Percorso uguale a quello della scorsa settimana, ma circuito da percorrere in senso inverso, e se sette giorni fa si pedalava sull’erba umida oggi le traiettorie sono pulite e compatte come l’asfalto; ma io, avendo aggiustato un raggio rotto ieri senza possibilità di collaudo, scelgo di correre con le ruote da fango. Buona partenza e primi giri in un gruppetto che pian piano si allunga, quindi fase centrale della gara regolare finchè mi rendo conto che sto recuperando su una coppia di concorrenti: 20 secondi, poi 10, quindi l’aggancio ! Nemmeno il tempo di rifiatare che mi si affloscia la ruota posteriore, e senza scompormi corro fino alla zona vicina al parcheggio, mi fermo sul percorso, smonto la ruota, corro in auto e riparto con la ruota di ricambio. Ah, che bene che si andava con le ruote meno tassellate e più gonfie; le avessi usate dall’inizio… (14° classificato su 20, ma virtualmente 12°)