mercoledì 31 dicembre 2014

Statistiche 2014

Un altro anno è passato, ed una leggera evoluzione nel mio modo di pedalare c'è stata. Io che adoravo le pedalate dall'alba al tramonto nel 2014 sono riuscito a fare solo la GF Sportful sopra i 200 km, per il resto non mi sono mai nemmeno avvicinato a questa distanza. Meno chilometri ma con più intensità, e nonostante negli ultimi mesi mi sia dedicato intensamente al ciclocross (750 km percorsi su sterrato), ho chiuso l'anno con 9325 km e 127mila metri di dislivello. A piedi ho percorso 1040 km ed ho nuotato per più di 200 km, incrementando i volumi della passata stagione con notevoli miglioramenti in queste due discipline.

Gara a Lovadina

Sapevo che sarebbe stato impossibile ripete la gara di Scorzè, ed infatti le gambe pesanti non mi hanno consentito di espremirmi al meglio. Da aggiungere la rottura della catena della mia bici e della sella su quella di riserva: ho fatto fare gli straordinari al box per recuperare altre due bici che, seppur piccole, mi hanno consentito di chiudere 22° su 34.

domenica 28 dicembre 2014

Piazzato !

Mal di schiena, contusione sulla coscia sinistra, geloni sulle dita del piede, leggera borsite sul gomito destro, e tutto questo ancora prima di partire. Come sempre la gara di casa offre agli atleti delle condizioni di gara estreme: la neve ha reso il fango molle e pedalarci sopra è praticamente impossibile, lunghi tratti sono da percorrere a piedi bici in spalla; nei primi giri tutti tengono un gran ritmo, ma nella seconda metà di gara comincio a recuperare parecchio, perché se la bici la si cambia e la si lava ad ogni giro, le scarpe ed i calzini inzuppati diventano pesanti come mattoni e solo l’allenamento specifico della corsa mi consente di tenere il mio passo fino alla fine, dove chiudo con un risultato di prestigio ed assolutamente inaspettato: 8° assoluto ! E le condizioni fisiche ? Mi sento come se fossi finito sotto un camion a rimorchio, praticamente a parte la mano sinistra e l’orecchio destro ho male dappertutto.

sabato 27 dicembre 2014

Vigilia della gara

Domani a Scorzè ci sarà da divertirsi, a maggior ragione considerando che fino a domenica scorsa c'erano più di 10°C ed uno splendido sole.

mercoledì 24 dicembre 2014

Cenone della vigilia

"Ok, vai a correre, ma sono quasi le 19, fai veloce o facciamo tardi al cenone". 6km, passo medio 3.54 min/km, nuovo personale sui 5000 metri. Meglio di cosi proprio non potevo fare.

domenica 14 dicembre 2014

Nel pongo di Silvelle (PD)

Silvelle di Trebaseleghe, gara storica del ciclocross internazionale, con un albo d'oro da mettere i brividi. Gli amatori sono i primi a partire, speravo che il freddo rendesse il fondo duro e compatto, ma in realtà anche quest'anno l'inverno tarda ad arrivare, a dispetto del detto "non ci sono più le mezze stagioni" sembra che da 18 mesi a questa parte ci sia SOLO la mezza stagione ! Un terzo del percorso è nell'erba con lunghi rettilinei e relativi tornanti, la parte finale è quasi una ciclabile sull'argine seguita da lungo rettilineo asfaltato, e nel mezzo un vero disastro: tornanti, curve ed ostacoli su un fondo molle e appicicoso simile al pongo, che si incastra nei copertoni, si accumula nella catena e nel cambio come fosse creta. Dopo due giri mi sono arreso ed ho scelto, con ottimi risultati, di farmi dei bei pezzi a piedi con la bici in spalla, finendo esausto e senza forze. Che possa aver influito anche l'influenza intestinale del giorno prima ? (43° classificato su 73 partenti).

