lunedì 26 marzo 2012

Il Campione

Il dizionario dice che il Campione è colui che primeggia in una competizione, ma tutti gli appassionati di sport sanno che si può essere dei campioni anche vincendo poco (o nulla), anzi, a volte si entra più nel cuore della gente con la generosità, con la determinazione, con l’impegno piuttosto che con i crudi risultati. Paolo ha dimostrato prima di tutto a se stesso ma anche a tanti altri, alcuni suoi amici da una vita, altri come me che lo conoscevano solo superficialmente, cosa vuol dire essere un campione. La sua storia ed il modo che ha scelto di affrontarla mi sono stati d’esempio più di una volta, e di questo non posso che ringrazialo, nonostante mi abbia coinvolto nel digiuno da dolci quaresimale che mi sta veramente facendo impazzire.

sabato 24 marzo 2012

Il Gregario

Prima uscita lunga stagionale in compagnia di Graziano: strappo di Combai come antipasto, poi San Boldo e Praderadego (mannaggia se è duro!) a sfiancarci, perché quando non c’è la condizione bastano pochi chilometri in doppia cifra per indurire le gambe. Un panino al salame non basta a caricare le pile, e soffro i 1500 metri del Zuel Muur e mi pianto nei 2000 del Guarda Colleberg, nonostante superi il valico con uno scatto secco e la catena sul 53. Però li mi si spegne la luce, e nei restanti 30 km, pur pianeggianti, mi trascino letteralmente, costringendo il mio gregario a riempire borracce e fendere l’aria (ma non troppo forte) fino all’auto. Però lui aveva le Rotor !!

sabato 17 marzo 2012

Come è buono il caffè


Continua il digiuno da dolci da quaresima: quelle buone crostatine al cioccolato, le martellatine monoporzione, i mars e la coca cola che davano energia immediata fanno sentire la loro mancanza, soprattutto mentre si pedala. Inizialmente il formaggio era il surrogato principale, ma dopo 20 giorni sono riuscito a controllarmi ed il peso ne ha risentito positivamente. Restano i caffè, ne sto bevendo 4 o 5 al giorno pur di leccare lo zucchero sul fondo della tazzina !
Ma lo spirito si sta temprando.

sabato 3 marzo 2012

Spirito di sacrificio

Oltre al fisico bisogna allenare anche la mente, e quale peggior sacrificio del rinunciare ai dolci per tutta la quaresima ? Chi mi conosce sa quanto mi costi tale rinuncia ma ormai ho promesso e non mi posso più tirare indietro, anche se quando ti ritrovi un vassoio di biscotti fatti in casa diventa veramente dura. Se non lo avessi promesso anche a Paolo, oltre che a me stesso, probabilmente avrei già rinunciato; di certo so solo che dal prossimo anno rispetterò il digiuno solo i venerdì !