domenica 26 giugno 2011

Il cuore al cospetto di Sua Maestà

Sullo sfondo sua Maestà il Grappa sarebbe una bella tentazione, ma non tutti i sogni si possono sempre avverare: per me è ancora presto, quindi ripiego sui colli Asolani, decisamente più alla portata per la mia condizione attuale. Per la prima volta dopo l’incidente riesco a salire con il fiatone, cosa in precedenza non possibile per i problemi polmonari prima, per la carenza di forza nella gambe successivamente. Forcella Mostaccin sono solo 4 km impegnativi solo in brevi tratti, ma le gambe girano agili, così insisto e riesco a tenere fino alla vetta. Non sempre guardo i numeri, implacabili ma veritieri: seppur lontano dalle prestazioni assolute degli anni scorsi, rispetto a Febbraio posso dire di essere all’ 83% per quanto concerne la forza, ma avendo sul gobbone 5 kg in meno sono già al 92% per quanto riguarda la prestazione cronometrica.
Ora so su cosa devo lavorare: ritrovare la forza evitando spuntini improbabili nel cuore della notte.

domenica 19 giugno 2011

GF Sportful 2011

55 giorni dopo l’incidente mi ritrovo a Feltre, con il numero sulla schiena alla partenza della GF Sportful: so già che farò di tutto per completare il percorso corto (125km x 2500m) ma non escludo nemmeno la possibilità di essere costretto a saltare l’ultima salita, il Croce d’Aune.
Nella parte iniziale procedo in assoluta tranquillità lasciandomi sfilare inizialmente da orde barbariche indemoniate, quindi da gruppi sempre più ridotti e a velocità sempre meno sostenute; ai piedi della prima salita dietro di me ci sono solo un centinaio di atleti (sono 1069° su 1250 finisher), evidentemente i meno preparati, perché come la strada sale recupero decisamente posizioni. Al bivio tra i due percorsi l’incoraggiamento dei compagni della MonteGrappaChallenge mi carica di entusiasmo e solo nelle rampe più dure del passo Cereda le gambe cominciano a diventare pesanti. Al termine della discesa nessuna emozione particolare quando ripercorro il luogo dell’incidente: meglio così !
Da quando sono risalito in sella, due settimane fa, ho percorso meno di 200km ed una sola vera salita, quindi il Croce d’Aune è una vera incognita ma ci provo ugualmente: il fiato è quasi al limite, le gambe sempre a rischio crampi, ma riesco a tener duro fino alla vetta continuando a recuperare posizioni (836° in vetta, 814° all'arrivo) su chi evidentemente aveva esagerato nella prima parte della manifestazione.
Se non ci fosse stata la Sportful sicuramente mi sarei posto un altro obiettivo, ma non posso negare che l’idea di riuscire a pedalare sulle strade di casa (anche se seconda casa) mi ha stimolato parecchio nei momenti più difficili del mio recupero fisico.

domenica 12 giugno 2011

Sguardo tra le nuvole

Naso all'insu e sguardo tra le nuvole: la voglia di salita è tanta mentre le gambe sono pesanti come in pieno inverno ed il fiato è ancora più indietro; ma ai ciclisti piace la sofferenza, ed anche se il livello attuale è molto basso si tratta sempre di andare al proprio limite, a volte anche un poco oltre, e presto cominceranno i miglioramenti che porteranno via via a soddisfazioni sempre maggiori. Intanto, anche se non guarito completamente, continuano i miglioramenti al polso e alla spalla, mentre il polmone e le costole sono ormai sistemati.

PS: Questo l'incoraggiamento più bello ricevuto nei giorni del ricovero ospedaliero (grazie Betta)

Molte volte ci hai fatto sognare con i racconti minuziosi e trascinanti delle tue avventure di fatica e passione sulle tue due ruote, accompagnate da immagini che ci portano l'essenza delle parole fin a far diventare le tue, nostre emozioni. Penso che, chi sceglie di vivere le proprie passioni non pensa ai rischi che corre e così dev'essere, è la forza che porta avanti la vita, senza nessun rimpianto. Le tue gambe hanno divorato molti chilometri e molti ne hai ancora davanti!...magari per ora dovrai correre senza mani....e senza piegare il busto ma...solo per poco!

mercoledì 8 giugno 2011

Frasi celebri

E l'invincibile non è quello che vince sempre
Ma quello che anche se perde non è vinto mai
L'intelligenza è nel corpo il sapere nel cuore

Jovanotti, Temporale (Safari 2008)

sabato 4 giugno 2011

Evasione dalla quarantena
















quarantaduegiorni
trentachilometri
cinquantanoveminutiequarantaseisecondi

ma per una volta le sensazioni resteranno solo mie !!