sabato 13 dicembre 2014

Il mare

E' vero che mia madre è montanara, ma io sono nato ed ho vissuto 5 anni a Venezia, adesso abito a 20 km dalla laguna e a 50 km dalle spiaggie, eppure nel 2014 prima di oggi avevo toccato il mare solo ad Aprile in una gara di triathlon. Così prima della fine dell'anno ho deciso di concedermi il bis. Superfluo dire che per scattare la foto sono stato colto alla sprovvista dalla classica onda che mi ha costrettto a percorre gli 8 km per tornare all'auto con i piedi bagnati ed infreddoliti.

giovedì 11 dicembre 2014

Nel limbo anche ad Oderzo

Scaricati i dati del GPS Garmin sul PC ho avuto l'ennesima conferma di come sta procedendo la mia stagione nel ciclocross: notevole il miglioramento rispetto allo scorso anno, sia nella condizione atletica che nella tecnica di guida, abbinato ad una condotta di gara sempre al limite ma senza sbavature. A parte il primo giro dove un tamponamento mi ha fatto uscire di posizione la ruota posteriore costringendomi a perdere quasi un minuto, sono tre gare in cui procedo sempre con un ritmo costante dall'inizio alla fine, con tempi sul giro in fotocopia. Avevo un buon margine su chi mi seguiva ed ero staccato di tre minuti da chi mi precedeva, abbandonato nel limbo tra paradiso ed inferno.

lunedì 8 dicembre 2014

Personaggi da box

Per me già entrare nella prima metà della classifica è un traguardo importante, ed oggi ci sono riuscito, anche se proprio per un pelo (20° su 40 partenti). Importante una buona condizione fisica, un deciso miglioramento nello stile di guida e nella scelta delle ruote, ma oggi più che mai il risultato è stato determinato da Pino e Sabino e dal loro lavoro ai box. Perchè il fango molle ma asciutto si attaccava come mastice alla bicicletta, ed aver avuto la possibilità di cambiare la bici quasi ad ogni passaggio ha fatto enormemente la differenza.

lunedì 1 dicembre 2014

Il fascino della competizione

Nella mia vita ho praticato moltissimi sport, a vari livelli e con alterni risultati. Da una breve esperienza calcistica in età adolescenziale sono passato al tennis, quindi alla pallavolo per 13 anni, per arrivare da trentenne al ciclismo e di recente al ciclocross ed al triathlon. Mentre nella triplice sostanzialmente mi diverto e gareggio per competere solo con me stesso, preferendo le medie distanze e ritrovandomi spesso molto più veloce di quanto mi aspettassi (nuoto a parte), nel ciclocross arrivo a vivere la gara in maniera molto più competitiva. L'adrenalina comincia a farsi sentire qualche ora prima ed il via diventa quasi una liberazione dallo stress, già dopo pochi minuti le gambe cominciano a dolere ed i polmoni sembrano svuotarsi, e per un'ora resto a soffrire quasi in trance. A questo si aggiunge impegno fisico e mentale negli allenamenti, il disagio del fango e della pioggia, del freddo e delle trasferte, il tutto per ottenere piazzamenti spesso modesti. E' vero, correre nella federazione amatoriale piuttosto che in quella ufficiale migliorerebbe parecchio la classifica, ma preferisco essere tra gli ultimi di quelli forti e continuare a prendere schiaffi in faccia. Sarò mica masochista ?

martedì 25 novembre 2014

Agenda piena

Ecco l'agenda di una giornata tipica:
6.10 sveglia
6.30 piscina (2700 mt)
8.30 lavoro
12.45 corsa (9 km)
14.00 lavoro
18.00 partita in tv (CSKA-Roma)
20.00 compleanno nipote
21.00 riunione parrocchia
23.30 crollo nel letto
Inutile dire che la parte più impegnativa è stata seguire la partita della Roma in tv, li si ho dovuto dare fondo a tutte le mie energie fisiche e nervose. E a chi mi chiede "ma chi te lo fa fare?"... mi dispiace, ma non ho nessuna risposta sensata.

