Frasi celebri

Preoccuparsi di quello che pensano gli altri
Lui risponde, "È compito degli scacchisti"
"È compito degli scacchisti"

Tananai, Veleno, 2024

La mia salita preferita

La mia salita preferita, quella che porta da Valdobbiadene (TV) al piazzale donatori del sangue di Pianezze, sa regalare panorami meravigliosi verso la pianura, seguendo il corso del fiume Piave che si snoda tra le colline pedemontane, per arrivare, nelle giornate limpide e fresche, ad ammirare la laguna di Venezia. E con oggi siamo a 268 salite in 23 anni.

Buona la prima

Non era una gara, ma un allenamento di gruppo così ben organizzato da poterlo considerare come debutto stagionale nella triplice. A Jesolo l'acqua decisamente fresca, in bicicletta c'era da faticare in un lungo tratto controvento, infine a piedi nella passerella pedonale lungo la spiaggia abbiamo trovato diversi tratti ricoperti di sabbia. Da qui in avanti non si teme più nulla.

Le salite

Le distanze cominciano ad aumentare, il dislivello si fa sempre più importante, ed anche le pendenze più ripide non fanno più paura. Inoltre, pur essendo nella prima metà di Aprile, le temperature sono già decisamente elevate, e quindi direi che è ora di cominciare a pensare seriamente alle Dolomiti.

 

Heatmap di Strava

Si dai, posso dire di averlo fatto, qualche bel giretto in bicicletta !

I lunghi in bicicletta

Sei ore in bicicletta, 150km con 2500 metri di dislivello; eravamo una decina e non c'è stato un attimo di respiro. La prima birra è andata giù prima ancora di togliermi il casco. 

Allenamenti di corsa

Ho sempre fatto tanti chilometri in bicicletta, tenendo i fuori giri per la stagione invernale del ciclocross, mentre con la primavera le distanze aumentano mantenendo andature (relativamente) più tranquille. Per contro per me la corsa a piedi è sempre stata breve ed intensa, in maniera da arrivare a casa distrutto con il poco tempo disposizione. Quest'anno mi sto divertendo a spingere forte sui pedali (sempre relativamente alle mie -modeste- capacità), ma ovviamente quando corro a piedi le gambe non ne vogliono sapere di aumentare particolarmente l'andatura. Tra qualche settimana cominciano le gare di triathlon, e solo allora scoprirò gli effetti di questo cambiamento.

La ciclabile dei trabocchi

Quattro giorni di vacanza a Vasto, ottima base di partenza per spezzare il viaggio verso Altamura e Matera, in cui mi sono concesso un paio di allenamenti a piedi: il primo in una piccola pista di atletica di 260 metri a ridosso del centro storico, illuminata anche dopo il tramonto, ed un'altra bella corsa sulla ciclabile dei trabocchi, costruita sulla vecchia ferrovia. Molto bella, panoramica, suggestiva, e pazienza se i due chilometri in discesa per raggiungerla (e in salita nel finale per tornare al B&B) mi hanno lasciato le gambe massacrate per quindici giorni.

Pedalare in compagnia

Domenica, dopo quattro giorni di mini-vacanza, sono tornato a pedalare con il gruppo della nuova squadra, di cui fa parte anche un amico con il quale abbiamo condiviso feste memorabili a 20 anni. Ma la cosa più sorprendete è stata trovare in gruppo anche suo padre, 76 anni, che fino all'attacco della salita (Milies da Segusino) ha retto senza problemi le nostre andature, e che comunque è arrivato in cima molto bene nonostante qualche strappo con pendenze importanti. Chissà perchè, ma ho la sensazione che a 76 anni farò fatica solo a ricordare il mio nome. PS: terminata la discesa il gruppo è tornato verso casa, mentre io, da solo, ho fatto una seconda salita ancora più impegnativa (Monte Tomba da Alano) e poi, in qualche maniera, mi son trascinato al ritorno per i 50 km pianeggianti.

Sentenze inappellabili

Cena con Sushi da asporto e mia figlia, indossando la maglietta della Roma, trova nel biscotto della fortuna la scritta "In questo momento siete imbattibili". E così non mi sono nemmeno agitato quando, un paio di ore dopo, a 10 minuti dalla fine, già sotto di un gol, ci danno un rigore contro. Sentenza inappellabile: rigore parato e gol del pareggio a 4 secondi dalla fine del tempo di recupero. In questo momento siamo imbattibili !

This is ciclocross

Dai, che Novembre arriva in un attimo.

Saltare gli ostacoli

Facile per te saltare gli ostacoli, con le gambe lunghe che ti ritrovi dovresti averli più alti di 10 cm. Già, è vero, ma quando mi incastro facendo lo slalom tra gli alberi troppo vicini tra loro, quando il casco sbatte sui tralci delle viti, quando devo svoltare stando lontano dall'albero perchè ha i rami troppo bassi... li nessuno si lamenta.

