Come al solito la partenza mi vede tra le ultime posizioni, ma in un paio di giri, facendo a piedi i tratti più fangosi, raggiungo avversari che solitamente vedo solo alla partenza. Un bella battaglia per tutta la gara, ma nel finale la bici è troppo pesante per tenerla in spalla, le energie iniziano a scarseggiare e le gambe bruciano, cosi devo alzare un pelo il ritmo. Chiudo 8° su 19, piazzamento decisamente soddisfacente, (anche se i premi erano solo per i primi 7); ed analizzando i dati posso davvero dire di aver dato tutto, anzi, di più: 33 minuti in soglia (Z4), e 36 minuti fuori soglia (Z5). Per chi non fosse avvezzo a questi numeri relativi ai battiti cardiaci, si può semplificare dicendo che sono vivo per miracolo.