sabato 29 settembre 2012

Un meraviglioso tramonto

In un weekend caratterizzato dalla pioggia un’oretta di cielo sereno mi ha fatto uscire di casa per la prima uscita con la ciclocross: le gambe erano stanche e la voglia di fare fatica molto poca, così ne ho approfittato per godermi gli argini ed i parchi intorno a casa, gustandomi un meraviglioso tramonto e rientrando con il buio.

domenica 23 settembre 2012

Debutto Olimpico

Un poca di tensione è innegabile, non avendo praticamente mai allenato queste distanze per quanto riguarda nuoto e corsa, ma la voglia di mettersi alla prova sulla distanza olimpica (750m / 40km / 10km) era troppa. Il nuoto è ancora molto indietro, quindi evito di spremermi, guadagnerei poco tempo consumando troppe energie; nonostante ciò nel finale rientro in un piccolo gruppetto, che però si attarda troppo ad indossare scarpe, casco e bici e mi ritrovo in sella praticamente solo. Nei primi 30 km supero solo atleti singoli e solo in un paio di occasioni riescono a darmi un paio di cambi prima di perdere la mia scia. Dopo 43 minuti da solo a 36.6 km/h di media finalmente vedo un bel gruppone e con due minuti fuori soglia riesco a rientrare, ma immediatamente il gruppo si spezza dividendosi a metà. Non ho la forza di scattare ancora ed i più forti si allontanano. Sto quasi per arrendermi quando una rotonda fa rallentare il plotoncino, mi avvicino parecchio e giocandomi un secondo jolly mi accodo e sfrutto gli ultimi chilometri per rifiatare (34,5 km/h la media degli ultimi 10km). Temo di pagare lo sforzo nella corsa, ma riesco a tenere bene il ritmo che mi ero imposto fino a due chilometri dall’arrivo, quando le gambe cominciano ad indurirsi ed  i polpacci a mordere, ma stringo i denti ed arrivo mantenendo sempre lo stesso ritmo. Tanta soddisfazione anche se ho mancato la soglia delle 2h 30 di soli 34 secondi (316° su 450). 

sabato 22 settembre 2012

Pianezze da Valdobbiadene

Ormai la ho consumata, la ho ripetuta 152 volte, più di una volta al mese torno a confrontarmi con le sue pendenze affrontate con il sole e con la neve, a volte con spirito turistico, altre lottando contro il cronometro, eppure resto sempre affascinato e stupito da quanto mi diverto a salire a Pianezze da Valdobbiadene. A volte, quando ci sono gambe e tempo, proseguo fino a Malga Meriech, ma già al piazzale donatori di sangue è una bella soddisfazione: le prealpi trevigiane ed il Piave ai tuoi piedi, il Grappa che ti accompagna a lato, il bosco ed i prati, le casere e gli agriturismi, le vacche che pascolano o gli anziani che tagliano il prato. Perché oltre alle pendenze, al sudore ed alla fatica anche l’occhio vuole la sua parte.

lunedì 17 settembre 2012

Relax in piscina


Weekend impegnativo soprattutto dal punto di vista fisico, con lavori in giardino che mi hanno spezzato in due la schiena; non essendo riuscito a scendere dal letto domenica mattina decido di andare in piscina presto, prima di recarmi al lavoro. L’idea è quella di rilassarmi, nuotare tranquillo curando il movimento, cercando di allungare e rilassare la muscolatura. Già il parcheggio mi accende la lampadina, ma quando entro in vasca scopro che le squadre agonistiche si sono date appuntamento alla grande: in ogni corsia ci sono 4 o 5 nuotatori impegnati in esercizi vari e non mi resta che scegliere la corsia più lenta e darci dentro a volontà cercando di intralciarli il meno possibile.

domenica 9 settembre 2012

Un altro passo avanti

Gara Sprint a Sottomarina di Chioggia, gara in cui sono presenti le squadre fiamme gialle e carabinieri compresi di campioni italiani di categoria e degli atleti che ci hanno rappresentato alle ultime olimpiadi di Londra, per me test di fine stagione per vedere se gli allenamenti di questo ultimo mese hanno portato i risultati sperati. Si nuota in mare, e tra onde nella tonnara umana (450 partecipanti) si rivela più utile la forza che la tecnica, così il mio tempo (sempre alto) mi consente di uscire dall’acqua decisamente meglio del solito. La frazione in bici va una meraviglia: si corre avanti e indietro sul lungomare, e a parte due inversioni di marcia le uniche difficoltà arrivano dagli attraversamenti pedonali in porfido rialzati rispetto alla sede stradale; chiudo la frazione a 39 km/h di media, con una punta di 47 km/h. Anche a piedi mi difendo bene (5 km in 22 minuti compresa transizione bici/corsa) e chiudo 217° su quasi 350 maschi. Come sempre bellissima esperienza e soddisfazione per il progresso nei risultati.

lunedì 3 settembre 2012

Cronometro

Per la prima volta mi sono cimentato in un allenamento specifico per le cronometro, pensando solo a mantenere la posizione aereodinamica e cercando di spingere il più forte possibile sui pedali, girando su un circuito di 3,2km intorno a casa, in maniera da avere solo curve a destra e da rientrare a casa in fretta in caso di pioggia. Oltre al primo e all'ultimo giro di riscaldamento (32 km/h di media) sono andato regolare 8 giri, e solo in due occasioni ho tirato al massimo delle possibilità, sfiorando in questi due giri i 38 km/h di media. Nel totale dei 12 giri la media è stata 35 km/h, per me un ottimo risultato, anche se avendo tempo e voglia di lavorarci su i margini sarebbero ancora abbondanti.

sabato 1 settembre 2012

Il Grappa è sempre il Grappa !

Il grappa è sempre il Grappa, anche nella sua strada principale da Romano d'Ezzelino: nonostante qualche auto, ciclisti di tutte le età e di tutte le capacità (dal turista con city bike e zaino nelle spalle a due professionisti della lampre-ISD), contribuiscono ad accrescere il fascino di questa lunga salita, ricca di panorami e storia. Nell'occasione le gambe erano stanche ma ho dato ugualmente tutto ciò che avevo ottenendo un tempo discreto ma soprattutto facendo un bel carico di emozioni, smaltite con una birra e quattro chiacchere con i numerosi ciclisti presenti al rifugio.