Marostica, piazza degli scacchi, rampa di lancio per il mio debutto nella specialità della cronometro individuale. Una gara breve, solo 4 km di cui la prima metà pianeggianti e quindi in salita fino a raggiungere il santuario del ciclista in cima alla Rosina. In realtà il cronometro parte fuori dal centro storico, e dopo pochi secondi sono già a 45 km/h ed al limite di fiato, poi la velocità cala di poco fino all’attacco della salita che affronto al massimo delle possibilità; tengo duro il primo chilometro, poi altri 500m oltre il limite e quando sarebbe ora di lanciarsi nello sprint finale sono costretto ad alleggerire il rapporto e trascinarmi in qualche maniera fino al traguardo, regalando una decina di secondi. Affannato e con le gambe dure come mattoni mi avvento sul ristoro, perché la giornata ciclistica, per me, ancora non si è conclusa. Alla fine 9 minuti e 13 secondi per il 29° posto (su 52), la salita vera e propria in poco più di 6 minuti (il mio vecchio record era 7.23), e tanta soddisfazione ed appagamento.