Quasi cento amatori in gara nelle diverse categorie, ma dopo qualche giro le posizioni cominciano ad assestarsi, anche se i distacchi sono molto contenuti e c'è sempre la voglia di andare a prendere qualcuno che ti sta davanti. A due giri dal termine ci troviamo in 4 e comincia una vera e propria battaglia, con continui sorpassi sul terreno che comincia a diventare sempre più fangoso e scivoloso. La posizione in classifica assoluta non conta più nulla (sul traguardo 29° su 53), c'è solo la voglia di andare oltre i propri limiti, di accelerare prima degli altri, di sperare che le ruote non scivolino in curva, di provare una traiettoria differente per sorprendere gli avversari. Dopo l'arrivo complimenti reciproci, perchè davvero in quei due giri ci siamo divertiti tantissimo, con 15 minuti che valgono come un'intera stagione.