilità pietre e radici, ma soprattutto lanciarsi in discesa come se si fosse sull'asfalto, grazie all'ammortizzatore ed i freni a disco idraulici. Capisco chi apprezza la mountain bike, ma sula salita alle Vederne l'ultima volta ero stato molto più veloce con la bici da ciclocross, e pazienza se in discesa mi ero massacrato braccia, spalle e schiena.

domenica 28 giugno 2020

Passo Manghen sotto al sole

Su e giù per le dolomiti fino a raggiungere i 200 km, soglia che non superavo da un lustro, e per affrontare per la prima volta il passo Manghen dal versante nord. Nelle ore centrali della giornata un caldo afoso, ancora più pesante per i boschi rasi al suolo dalla tempesta Vaia del 2018, mi ha costretto a parecchie soste a riempire le borracce. Anzi, nei prossimi giorni vi saprò dire se l'acqua dei ruscelli e'  potabile.

mercoledì 24 giugno 2020

Il primo sprint dell'anno (clandestino)


Primo allenamento di triathlon mattutino (partenza 6.10) sulla distanza sprint della stagione: buone sensazioni, ottimi tempi, male  alle gambe. Con un poca di tattica si potrebbe anche ambire a vincere la gara, ma prima vorrei riuscire a sfondare il muro dei 40 km/h nella frazione bike, obiettivo mancato anche questa volta.

sabato 20 giugno 2020

Lungo vs scarico

Un altro bel lungo in bicicletta, 180km ad ammirare panorami, a spingere forte in salita, a starmene solo con i miei pensieri. Così ho messo a tacere il garmin, che da giorni stava a dirmi che stavo facendo una settimana di scarico !

domenica 14 giugno 2020

Panorami all'imbrunire

La sera dopo il lavoro, prendo la bici e pedalo verso le montagne. Sapevo che sarei tornato all'imbrunire, al limite del tramonto, ma pensavo sarebbe stato per la media di percorrenza, che invece è stata molto più alta del solito. Ma i minuti recuperati in sella sono volati fermandosi ad ammirare e fotografare scorci meravigliosi.

lunedì 8 giugno 2020

Corsetta di scarico

Pioviggina, il sole sta tramontando,soffia anche un poco di vento ed io non ho tanta voglia, eppure sento il dovere di muovermi smaltire il cibo e gli alcoolici del weekend. Mezz'ora di fatica, fiato corto, stomaco sottosopra, ma poi comincio a prenderci gusto, la cadenza aumenta, le falcate si fanno più agili e coordinate. Doveva essere mezz'oretta di scarico, ne è uscita un'ora e un quarto ad un'andatura più che decorosa. Perche le cose belle a volte arrivano quando proprio non te le aspetti.