domenica 23 novembre 2014

La gara di Schio (VI)

Passaggi nel bosco facendo slalom tra gli alberi, ripide discese che lo scorso anno avrei avuto difficoltà a fare a piedi, scalinate per risalire l’argine, saliscendi sulle dune, il tutto alternato a rettilinei e curve ampie e veloci sul prato. Forse il percorso più impegnativo e divertente su cui abbia mai corso, dove sono riuscito a tenere sempre il ritmo al massimo, senza mai un errore, con il fiato al limite e le gambe che bruciavano dalla fatica. Peccato aver forato con le gomme da asciutto nel riscaldamento, così sono stato costretto a correre con i copertoni da fango, altrimenti avrei risparmiato almeno 30 secondi guadagnando due posizioni, ed invece mi sono dovuto accontentare del 33 posto (su 55 partenti). Rispetto allo scorso anno vado molto (ma molto) più forte, continuo a migliorare, eppure rispetto a chi mi sta davanti c’è ancora un abisso.

martedì 18 novembre 2014

Magliette

Genitori: "Diego, ogni volta che le maestre vi dicono di fare un disegno tu fai sempre le divise della Roma, prima, seconda e terza maglia. Cerca di fare qualcosa di diverso". Il giorno dopo, Diego: "Vi piacciono ? sono Saxo, Sky, Movistar ed Astana."

sabato 15 novembre 2014

E il folletto ?

Pioggia ed umidità come in Irlanda, eppure il folletto Laprechaun, mascotte della nazione, è sparito dal mio polpaccio.

giovedì 13 novembre 2014

Ematoma

Un grosso ematoma gonfio e scuro fa bella mostra di se nella mia coscia sinistra: avrei potuto raccontare di un violento scontro durante un sorpasso nel ciclocross, oppure di un ramo sporgente mentre correvo in un bosco, o ancora di una feroce battaglia con un pescecane nel fondo della piscina. In realtà è solo lo spigolo sporgente della mia scrivania ad avermi messo fuori combattimento.

martedì 11 novembre 2014

Fango

Fango molle ed erba appiccicosa, proprio in questa gara che ero solo e non avevo la squadra per gestire il cambio bici. Negli ultimi 3 giri mi sono portato a spasso almeno 3 kg supplementari di zavorra.

domenica 9 novembre 2014

Gara amatoriale a Fossona (PD)

Oggi sono andato a provare una gara del circuito ACSI (amatoriale); a differenza delle gare della federazione FCI l'organizzazione è un poco più semplice e spartana, il livello medio leggermente inferiore (anche se gli atleti forti c'erano anche qui), piccole carenze ripagate da un percorso veramente divertente, con diversi ostacoli e continui saliscendi. Inoltre la pioggia dell'ultima settimana ha reso la corsa veramente impegnativa, con tanto fango che rendeva scivolosi i numerosi tornantini e parecchie piscine da attraversare. L'esperienza dello scorso anno mi ha fatto scegliere la giusta pressione delle ruote e dopo un giro prudente mi sono divertito in una ottima rimonta, fino a raggiungere la prima metà della classifica finale.

domenica 2 novembre 2014

Vo Euganeo, ciclocross tra i filari

Al via siamo in tanti (45) ed il terreno asciutto, compatto e segnato dalle ruote dei trattori non è certo il mio preferito (come se sul fango sia chissà quale fenomeno). Parto forte ma senza strafare, e nella prima curva non sono nemmeno ultimo; sto bene e per tutta l’ora procedo sempre al limite, agile e veloce nelle salite, deciso e potente in piano ed in discesa, pulito e preciso nei passaggi tecnici, senza mai una sbavatura. Alla fine gli 8 giri sono stati percorsi tutti con lo stesso passo e all’arrivo ero esausto, meglio di così proprio non posso fare: di conseguenza, i 30 che mi sono arrivati davanti devono essere dei veri fenomeni.

