Finalmente una giornata di vero ciclocross, quello di una volta, con le scarpe che affondano fino alla caviglia nel fango, con rampe dove si fatica a salire a piedi, con tratti in pendenza laterale che costringono a pedalare in controsterzo, pozze d'acqua e discese mozzafiato dove la bici diviene assolutamente ingovernabile. Per la prima volta ho sfruttato a fondo la squadra, con due cambio bici al box per togliere i chili di fango accumulati sul tracciato, approfittando nel contempo per far sgonfiare le gomme e migliorare la tenuta di strada. Alla fine chiudo 16° (su 25), sfinito ma contentissimo; e poi, come i veri eroi del fango, sotto con l'idropulitrice: prima la bicicletta, poi le scarpe ed infine le gambe.