Quello che una quindicina di anni fa mi sembrava un'impresa impossibile è diventato un classico delle mie vacanze estive: il Giro delle Pale di San Martino, sia questo in senso orario che antiorario. Partenza con il buio per ammirare il sole spuntare dai monti a 2000 metri, osservare i colori cangianti delle rocce, godere del silenzio e dei profumi in totale assenza di traffico sono soddisfazioni senza pari. Pianura inesistente e la possibilità di regolare il ritmo in base allo stato di forma lo rendono un giro impegnativo anche dal punto di vista tecnico. Se poi si dimenticano a casa cibo e soldi, pedalare per quasi cinque ore diventa un' avventura da raccontare.