sabato 1 novembre 2014

Gambe pesanti, cuore leggero

Falladen, Schievenin, Marziai: nomi sconosciuti di località sperdute in vallate secondarie, emarginate dai turisti eppure ancora vive ed abitate. Siamo a ridosso del Grappa e del Piave, e per raggiungerle occorre superare salite dai 3 ai 6 km con pendenze impegnative, in alcuni tratti anche superiori al 20%. Ma la fatica e la pesantezza delle gambe è ripagata dalla suggestione di questi paeselli, con piccoli gruppetti di case a ridosso del classico bar, ad infondere serenità ed un ritmo di vita lento e tranquillo.

domenica 26 ottobre 2014

La bicicletta non è solo sport

Splendida gita familiare sulle rive del fume Sile, girovagando sulle piste ciclabili immersi nella natura, nell'aria pulita, tra anatre e cigni, ammirando scorci meravigliosi, cercando di sfruttare gli ultimi tepori prima dell'autunno. La bicicletta sa regalare piacere in moltissime forme, a maggior ragione quando di prima mattina si è fatto un ottimo allenamento.

giovedì 23 ottobre 2014

L'importanza delle innovazioni

Anche se la scarpa acquistata è il modello di un paio di anni fa presenta delle caratteristiche tecniche davvero interessanti: la chiusura a cricchetto, così il velcro non si consuma, la suola rigida, i tacchetti intercambiabili, un materiale traspirante ed impermeabile, la leggerezza, tutte cose che potrebbero fare la differenza in una gara di ciclocross. Anche se, onestamente, io le ho comperate solo perchè erano in saldo a 25,00 €.

domenica 19 ottobre 2014

Debutto stagionale

A due giri dalla fine lancio gli occhiali al box in un gesto di sfida degno del miglior Pantani: i più ottimisti avranno pensato che intendevo iniziare una rimonta dopo un paio di giri sfortunati, con tre salti di catena ed una caduta, qualcun altro avrà semplicemente considerato che l’imbrunire si avvicinava e che nei tratti nel bosco iniziava a filtrare poca luce, mentre i più scettici sosterranno che la fatica cominciava ad annebbiarmi la vista. Eppure, dopo un primo giro prudente, avevo preso un bel ritmo e per un paio di giri ero andato davvero forte, anche se, analizzando i tempi di ogni passaggio, alla fine con una gara perfetta avrei potuto migliorare solo di un paio di posizioni. Ad ogni modo ho chiuso 23° sui 34 partenti, e gli avversari con cui battagliavo lo scorso anno mi sono finiti tutti alle spalle.

giovedì 16 ottobre 2014

Occhialini

Chiunque abbia frequentato con regolarità la piscina si è sicuramente imbattuto nel fastidioso problema degli occhialini che si appannano. Che siano i modelli da pochi euro o quelli costosi di marche che evidenziano in grande la scritta "anti-fog" c'è poco da fare, dopo pochi utilizzi la vista si fa simile a quella della campagna veneta nelle prime ore dei mattini autunnali. Su internet ne ho lette (e provate) di tutti i colori: il lavaggio con detersivo per i piatti li rende puliti e profumati, gli occhi bruciano e la nebbia resta; bagnare con la saliva l'interno degli occhiali funziona, ma solo per i primi 5 minuti; anche indossarli asciutti prima di tuffarsi in acqua porta un beneficio limitato nel tempo. Ci ho messo un paio d'anni ma finalmente ne sono venuto a capo con una soluzione definitiva e radicale: ho imparato a nuotare senza vedere un cazzo, mi limito a seguire chi mi precede di pochi centimetri.

domenica 12 ottobre 2014

Amore per lo sport

A volte ci fa riflettere di più una splendida fotografia piuttosto che tante vuote parole.

