Un bel sole, due ore di pausa pranzo e via in sella. Bastano pochi minuti per capire che i rumori che sentivo in ufficio non erano gli automezzi che lavano le strade, ma arrivavano dal fruscio del vento. In alcuni tratti sembra di scalare il Mortirolo, spesso improvvisamente si rischia di finire in mezzo alla strada spostati lateralmente di un metro da raffiche improvvise, ma nei pochi tratti in cui il vento soffia alle spalle si viaggia che è una meraviglia.