A 500 metri dal traguardo mi supera Bruno, mio compagno di squadra, e nonostante io sia già al limite accelero e mi accodo; reggo il suo ritmo per 300 metri, poi mi stacco e arrivo al traguardo 5 secondi dopo di lui. "Basta solo che tu non sia arrivato terzo lasciandomi giù dal podio, tutte la altre posizioni, prima e dopo, vanno bene, perchè abbiamo dato davvero tutto", gli dico ridendo. Alla fine lui è primo, io secondo, e siamo davvero felicissimi entrambi.