Che delusione la gara di Vittorio Veneto: su un percorso che mi piaceva parecchio, con tre lunghe scalinate quasi consecutive da percorrere bici in spalla, con salite brevi e ripide e discese veloci, dei bei rettilinei dove spingere a fondo... Dopo un riscaldamento prudente è bastato scendere dalla bici per superare gli ostacoli per sentire nuovamente una fitta al retro coscia; poco dopo nel risalire dal fossato un altra piccola scossa, così prima ancora di concludere il primo giro ho preferito fermarmi per evitare danni peggiori. Mi sento un poco a terra, anche perchè la stagione del ciclocross è finita, e dopo la gara di San Fior mi aspettavo un finale con i botti ed invece ho collezionato solo delusioni tra danni meccanici e fisici. Ed ora mi tocca aspettare nove mesi per prendermi la rivincita.