Un bel sole, temperatura gradevole, calma e tranquillità: a fine gara si stava proprio bene. Peccato che due ore prima, al momento della partenza, ci fossero nebbia, freddo e qualche goccia di pioggia. Tuffo nell'acqua gelida (13° C) incespicando in una buca sulla sabbia, mi si piega un dito nel piede, ma il freddo anestetizza tutto ed il male si farà sentire solo dopo il traguardo. Gara praticamente perfetta, oltre ogni aspettativa, in cui ho spinto al massimo in ciascuna frazione, chiudendo 5° di categoria (su 40), in una classifica molto compatta. Mi basta solo sistemare una decina di acciacchi e poi potrei anche sognare in grande.