Grazie ai dati registrati con il GPS ad un poca di pazienza si riescono ad analizzare i numeri per ricavarne dati decisamente interessanti, oltre a fare confronti con altri che hanno condiviso la loro registrazione satellitare della gara. La mia gara in se ha visto una partenza molto lenta, sono finito in coda al gruppo e sono rimasto imbottigliato in un paio di passaggi, oltre a cadere in discesa, perdendo così un minuto, davvero tanto per una gara durata meno di quaranta. Poi ho trovato un buon passo e nell'ultimo giro ho dato tutto, realizzando un buon tempo sul giro. Frazionando poi il percorso in vari settori ho avuto la possibilità di capire che mi sono difeso molto bene nei tratti più tecnici ed impegnativi, in uno risultando competitivo anche con i migliori atleti in assoluto. Nei lunghi rettilinei raccordati da curvoni veloci ho si perso, ma meno di quanto mi potessi aspettare, segno che la forza e la forma fisica non sono poi da buttare. Dove invece si è scavato un solco profondo rispetto agli avversari è stato nella parte guidata, nelle curve strette tra gli alberi, nelle frenate e nelle ripartenze. Ho l'ennesima conferma di quali siano i miei punti deboli; mi allenerò per migliorarmi, consapevole del fatto che la mia posizione in classifica non subirà variazioni.