Finalmente si pedala sulle dolomiti, e che dolomiti: Staulanza, Giau e Cibiana con partenza da Longarone. La prima salita si infila perfettamente tra il Civetta ed il Pelmo, siamo alle prime ore della mattina ed assistiamo al risveglio dei paesi che attraversiamo tra profumi e colori che solo da queste parti si riescono a godere. Lo spettacolo delle montagne che ci circondano cambia continuamente e si arriva presto in vetta. Sul Giau le pendenze consentono meno di ammirare i panorami, ma ciascuno del proprio passo facciamo tutti la stessa fatica e ci lanciamo in picchiata verso Cortina. La discesa pedalabile fino a Venas viene fatta a tutta birra e sul passo Cibiana, spesso e ingiustamente considerato di secondo piano, la fatica comincia a farsi sentire. La prima parte è pedalabile, nella seconda le pendenze si fanno ancora importanti e bisogna tirare fuori tutte le energie per scollinare. Personalmente ho tirato talmente forte da rimanere senza energie, al punto da subire nel finale un umiliante sorpasso.