martedì 7 ottobre 2014

Recupero

Sveglie all'alba per nuotare, pausa pranzo senza sosta per pedalare, una veloce corsetta la sera prima di cena, poi si gioca con i bambini, la sera un poca di tv o davanti al computer, oppure in garage a far manutenzione alle biciclette fino a tardi. Per fortuna un paio di volte al mese in colpo solo si recuperano tutte le ore di sonno perse.

giovedì 2 ottobre 2014

Ruota lenticolare

Dopo una attenta documentazione su internet mi sono costruito una ruota lenticolare per la bicicletta da triathlon, il tutto in assoluta economia. Era troppa la voglia di provarne l'efficacia e così ho riciclato una vecchia ruota e con soli 20 € di materiali ho ottenuto un discreto risultato, sia dal punto di vista tecnico che estetico. Poche le prove eseguite, in cui non ho riscontrato particolari difetti, e già questo mi ha dato soddisfazione, mentre mi sono reso conto che per trarne qualche piccolo vantaggio aerodinamico bisogna superare la soglia dei 40 km/h, non proprio uno scherzo. Però, una volta raggiunta tale velocità, la sensazione è di essere in grado di mantenerla con un minore dispendio di energia rispetto alle ruote tradizionali. Dal punto di vista estetico può piacere o non piacere, ma di sicuro fa tanta scena al punto che ogni ciclista incrociato uno sguardo incuriosito ce lo ha dato. 

domenica 28 settembre 2014

Cavallino al galoppo !

Da una parte Jesolo, la vita notturna delle discoteche, la gente ammassata sotto gli ombrelloni, i giochi, il divertimento; appena oltre la foce del Sile, il piccolo paese del Cavallino, affacciato sulla laguna nella parte interna del litorale, con le sue casette piccole e colorate, ad ispirare relax e tranquillità, con paesaggi mozzafiato ed una rete di ciclabili che ancora non ho avuto la fortuna di esplorare. Ma di tutto questo oggi non c’è traccia, perché mi sono giocato l’ultima gara su distanza olimpica al massimo delle mie possibilità: intorno a me poteva esserci qualunque cosa e non sarei riuscito a vederla. Nel nuoto in laguna tutto bene, a parte un paio di bracciate in una secca a recuperare cozze e vongole, restando staccato dal gruppo dei migliori ma senza farmi raggiungere da chi mi stava alle spalle. In bici ho spinto forte (quasi 38 km/h di media), tenendomi però quel pizzico di margine per riuscire a correre decentemente nonostante un fastidio al tendine d’Achille. 2h19m42s per chiudere 65°/190, migliorando il personale sulla distanza di oltre 5 minuti, difficilmente migliorerò ancora.

giovedì 25 settembre 2014

Fettucciato

A soli 3 km da casa c'è un bel parco con delle grosse dune, ideale per gli allenamenti del ciclocross: saliscendi, fossati, slalom tra gli alberi, tratti in cemento, altri in ghiaia, erba e sentieri a volontà, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Certo che un conto è girarci un poco a casaccio, avere un percorso fettucciato e ben definito è gioia allo stato puro. Tornare a casa a piedi per una foratura, invece, è stato decisamente meno piacevole.

martedì 23 settembre 2014

Frasi celebri

Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene una volta basta !

Lo sai cos'è il Coraggio, uomo? Il Coraggio è la Paura che ha cominciato a credere in se stessa.

