domenica 29 giugno 2025

Ciclovacanza in Savoia: col del la Madeleine, Lacet de Montvernier

Prima i quasi 2000 metri del col de la Madeleine, una salita storica di 20km che nel finale regala meravigliosi paesaggi, poi i più turistici lacet de Montvernier, una successione di tornanti ravvicinati davvero suggestiva che è poi possibile ammirare da un punto panoramico mozzafiato. Si chiude così questa ennesima ciclovacanza, ricca di paesaggi ed emozioni che rivivrò sempre con gioia ed entusiasmo.

sabato 28 giugno 2025

Ciclovacanza in Savoia: doppio Iseran

Partenza da Val Cenis, poco sopra i 1000 metri di altitudine, per raggiungere i 2770 metri del col du Iseran, il secondo passo asfaltato più alto d'Europa, per poi scendere dalla parte opposta fino a Val d'Isere e ritornare in vetta. Solitamente non ho grossi problemi a quote così alte, ma devo ammettere che sopra i 2200/2300 le gambe si fanno pesanti e la fatica si amplifica, ma è tutto ampiamente ripagato dal paesaggio circostante.

venerdì 27 giugno 2025

Ciclovacanza in Savoia: Moncenisio e Pian du Lac

Oggi pedalata in alta quota, con temperature decisamente più gradevoli: la prima salita ci porta al Moncenisio, e se la strada ampia e regolare non regala emozioni, il panorama del lago è veramente spettacolare. Sopra le aspettative anche la seconda salita di giornata, che da Val Cenis sale al Pian du Lac. Le pendenze non consentono mai di rifiatare, e negli ultimi chilometri (arrivo a 2370 metri) il paesaggio si fa tipico di queste altitudini, con prati e vette innevate intorno a noi. Le foto sul lago devono essere venute proprio bene, perchè le marmotte continuavano ad osservarci.

giovedì 26 giugno 2025

Ciclovacanza in Savoia: col de la Grand Colombier

La mattinata piovigginosa ci costringe a partire all'ora di pranzo, e se da una parte questo ci consente di non prendere acqua mentre pedaliamo, dall'altra le ore più calde della giornata, abbinate all'umidità creata dall'acqua che evapora dall'asfalto bagnato, rendono il clima non proprio ideale. Iconica la salita, anche se le spettacolari immagini delle riprese aeree che si vedono al tour poco hanno a che vedere con quello che si vede in bicicletta, se non nel finale quando i panorami finalmente premiano la fatica fatta per arrivare in vetta. Paradossalmente è stato molto più affascinante il panorama sul lago de Bourget, di cui abbiamo fatto il periplo lungo il percorso,

mercoledì 25 giugno 2025

Ciclovacanza in Savoia : Col de la Croix de Fer

Il viaggio non è andato proprio come avevamo preventivato: tra code in autostrada e problemi all'auto arriviamo all'appartamento solo alle 18. David e Giangiorgio rinunciano alla pedalata, così mi avventuro da solo sulla lunga salita (30km) de la Croix de Fer; letteralmente da solo, perchè tra salita e discesa in quasi tre ore incontro solo due automobili. Fa caldo anche a 2000 metri, ma la suggestione dei paesaggi si amplifica maggiormente con il passaggio in vetta mentre il sole tramonta dietro le cime più alte. Preoccupante, per i prossimi giorni, l'aver trovato solo tre fontane, tutte chiuse.

lunedì 23 giugno 2025

Triathlon Sprint Revine Lago (TV)

