Domenica, ore 3.30, il vento e la pioggia mi svegliano di sobbalzo: un poco in ritardo ma la bufera è arrivata. Alle 6.00 suona la sveglia, aspetto fino alle 7 ma piove talmente forte che farei fatica solo a raggiungere l’auto, quindi torno a letto. Mi svegliano i bambini alle 8.30, guardo il telefono e vedo una chiamata di Fabio: provo a sentirlo e scopro che hanno posticipato la partenza alle 8.45, eliminando il Grappa per impraticabilità delle strade. Mi vesto e mi precipito a Treviso, dove alle 9.08 mi accodo agli ultimi gruppetti che stanno lasciando il centro storico. A Montebelluna raggiungo Nazareno e Nicola, e con quest’ultimo cominciamo a spingere forte raggiungendo un bel gruppone. Sul Mostaccin un ingorgo interrompe la nostra super prestazione, ma continuiamo a recuperare posizioni sui colli asolani e sulle colline del prosecco; si comincia quindi a scendere verso il Piave e a fatica, con il 50x13 , riesco a tenere la ruota di Nicola che sembra indemoniato: ogni volta che il gruppo si infoltisce si mette davanti ai 50 all’ora e fa un poca di selezione, indispettito dal fatto che nessuno gli dia dei cambi. Il mio cambio glielo darei in testa, perché rallentasse un poco !!
Finalmente si rifiata nella salita del Montello, quindi di nuovo a tutta negli ultimi 20 km. Ai -10 Altro allungo, ed in 4 (vedi foto) arriaviamo a Treviso inseguiti (inutilmente) da almeno 30 persone !