Primo weekend stagionale di pioggia, mi preparo per un percorso pesante e fangoso, ma subito dopo il riscaldamento smette di piovere ed il tracciato si asciuga e si compatta molto rapidamente; per me gara solitaria fino all'ultimo giro, senza nessuno davanti da poter raggiungere e nessuno alle spalle ad impensierirmi. Poi chi mi precede perde rapidamente terreno, mi avvicino ed in un attimo lo supero e prendo qualche metro di vantaggio, mi godo le ultime due curve ma mentre taglio il traguardo vengo di nuovo superato di appena 10 cm, chiudendo 8° (su 13 di categoria). E' vero, sono cose che nel ciclismo, e nello sport in generale, capitano quotidianamente, ma perchè devo essere sempre io quello che fa la figura del pollo ?