 

Torneo dell'amicizia, 5a tappa, Roncade (TV)

Ciak, buona la pri... anzi, l'ultima. Percorso caratterizzato da lunghissimi rettilinei, con praticamente solo due curve, e molto fangoso, e con la bellezza di 7 tavole da saltare ogni giro; insomma,  un tracciato che sembra proprio disegnato per le mie caratteristiche. Per i primi due giri stiamo compatti in gruppo, per prendere il ritmo e per stare coperti dal vento che a tratti è davvero fastidioso; poi prendo l'iniziativa io, accelerando per mezzo giro, e mi ritrovo da solo con Marco, il vincitore delle prime 4 tappe. Qualche giro in coppia, poi Marco mi dice di stare tranquillo, che a lui va bene congelare le posizioni, e continuo senza strafare, perchè il percorso è davvero pesante e faticoso, e mancano ancora una ventina di minuti. Nel finale lui si stacca, avendo ampio margine su tutti gli altri, così arrivo da solo al traguardo. Ciao ciclocross, ci rivediamo ad ottobre.

 

Torneo dell'amicizia, 4a tappa, Trevignano (TV)

Penultima gara stagionale, resta lo spirito goliardico ed il fantastico terzo tempo, ma è anche un'ottima occasione per allenarsi, e così, anche se le posizioni di classifica sono abbastanza definite, spingo a fondo per tutta la gara. Ed una volta a casa, visto che la bicicletta non ha bisogno di essere lavata, raschio il fondo del barile con una bella corsetta a piedi.

Torneo dell'amicizia, 3a tappa

Purtroppo la lotta per la classifica generale me la son giocata saltando la prima tappa, così penso solo a divertirmi, al punto che il giorno prima ho fatto il primo lungo su strada in gruppo, tornando a casa spremuto dopo quasi 5 ore in sella decisamente intense. Il primo scappa via subito, provo a tenere il secondo un paio di giri, ma le gambe bruciano e il terzo mi sta a ruota, così lo lascio passare e faccio tutta la gara sulla sua scia, scattando a metà dell'ultimo giro e concludendo sul podio (virtuale, visto che non ci sono premiazioni). 

Il bello del Gravel

Le temperature si sono (leggermente) rialzate, ma son tre giorni che piove ininterrottamente, oltretutto in questo weekend non sono previste gare di ciclocross, così inforco la bici da sterrato ed esco tre ore pedalando sulle principali ciclovie sterrate della zona. Prima sulla Treviso-Ostiglia fino a raggiungere il capoluogo, poi lungo l'Alzaia del Sile, per poi rientrare a casa seguendo stradine secondarie e l'argine del fiume Dese. Pozzanghere, fanghiglia, nuvole nere alternate a piccoli sprazzi di sole, ed un solo grande rammarico: aver avuto la lente del telefono umida che ha reso sfuocata la fotografia.

T1000

Abrasioni, ferite, tagli, contusioni ! Periodo molto sfortunato da questo punto di vista, ma guarisco così in fretta che ormi mi sto convincendo di essere un Cyborg T1000.

Torneo dell'amicizia, 2a tappa

Domenica scorsa è iniziato il Torneo dell'amicizia, un piccolo campionato di cinque tappe in cui la gara di ciclocross fa solo da apripista alla grigliata (musetto, salsicce, pancetta), al vin brulè e tutto il resto messo a disposizione dall'organizzazione. La prima gara purtroppo la ho dovuta saltare, in quanto ero impegnato nel winter triathlon, ma da adesso la tavola imbandita mi vedrà sempre presente. E naturalmente, visto che non sono previste premiazioni di tappa ma solo a fine Torneo, mi son potuto permettere di arrivare secondo.

Nuotare con stile

Già non sono un fenomeno nel nuoto a stile libero, il delfino proprio non lo so fare, il dorso non mi piace perchè spesso tocco il divisorio della corsia e metto in pausa il garmin, e rana sono così lento che rischio di affondare. Son preso proprio male !

