domenica 30 luglio 2023

Analisi di una gara in circuito

Gara ciclistica in circuito sotto casa, cui non posso assolutamente sottrarmi. Per qualche ragione misteriosa la mia categoria (50/55 anni) viene aggregata alla partenza con tutti i più giovani, e fin dalla partenza si comincia con scatti e contro scatti per cercare di andare in fuga. Ma una cosa è rientrare sui gruppetti over 50, altra è farlo su ragazzi di 25 anni, oltretutto con un paio di chilometri su strada stretta e con 5 curve a 90°, dove si procede obbligatoriamente in fila indiana. Una serie di scatti fuorigiri (1) per una buona mezzora, poi il gruppo si divide in tre tronconi, io non ne ho proprio più e mi tocca rallentare e aspettare chi mi segue. Per diversi giri siamo a 300 metri dal gruppo principale (2) ma non c'è verso di organizzare una doppia fila per rientrare: saremo in 25 ma in meno di una decina che si danno da fare, finche alziamo bandiera bianca procedendo in modo abbastanza regolare. A questo punto penso a divertirmi e cercare di chiudere il più avanti possibile in questo gruppo: a 2km dall'arrivo provo ad andarmene (3), ma il margine è ridotto per arrivare fino in fondo, rallento, recupero, e partecipo alla volata (4), dove anche chi non ha tirato un metro si gioca il 100%. Chiudo terzo di questo plotoncino: felice, stanco e soddisfatto.

venerdì 28 luglio 2023

Fresco come una rosa

L'accumulo di ferie arretrate mi sta consentendo di godermi parecchi giorni in sella, che abbinati a giornate fresche e senza umidità di queste ultime settimane rendono le pedalate veramente meravigliose. Quattro belle salite (Croce d'Aune, Le Ej, Cimacampo, sella Nevera), la prima ad alta intensità, due ben gestite e la terza tirando fuori tutto ciò che avevo. Ecco, la soddisfazione personale è stata proprio quella di riuscire a fare 20 minuti così intensi, nonostante avessi già nelle gambe cinque ore di fatica. In questo devo dire che il meteo è fondamentale, perchè con 20°C davvero mi sembra di volare.

domenica 23 luglio 2023

Triathlon Sprint di Farra d'Alpago (BL)

Bella gara, location meravigliosa e clima ideale dopo i temporali dei giorni scorsi. Da quando sono migliorato (poco) a nuoto mi ritrovo sempre in mezzo al gruppo, e devo dire che la ressa a me non dispiace; non essendo forte perdo meno di chi ha decisamente più tecnica, ed essendo grande e grosso riesco a farmi valere, anche se la prima boa è sempre una battaglia con sprint, sgomitate e calci che arrivano da ogni direzione. Bene in bici, in tre rientriamo su un altro terzetto e restiamo sempre in sei con cambi regolari (ogni tanto calava il ritmo e mi portavo davanti prima del mio turno, ma ne avevo, e va benissimo così). Corsa vallonata nel bosco, mi trovo il terzo chilometro decisamente lento (saliscendi e curve strette al giro di boa tra i due giri previsti) ma gli ultimi due in ottima progressione. Chiudo 5° (su 50) di categoria, ad un minuto secco dal podio: ma prima o poi ci arriverò.




giovedì 20 luglio 2023

Fontane dolomitiche

Una delle cose più belle delle dolomiti è che, ovunque tu vada, si hanno sempre a disposizioni delle fontane con acqua gelata ed un getto abbondante. Questo, soprattutto nelle giornate più calde, rende piacevole qualsiasi pedalata; l'unico problema è che ci si abitua così bene che, quando vengono a mancare, diventa davvero difficile sopravvivere con i getti ridotti e caldi che si trovano all'ingresso dei cimiteri.

mercoledì 19 luglio 2023

Me, myself and I

Sveglia all'alba per pedalare sulle dolomiti del Brenta, ai piedi del monte Pasubio, affrontando tre belle salite impegnative (passo Zovo, Rif. Campogrosso, Monte Novegno) superate con un buon ritmo, e ritorno all'auto verso mezzogiorno, evitando di venire bruciato dal sole e dall'umidità, visto che già così ero cotto a puntino.

sabato 15 luglio 2023

130KM300D+

No, non è il codice di una cassetta di sicurezza, e nemmeno una formula chimica: 130 chilometri percorsi con 3000 metri di dislivello è lo standard su cui mi sono assestato, in maniera del tutto casuale, quest'anno per le mie uscite in bicicletta. Abbastanza per divertirsi, godersi i panorami, allenarsi, ma non troppi da lasciare le gambe (e la testa) devastati per qualche giorno. Ieri i passi Cibiana, Giau e Staulanza, saliti ad andatura allegra, con caldo nei fondovalle ma temperature ottimali in quota, cielo terso e colori dei panorami particolarmente vividi.

domenica 9 luglio 2023

Esploratore africano

Finalmente mi son deciso ad andare a pedalare su strade relativamente vicine che però non avevo mai percorso prima; arrivare ai 200 metri del passo Manghen è stato solo il riscaldamento, da li siamo scesi in val di Fiemme per risalire l'altopiano di Pinè, il passo Redebus e la salita che porta a Vetriolo Terme. Giro lungo ed impegnativo, con pendenze spesso in doppia cifra, a cui si è aggiunto il gran caldo, il primo stagionale, che ci ha fatto soffrire non poco, nonostante diverse fontane dove poter riempire le borracce e rinfrescarsi in abbondanza. Al termine del giro, avessimo trovato un bar aperto, non so se avrei preferito berla o mettere la testa sotto la spina della birra.