Saltato il lungo della GF Sportful mi sono deciso di ripercorrere il vecchio percorso, mantenuto fino al 2005, della GF Campangolo. Parto da Feltre prestissimo e attacco la salita di Cimacampo mantenendo il cuore molto basso (130 battiti) godendomi il fresco ed il verde del bosco che, salendo di quota, si dirada lasciando spazio a malghe circondate da prati e pascoli; nonostante la lunghezza della salita si scollina in fretta: la prima parte della discesa è al limite della percorribilità, ma come si entra in trentino la strada diventa larga e liscia come un biliardo. A Scurelle si riprende a salire e, nonostante l'orario, fa già molto caldo e l'umidità sale decisamente. Mangio parecchio e cerco di non strafare ma un attimo di sconforto (vedi foto) mi prende ai -6 km, quando vedo il passo ancora in alto, molto in alto (600 metri più su). Non cedo, e quando vedo sotto di me i tornanti finali mi rendo conto di essermeli finalmente tolti dalle spalle, ma così ho lasciato il posto ad una pesantissima scimmia, e non ho nemmeno una banana da darle ! Per fortuna mancano solo 1000 metri e poco dopo mi godo la splendida discesa fino a Molina.34° C e un'afa insopportabile mi accompagnano fino al lago di Paneveggio, a metà del passo Rolle, obbligandomi a due soste ai bar per una Coca Cola ghiacciata con il limone. Nella seconda parte del passo ritrovo vigore e mi avanza anche di dar battaglia a due tedeschi: han vinto loro, ma sicuramente erano appena partiti !Sul Croce d'Aune, il cielo si fa cupo e qualche goccia di pioggia mi rinfresca, ma è solo un'attimo, perchè quando l'asfalto caldo comincia a bagnarsi inizia l'effatto sauna, con i vapori caldi che risalendo hanno il sopravvento sulla pioggia fresca (fresca ? diciamo tiepida).Alla fine ho impiegato mezz'ora in più rispetto a quando percorrevo quasto giro in gruppo, tempo perso tutto nei tratti pianeggianti, perchè in salita i tempi sono rimasti molto simili. 204 km, quasi 5000 di dislivello, 9 ore e 22 minuti.