Piove, il percorso è per la maggior parte su ghiaia, con la prima parte vallonata, e vi è un passaggio di 400 metri in un boschetto, dove impera il fango ed affiorano diversi sassi di grandi dimensioni. Al via siamo una quarantina, e nei primi tre giri resto nel gruppo principale, tra lo sporco sollevato da chi mi precede ed il ricucire dei buchi che si formano all'uscita del boschetto. A metà gara in due allungano e li rivedremo solo al traguardo, mentre nel primo gruppo ad ogni strappo qualcuno perde le ruote. Nel frattempo gli occhiali sono così sporchi che non vedo nulla, e sono costretto a proseguire senza, sperando che gli occhi continuino a lacrimare per far uscire la sabbia ed il fango. Nell'ultimo giro restiamo in sei ad inseguire, ma al secondo strappo le gambe non reggono un ulteriore accelerazione, ed in tre scappano; prendo il boschetto in testa per evitare rischi, e all'uscita mi accorgo che non solo gli altri due si sono staccati, ma vedo gli altri qualche centinaio di metri avanti a me. Mancano solo 4km, ci provo in tutte le maniere, ma non riesco a rientrare, chiudendo 6°. Ben oltre qualsiasi aspettativa.