Campionato Italiano Winter Triathlon 2024

Appuntamento a Forni di Sopra (UD) per il Campionato Italiano di Triathlon Invernale, con la consapevolezza di arrivarci completamente impreparato per quanto riguarda la frazione sugli sci. Si parte con la corsa, ma già dopo un chilometro e mezzo mi rendo conto che non è la giornata ideale: fiato corto, gambe pesanti, ed in difficoltà sui saliscendi ghiacciati, e viste le numerose cadute dell'ultimo periodo (qui, qui e qui) abbasso il ritmo e cerco solo di portarla a casa decorosamente (10° tempo di frazione su 17). In Mountain Bike spingo forte, sia nel tratto in salita che nella discesa, sentendo sotto le ruote che il ghiaccio si sta sciogliendo rispetto al giro di prova di qualche ora prima, regalandomi maggiore confidenza con il mezzo (che comunque non usavo dallo scorso anno); alla fine 9° tempo di frazione, pensavo qualcosa meglio, ma pur sempre di un Campionato Italiano si tratta. Inizio a sciare impacciato, fatico a trovare il ritmo, faccio bene la prima discesa, poi arrivo ad un tornante troppo veloce, parto per la tangente e finisco su un lastrone di ghiaccio, massacrandomi il solito ginocchio destro. Mi rialzo velocemente, e chiudo la gara in progressione, migliorandomi giro dopo giro, con un tempo nemmeno indecente. Alla fine 9° in classifica generale, staccatissimo da chi mi precede, e con il solo pensiero delle parole che prenderò da mia moglie, visto che per un'altra settimana continuerò a sporcare di sangue le lenzuola.

Campionato Regionale ACSI

Campionato Regionale ACSI a Pozzolo di Villaga (VI), e fa freddo, molto freddo, così alla partenza della nostra categoria siamo solo in 11, e sulla carta almeno 9 sono decisamente più forti di me. Nella prima metà di gara il fondo è ghiacciato, fatico a spingere, e sono anche timoroso nel scendere dalla bici per saltare i fossi. Poi il terreno inizia ad allentarsi, in alcuni tratti del percorso si comincia a scivolare, prendo confidenza e recupero terreno (ma non posizioni), chiudendo 7°. Come già scritto sopra, guardando chi ho in categoria da inizio di questo 2024, per la prossima stagione sto iniziando a considerare seriamente le bocce. 

Gara FCI di Trebaseleghe (PD)

Le temperature sono scese sotto lo zero, il terreno ha ghiacciato e correndoci sopra si allenta solo il primo strato, rendendo il fondo scivoloso, e nel tratto di percorso pieno di inversioni di marcia sembrava un rodeo, con la bicicletta impazzita che se ne andava per conto proprio. Con la sensazione di non riuscire mai a spingere al massimo pensavo di essere naufragato nelle retrovie, ed invece ne è uscito un ottimo 12° posto (su 23) che, con un giro in più, poteva anche diventare una top 10. 

Non sono una sarta

"Con tutti questi punti il pandoro spetta a me, che sono un medico e non una sarta", così mi ha risposto l'infermiera mentre mi ricuciva. Pedalata di capodanno, e nonostante l'estrema prudenza nell'attraversarli, la ruota anteriore scivola sui binari del tram bagnati facendomi finire addosso al guard rail. Arrivato a casa Carla mi fa notare che ho un brutto taglio sulla scapola, e così passo qualche ora del primo dell'anno al pronto soccorso. Peccato, perchè se fossero arrivati prima, questa ventina di punti mi avrebbe permesso di raggiungere il secondo gradino del podio del Giro del Veneto di Ciclocross.

CX - Ciclocross del Sile

Il livello dei partecipanti ad una gara di livello nazionale FCI è decisamente superiore a quelle ACSI, il percorso non mi si addiceva particolarmente, avevo le gomme troppo sgonfie per spingere nel lungo tratto in ghiaia, ero stanco per la gara di ieri, ma se sono arrivato 18°/27 è solo perchè sono molto più scarso di come qualche buon piazzamento lasci credere.

CX - Giro del Veneto 2023 - Teolo (PD)

Ultima gara del campionato regionale di ciclocross su un percorso che durante il riscaldamento sembra indecoroso a tutti, ma affrontato a ritmo gara si rivela davvero impegnativo, veloce e senza un attimo di respiro. Solita partenza lenta, ma già alla fine del primo giro sono in buona posizione, a metà gara guadagno l'unica posizione che mi è possibile recuperare per chiudere 6° (su 18 di categoria), piuttosto staccato da chi mi precede. Speravo di recuperare un poco negli ultimi giri in vista della gara di domani, ma son stato costretto a spingere a fondo fino all'ultima cura.

Giro del Veneto Ciclocross 2023

Con la gara di Teolo (PD) si chiude il giro del Veneto di Ciclocross 2023, 15 gare sparse per tutta la regione da ottobre a dicembre, senza un attimo di sosta. Prestazioni e risultati decorosi ma mai eccellenti; la  mia costanza è stata premiata con il terzo posto in classifica generale, con la consapevolezza di aver lasciato alle spalle atleti molto (ma molto) più forti di me che però hanno saltato qualche gara restando indietro con il punteggio. Ma questo, da un certo punto di vista, rende la soddisfazione ancora maggiore. E poi, alla fine, anche sul podio il più in alto sono sempre io.