Finalmente mi son deciso ad andare a pedalare su strade relativamente vicine che però non avevo mai percorso prima; arrivare ai 200 metri del passo Manghen è stato solo il riscaldamento, da li siamo scesi in val di Fiemme per risalire l'altopiano di Pinè, il passo Redebus e la salita che porta a Vetriolo Terme. Giro lungo ed impegnativo, con pendenze spesso in doppia cifra, a cui si è aggiunto il gran caldo, il primo stagionale, che ci ha fatto soffrire non poco, nonostante diverse fontane dove poter riempire le borracce e rinfrescarsi in abbondanza. Al termine del giro, avessimo trovato un bar aperto, non so se avrei preferito berla o mettere la testa sotto la spina della birra.