Fuori dal comune

Pedalata decisamente fuori dal comune, sia per quanto riguarda le limitazioni covid, sia per quanto riguarda la distanza (215 km) che le ore in sella (8 h). Solo un brivido di terrore quando ho rischiato di perdere la registrazione della traccia sul ciclo computer, ma panico totale nel vedere il dito di David nella foto ricordo.

Il conto da pagare

Un bel lungo con tre salite affrontate a ritmo intenso, e nell'ultima ora per tornare a casa stavo così bene che ho continuato a spingere, nonostante avessi bevuto una sola borraccia e mangiato solo due barrette in cinque ore e mezza trascorse in sella. Appena arrivo mangio un abbondante piatto di pasta, e poi arriva il down totale: gambe pesanti, stanchezza generale, senso di svuotamento. Quando consumi tanto (oggi oltre 4000 kcal) il conto da pagare è elevato, solo che oggi, per fortuna, è stato presentato con un'oretta di ritardo, come se avessi saldato con la carta di credito anziché con il bancomat.

 

Fuori dal tunnel

A parte il fatto che dovrò aspettare metà giugno per riprendere a gareggiare (burocrazia tutta italiana per il rinnovo del certificato medico) anche la forma fisica sta tornando quella ottimale. Speriamo ti tornare presto alla normalità, perche mi manca tanto... lo spritz.

Negativo

Finalmente, dopo 23 giorni, un tampone negativo ! Però di cose negative in questo mese ce ne sono state parecchie, siamo stati travolti da procedure e burocrazia a volte assurda e ridicola. che si potrebbe scrivere un libro. Mio figlio non potrà tornare ad allenarsi prima di settembre (ad essere onesti, pagando 200 euro e tribolando un poco, 2 settimane farebbe in tempo a farle). Mia figlia potrà allenarsi ma non giocare le partite ufficiali, mentre per me si parte subito con un enigma: devo rifare la visita medico sportiva, completa di ecografia al cuore, e il medico non mi fa l'impegnativa perchè non ho patologie, mentre la medicina dello sport non mi può prenotare la visita perchè non ho l'impegnativa.

Ritenta...

... sarai più fortunato. Spero di liberarmi di questo fardello almeno in tempo per la prossima stagione di ciclocross.