No, non sono e non mi sento assolutamente un fenomeno, ma senza mancare di rispetto a nessuno, devo dire che è evidente come la maggior parte dei triatleti sia abituata a pedalare da sola e non in gruppo. In rettilineo spingono anche forte, molto forte, ma appena ci sono delle curve, delle inversioni o delle rotonde perdono subito contatto. Lo scorso anno a Caorle, dove metà del percorso è abbastanza tortuoso, questo mi ha consentito di guadagnare tantissimo saltando da un gruppetto all'altro, ma quest'anno c'era troppo vento, e non mi restava che rialzarmi ed aspettare che i compagni rientrassero.