Quattro ore di percorso collinare, in gruppo con una decina di ciclisti evoluti, ed ogni volta che la strada sale son costretto a stare fuori soglia per non perdere le ruote. Non sono devastato, ma decisamente la freschezza mi ha abbandonato già da un pezzo, e quando a 30 km da casa sento dire "procediamo in doppia fila" mi assale un brivido di terrore, perchè ci sarà da tirarsi il collo fino alla fine. Ed invece, se fatto bene, è un modo di procedere che consente di viaggiare sopra ai 40 km/h spendendo pochissime energie, oltretutto divertendosi, perchè restare concentrati su ogni piccolo movimento fa passare il tempo molto più velocemente. E pazienza se un paio di vetture ci hanno strombazzato; anzi, secondo me è più facile per gli automobilisti superare un gruppetto compatto piuttosto che una lunga fila indiana.