Anche questo ricordo risale ai primi anni '90, quando insieme a Max decidiamo di iscriverci ad un importante torneo nazionale di beach volley a Chioggia. Al primo turno troviamo subito una coppia di diciassettenni ravennati, già nel giro della prima squadra e della nazionale giovanile, teste di serie e tra i favoriti del torneo. Grazie all'orario mattiniero e alla loro inesperienza riusciamo a batterli e da li in poi ci troviamo la strada piuttosto spianata fino alle fasi finali del torneo. Una coppia tra le più forti ci tocca nella partita delle 13, e con una partita fantastica (probabilmente la migliore che abbia mai giocato), punto dopo punto portiamo a casa la vittoria per 26-24 (al tempo le partite finivano al 15° punto) dopo 55 minuti sotto un sole cocente. Nemmeno il tempo di darsi una sciacquata che ci tocca giocare ancora; ovviamente non abbiamo più energie e perdiamo malamente sia questa che la partita successiva, chiudendo il torneo al 7° posto (dove ricevevano premi in denaro le prime 6 coppie). Già, perchè in tutti i tornei cui ho partecipato, mi sono sempre piazzato fuori dalla zona premi; anche nell'unica finale della mia modesta carriera (festa dello sport a Scorzè, persa all'ultimo punto) premiavano solo i primi.