Martina Navratilova
mercoledì 23 marzo 2011
sabato 19 marzo 2011
Ombre cinesi
A volte basta così poco per restare incantati: qualche nuvola bassa, il sole appena sorto che riscalda l'aria ma non riesce ad illuminare il cielo, trasformandosi così un un proiettore che crea con il paesaggio delle ombre cinesi in dimensioni naturali. E' bastata questa immagine alla partenza per affrontare con entusiasmo la prima pedalata di livello della stagione: 100km con 2300 metri di dislivello, con le tre salite di Milies, Monte Tomba (da Alano di Piave) e Pianezze.
giovedì 17 marzo 2011
Il profumo dell'erba bagnata
Ufficialmente la primavera comincerà solo la prossima settimana, ed in questi giorni sono il vento e la pioggia a farla da padroni: anzi, vedere fossi e fiumi con l'acqua che va a sfiorare gli argini e gli alberi sferzati dal vento fa pensare più ad un meteo autunnale che primaverile.
Eppure, cosa tipica in questa stagione, bastano un paio di ore di pallido sole e le strade si asciugano, l'erba già verde comincia a rilasciare il suo profumo che, accompagnato agli alberi carichi di germogli, regala una splendida sensazione di rinascita, di allegria e felicità.
Pedalarci nel mezzo è gioia pura.
sabato 5 marzo 2011
Pian delle Femene
Ecco un modo semplice ed efficace per rendere estrema una salita mediamente impegnativa: basta essere poco allenati ! Certo anche io vado a cercarmi cose oggettivamente superiori al mio attuale stato di allenamento, ma questa è un'ottima procedura per accelerare la preparazione. Ho scelto Pian delle Femene, 9 km al 10% di media, salita impegnativa ma non impossibile che affronto con tre obiettivi. 1) Non mettere il piede a terra 2) Cercare di salire in meno di un'ora 3) Tenere alta la frequenza cardiaca.
Il primo step è un'ottimo allenamento soprattutto per la mente, perchè nella parte centrale con pendenze fino al 13% le gambe bruciano e la voglia di fermarsi a rifiatare è come una sirena per Ulisse, ma riesco a tenere duro e la cosa mi riempie di soddisfazione.
Nonostante il rapporto corto il tempo finale, seppure 9 minuti sopra al mio record, resta accettabile e soprattutto sotto la soglia prevista in partenza: due a zero per me.
Il test eseguito in settimana mi dava una frequenza di soglia pari a 171 battiti, e la media finale è stata 172, ed anche di questo non posso che essere soddisfatto, perchè non è facile tenere il proprio limite per un'ora. Tre a zero, esame superato brillantemente.
martedì 1 marzo 2011
Frasi Celebri
Dicono che non ho mai conseguito un'impresa. Perché forare il muro con un dito se c'è il trapano? Il Signore moltiplicò i pani e i pesci perché non aveva scelta, non per darsi delle arie.
Miguel Indurain
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