Altra bella giornata di caldo, nonostante la partenza alle 9.30 del mattino; muta vietata, ma da over 50 la indosso ugualmente, e confrontandomi con un paio di compagni che hanno corso senza, ho fatto la scelta giusta. Tre i giri vallonati nel percorso bike, e nel primo sono completamente da solo, perfettamente a metà tra quelli forti per davvero ed i gruppi più lenti: davanti a me non vedevo nessuno raggiungibile, quindi alla fine ho aspettato quelli dietro, portando comunque a casa il 3° tempo di frazione (su 33 M3) senza faticare troppo. Benino la corsa a piedi, 5° tempo di categoria, ma gli ultimi 5 minuti sono stati una vera sofferenza: gola secca ed arsa, salivazione azzerata, non arrivava ossigeno ai polmoni, avevo quasi la sensazione di soffocare. Alla fine ancora 4°, sopravanzato dal mio compagno Loris, che tenevo a distanza visiva, ma essendo partito in seconda batteria mi ha superato in classifica.


domenica 15 giugno 2025

Triathlon Olimpico Bardolino (VR)

Debutto a Bardolino, che avevo sempre evitato perchè temevo che con una partecipazione così alta (oltre 1000 iscritti) ci potessero essere dei problemi, ma invece devo ammettere che l'organizzazione è stata davvero perfetta sotto ogni punto di vista. Nel nuoto resto nel gruppo principale della mia batteria, qualche scontro in acqua all'inizio, ma poi ciascuno trova la sua posizione e procediamo regolari (37° tempo di categoria, su 152). In bicicletta dopo le prime due rampe che si forma un gruppetto di 8, e devo dire che ho quasi faticato di più ad organizzare i cambi che a pedalare: tutti hanno spinto, ma eravamo in quattro a procedere regolari, mentre uno continuava a scartare a destra e sinistra in maniera pericolosa, e gli altri tre continuavano a scattare per poi piantarsi; ne è comunque venuta fuori una buona frazione (7° tempo di categoria); verso metà percorso un ristoro con bottigliette d'acqua mi ha consentito di fare una doccia completa, che è sembrata lavar via la stanchezza accumulata. Nella corsa corsa dopo 2 chilometri corsi allegri mi rendo conto che fa troppo caldo, e c'è il serio rischio di piantarsi, quindi rallento un poco pensando solo a portarla a casa: le gambe spingevano bene, ma non appena acceleravo un poco il cuore saliva insieme ad un senso di spossatezza generale. Nel ristoro idrico mi bagnavo completamente, e correre con le scarpe completamente zuppe non è stato proprio piacevole. Negli ultimi 3 chilometri son tornato ad accelerare, chiudendo esausto. 9° di categoria all'arrivo su 152 classificati, molto meglio di quanto mi potessi aspettare.

giovedì 12 giugno 2025

Il piacere della salita

Son partito all'alba, con temperature più gradevoli, e salito regolare, senza voler strafare, così sono arrivato in cima al Monte Grappa pienamente soddisfatto sia dal punto di vista dell'allenamento che da quello godereccio, con un capriolo che mi ha tagliato la strada (fortunatamente in salita), e panorami godibili anche se il cielo poco limpido ha offuscato la vista sulle dolomiti. Quando gira tutto bene è proprio un piacere pedalare in salita.

domenica 8 giugno 2025

Fuorisoglia

Di nuovo in gruppo fino alla cima del monte Cesen, presso malga Mariech, e nuovamente il panorama verso le dolomiti completamente negato dalle nuvole e dall'umidità. Sulla via del ritorno scolliniamo il Montello, in cui, dopo 4 ore e mezzo in sella, per 8 minuti e mezzo pedalo fuori soglia, solo per non perdere le ruote degli amici più forti. Lo considero un allenamento speciale per la gara della prossima settimana.

lunedì 2 giugno 2025

Gita a Rovereto

Passo Valbona, Passo Coe,  Passo della Borcola, passo Xomo, ed infine gli ultimi chilometri della salita di monte Novegno: nomi poco conosciuti tra le Piccoli Dolomiti, catena montuosa tra Trento, Verona e Vicenza. Salite lunghe mai troppo pendenti, su strade quasi deserte, tante fontane, paesaggi brulli e piccoli paesini ci hanno accompagnato per i 130 km con 3700 metri di dislivello. E' stato faticoso ? Direi di si, visto che in 4 su 6 abbiamo finito la prima birra prima ancora che ci portassero i toast.