L'acqua non è pulitissima, ma nuotare nel lago calmo è sempre piacevole; riesco a fare tutta la frazione nel gruppo, faticando meno del previsto ma mantenendo un buon passo. In bici scelgo l'agilità e la regolarità in salita per risparmiare le gambe e spingere a fondo nei chilometri pianeggiati dove, rispetto ad altri concorrenti, riuscivo a guadagnare parecchio. Nella seconda parte di gara resto da solo, segno che la posizione generale era davvero buona. Parto allegro nell'ultima frazione, ma dopo un'oretta le nuvole si diradano ed il sole comincia a farsi sentire. Caldo, arsura e stanchezza mi costringono a rallentare negli ultimi chilometri, ma sono in tanti a pagare il finale di gara, ed il margine conquistato finora mi permette di completare la gara 51° (su 165), abbondantemente nel primo terzo, ma con tanta fatica e tanta sofferenza.