domenica 27 aprile 2014

Alimentazione

Per una corretta e sana alimentazione il menu deve essere vario e sano, ecco perchè cerco di evitare, quando possibile, le terribili barrette per sportivi. Se poi dalla festa in giardino del giorno prima ci sono degli avanzi di cibo non vedo perchè non approfittarne. Una bella fetta di polenta ed una braciola a metà percorso si sono rivelate più affidabili del panino con il brasato che mangiai sullo Zoncolan, ma anche dall'esperienza odierna ho imparato qualcosa: la prossima volta eviterò di tenere per tre ore l'osso in tasca.

sabato 26 aprile 2014

Variazione di percorso

Dopo un centinaio di chilometri e due risalita all'Altopiano di Asiago (Foza e Barricata) manca poco alla discesa finale che chiuderà il giro, ma dopo una curva la strada si rivela completamente ricoperta di neve. Proviamo a camminare nella neve in disfacimento per qualche centinaio di metri prima di arrenderci all'evidenza: su questo percorso non si prosegue. Non resta che fare dietrofront ed allungare il giro, ma per ritornare all'asfalto, piuttosto che tornare a bagnarci i piedi, scegliamo una piccola scorciatoia.

giovedì 24 aprile 2014

Punti di vista

In una recente intervista Ivan Basso ha dichiarato che i dettagli sono fondamentali per ottenere risultati nello sport professionistico. In particolare mi ha colpito la seguente frase: “L’alimentazione è fondamentale; anche a me piacerebbe bere una birra con le noccioline dopo l’allenamento, ma rinuncio sostituendola con del the verde antiossidante”. Ma come ? Io che arrivo al traguardo solo pensando alla birra ghiacciata che mi berrò dopo l'arrivo ! Ammiro i suoi risultati, ma abbiamo un’etica dello sport completamente agli antipodi: se lui fa delle rinunce alimentari per lo sport, io faccio sport per NON fare rinunce alimentari. Ed ecco spiegato il motivo per cui non sono stato e non sarò mai un atleta professionista.

lunedì 21 aprile 2014

Ciclocross primaverile

A volte la primavera sembra estate, altre assomiglia molto di più all'autunno: ma per fortuna c'è sempre la bici da ciclocross.

giovedì 17 aprile 2014

Un traguardo importante

I momenti difficili e le difficoltà passano, di loro resta solo un ricordo vago per cercare di non ripetere più volte gli stessi errori, mentre le tante gioie ed i momenti felici si imprimono nella memoria ricchi di dettagli e particolari, al punto che su ciascuno di questi ci potrei scrivere un libro. Giorno dopo giorno, con entusiasmo e con l'aiuto di Dio, siamo arrivati a festeggiare dieci anni di matrimonio.

lunedì 14 aprile 2014

La quiete dopo la tempesta

Con le gambe ancora dolenti qualche considerazione sparsa sulla gara di ieri: mettere due cuffie è servito a sopportare la rigida temperatura dell'acqua, mentre i piedi si sono risvegliati dal torpore a metà della frazione ciclistica. Non solo la muta da 50 euro funziona esattamente come le altre, ma mi rende anche facilmente riconoscibile; inoltre le cerniere che ci ho aggiunto hanno fatto alla grande il loro dovere. Banane, merendine e frutta secca hanno la stessa resa delle barrette chimiche, mentre per i gel non esiste sostituto naturale che non mi si ripresenti nella corsa a piedi. La coca cola funziona meglio dei sali minerali, ma non la si può mettere nella borraccia altrimenti si sgasa. Le scarpe economiche funzionano, nel senso che usandole spaiate ho suscitato curiosità in un paio di persone.

domenica 13 aprile 2014

70.3 Lido di Volano (FE)

Io non c’entro nulla con questi qui, rifletto scaricando la bici dalla macchina, mentre osservo intorno a me fisici scolpiti e bici stratosferiche; certo la distanza ad inizio stagione presuppone che partecipi gente preparata, ma speravo in qualche impavido disposto a trascinarsi sul percorso per rendere meno traumatica un’eventuale crisi di autostima. Il tuffo in mare è uno shock, l’acqua è freddissima e il mare un poco mosso, e soprattutto nuotando controcorrente si fatica parecchio, mentre ritornando verso la spiaggia si sente decisa la spinta delle onde, il tutto da ripetere due volte. Nuoto rilassato cercando di risparmiare energie, uscendo dall’acqua 121° su 148, non male per me, visto anche il livello dei partecipanti. La frazione ciclistica è complicata dal vento, che sembra aumentare quando ti soffia in faccia per poi calare quando potrebbe darti una mano; nella fase centrale resto per quasi un’ora solo e privo di punti di riferimento (gara no draft, con scia vietata, ma vedere qualcuno davanti porta sempre nuove energie per cercare di raggiungerlo). In totale recupero 50 posizioni chiudendo a 34,5 di media : speravo qualcosa meglio ma il meteo non ha aiutato. Quindi si corre nel bosco e riesco a difendermi discretamente per chiudere la gara in 62 posizione (su 148, 16° di categoria) in 4 ore e 32 minuti; è vero che per un errore si sono persi 4 km a piedi, ma sarei rimasto abbondantemente sotto le 5 ore, obbiettivo che mi ero posto ma non ero assolutamente certo di raggiungere. Io non c’entro nulla con questi qui, mi ripeto mentre mangio taralli affogati nella nutella insieme ad una razione doppia di pasta al pomodoro.

venerdì 11 aprile 2014

Carico di carboidrati

Anche se poi non metto in pratica quello che apprendo, mi piace informarmi e documentarmi circa le tecniche dello sport, le teorie di allenamento, la giusta alimentazione, ed ogni altra informazione possibile per migliorare le proprie prestazioni. Il carico di carboidrati consiste nel mangiare tanta pasta, pane o riso i giorni prima di uno sforzo prolungato nel tempo, in maniera di avere una buona scorta di energia per l'intera manifestazione programmata. Soprattutto quando l'attività sportiva inizia la mattina presto, anche io mi affido ad un'alimentazione a base di carboidrati il giorno precedente, ma piuttosto che al carico io penso allo scarico, perchè evitando formaggi e verdure l'espletamento delle formalità in bagno avviene più velocemente e, cosa fondamentale se ci si trova fuori casa, in maniera molo più pulita.

mercoledì 9 aprile 2014

Cambio dell'armadio

Anche se in realtà nella scorsa stagione l’abbigliamento invernale lo ho usato molto poco (in particolare i pantaloni lunghi li ho indossati 5 volte di numero !) è giunto il momento del cambio dell’armadio. Ripiano basso per giubbotti, paraorecchie, guanti anti-vento e calzettoni da montagna per mettere a portata di mano i completi estivi, approfittando dell’occasione per fare un poca di pulizia in vista degli imminenti nuovi arrivi.

sabato 5 aprile 2014

Bocca di Forca invernale

Portiamo l’asticella sempre un poco più in alto, per renderci le cose più difficili al fine di godere di maggiore soddisfazione nel portarle a termine. Così, come fanno gli alpinisti più affermati, ho anticipato la stagione delle pendenze estreme, per vedere se anche fuori forma e con la neve in terra si riescono a risalire. Intanto Bocca di Forca in formato invernale sono riuscito a portarla a casa.

giovedì 3 aprile 2014

Senza limiti

Nel tentativo di variare il percorso, sempre alla ricerca di lunghi rettilinei dove potermi sfogare con la bici da crono, ho imparato che via Gatta non la percorrerò mai più. E non certo per i suoi 14 dossi artificiali, il vero problema sono i limiti di velocità.