domenica 27 novembre 2016

Allenamento specifico

La forma fisica c'è, il meteo non promette nulla di buono, così per smaltire il post sbornia di ieri sera (pizza di classe di Linda, 3° elementare !) sono andato a giocare nel fango allenandomi soprattutto nelle curve strette, con sbandate, perdite di aderenza improvvise e pedalate a vuoto in accelerazione, sempre ricordando che non si curva con il manubrio ma con corpo. Viste le condizioni di equilibrio precario, ieri sera sarei andato fortissimo.

mercoledì 23 novembre 2016

Analisi post gara

Grazie ai dati registrati con il GPS ad un poca di pazienza si riescono ad analizzare i numeri per ricavarne dati decisamente interessanti, oltre a fare confronti con altri che hanno condiviso la loro registrazione satellitare della gara. La mia gara in se ha visto una partenza molto lenta, sono finito in coda al gruppo e sono rimasto imbottigliato in un paio di passaggi, oltre a cadere in discesa, perdendo così un minuto, davvero tanto per una gara durata meno di quaranta. Poi ho trovato un buon passo e nell'ultimo giro ho dato tutto, realizzando un buon tempo sul giro. Frazionando poi il percorso in vari settori ho avuto la possibilità di capire che mi sono difeso molto bene nei tratti più tecnici ed impegnativi, in uno risultando competitivo anche con i migliori atleti in assoluto. Nei lunghi rettilinei raccordati da curvoni veloci ho si perso, ma meno di quanto mi potessi aspettare, segno che la forza e la forma fisica non sono poi da buttare. Dove invece si è scavato un solco profondo rispetto agli avversari è stato nella parte guidata, nelle curve strette tra gli alberi, nelle frenate e nelle ripartenze. Ho l'ennesima conferma di quali siano i miei punti deboli; mi allenerò per migliorarmi, consapevole del fatto che la mia posizione in classifica non subirà variazioni.

lunedì 21 novembre 2016

Gara a Tezze sul Brenta (VI)

Percorso talmente bello ed impegnativo che, nonostante la fatica, al termine della gara ho fatto un giro supplementare scortando Paola Maniago, campionessa italiana amatoriale e vincitrice della categoria femminile. Curve ampie e rettilinei veloci alternati a tornanti stretti intorno agli alberi, rampe da affrontare sia in salita che in discesa dall'argine del Brenta, contropendenze, scale, mancava solo la sabbia per essere al livello delle gare del nord Europa. Partenza impacciata, con il primo giro decisamente lento, ma poi con strada libera ho preso un buon ritmo recuperando parecchie posizioni (18° al traguardo). Almeno oggi le donne son rimaste tutte dietro, ma ancora più grande la soddisfazione di alcuni passaggi in sella; un paio di anni fa su questo percorso avrei fatto parecchi tratti a piedi.

lunedì 14 novembre 2016

Gara a Salvatoronda (TV)

Ennesima gara asciutta e veloce, con qualche passaggio tecnico dove mi son difeso bene, come una serie di fossi, una piccola scalinata e due ostacoli ravvicinati, mentre, soprattutto nella seconda parte di gara, ero particolarmente lento nelle inversioni di marcia tra i filari di vigne. Ultimo giro alla morte, con gambe infuocate e fiato corto per cercare di raggiungere un concorrente: nonostante abbia messo 20 secondi in meno rispetto al resto della gara, non solo non lo ho raggiunto, ma ho anche perso due posizioni, chiudendo 20°/31.

domenica 13 novembre 2016

Frasi celebri

Gli ingenui non sapevano che l’impresa era impossibile, dunque la fecero.

Bertrand Russel, filosofo, 1930

martedì 8 novembre 2016

Che peccato...

Che peccato che non ci sia stata una gara oggi; dopo la castagnata di ieri avrei avuto quel surplus in accelerazione che mi avrebbe fatto guadagnare parecchie posizioni.

mercoledì 2 novembre 2016

Gli ostacoli di Fossona (PD)

Quasi 21 km/h di media (di solito si sta sui 17-18 km/h), la gara più veloce della mia carriera crossistica, in un circuito dove si spingeva anche nelle curve ampie, e le uniche parti tecniche erano concentrate nel boschetto, con una serie di inversioni di marcia e due ostacoli dove letteralmente volavo, recuperando parecchi metri sugli avversari. Gara conclusa con le gambe massacrate, perchè davvero non c'era un attimo di respiro, chiusa al 16° posto (su 25) perdendo all'ultima curva una battaglia a 3 durata tutta la seconda metà di gara.