Aldo Calandro, Radio Deejay, 2010

domenica 14 settembre 2014

Partita a scacchi

Sfida di nervi, pazienza, cuore che batte e gambe imballate, su via Berengan del Monte Tomba. Parte David mangiando un pezzo piccolo (41.38), e come risposta mi porto a casa la Regina (37.09) ed il KOM, mancando però il colpo del ko. Lui non ci sta e con una grande mossa mi mette sotto scacco (36.11) ma ancora una volta, in giornata di grazia (34.00), esco dalla sua morsa e questa volta è lui ad avere il Re in pericolo. In attesa che affrontino la salita quelli forti e diano scacco matto ad entrambi.

giovedì 11 settembre 2014

Lungo lento

In mattinata la donazione AVIS, e nel pomeriggio, nonostante il meteo incerto, gita a Venezia con la famiglia. Lunga camminata fino a Piazza San Marco, ed il mezzo litro di sangue mancante si è fatto sentire; quando arriva il momento di tornare alla stazione la famiglia si imbarca con il vaporetto mentre a me, colpevole di aver dimenticato a casa la carta Venezia, tocca tornare a piedi. Lo considero un allenamento “lungo lento”.

venerdì 5 settembre 2014

Rodaggio

Avevo solo mezz'ora a disposizione e ne ho approfittato per il collaudo delle nuove ruote e per verificare che sulla bici da cross tutto funzionasse alla perfezione dopo lunghi mesi di inattività. In perfetto stile belga appena uscito di casa ha iniziato a piovere per smettere mentre, sotto la doccia, mi toglievo di dosso erba e fango.

mercoledì 3 settembre 2014

il Ciclocross è alle porte

Comincerà ad ottobre la prossima stagione di ciclocross; con le mie nuove ruote cinesi resterò sempre in fondo alla classifica ma almeno la bella figura dal punto di vista estetico è assicurata. Oltretutto una estate così piovosa è garanzia di un inverno asciutto come quello scorso, dove solo nelle ultime gare si è corso (voce del verbo correre) nel fango e troppo spesso si è pedalato su fondo compatto, trasformando il ciclo-cross in ciclo-ciclo, penalizzando ulteriormente le mie scarse qualità.

martedì 2 settembre 2014

Frasi celebri

Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e non trovo' nessuno.

Johann Wolfgang von Goethe, 1820

venerdì 29 agosto 2014

L' intervista

Questa notte sono stato sveglio un’ora e mezzo, forse per colpa della pizza gorgonzola e fragole, forse per le due birre, forse per qualche serie di troppo di addominali prima di addormentarmi, ed effettivamente stamane non ero molto lucido. Ma la seconda o terza giornata d’estate mi ha invogliato ad un esperimento: un’oretta di running in pausa pranzo a petto nudo ! Al km 3, del brecciolino portato in strada dal rally di domenica scorsa mi fa scivolare proprio mentre sistemavo il cappellino: capriola e leggere abrasioni all’anca ed alla mano, oltre ai sassolini appiccicati su tutta la schiena. Al km 6 si alza un leggero venticello, e nonostante il caldo, non vi dico i brividi sullo stomaco, ed infatti al km 9 sono costretto ad una ritirata in mezzo ad un cespuglio e ne esco con fiori, rametti e foglie attaccati al tronco sudato. Al km 12 finalmente sono a casa con un principio di insolazione sulla schiena. Adesso c’è una fila di giornalisti che brama per sapere ulteriori dettagli: cosa ho mangiato a pranzo, quanto veloce ho corso, ma soprattutto, come mi sono pulito ?!

mercoledì 27 agosto 2014

Dottore, è grave ?

Se da una parte è vero che avevo in mente di fare una serie di scatti per verificare se le ottime sensazioni in salita avevano dei riscontri positivi anche in pianura, mai mi sarei aspettato di mettermi ad analizzare i segmenti di Strava intorno a casa e di modificare (leggermente) il mio solito percorso per cercare di migliorare i tempi memorizzati in classifica. Mi sono anche divertito nel spremermi in certi settori e nel recuperare in altri, portando a casa i cinque KOM che mi ero prefisso, tutti sopra i 40 km/h di media, anche se è un modo di pedalare che non mi piace troppo. Che dice dottore, è una cosa grave ? Ma era la prima volta ! Va bene, ci starò attenti per evitare che diventi una malattia cronica.

venerdì 22 agosto 2014

Frasi celebri

In natura si osserva che se intorno ad un tacchino si dipinge un cerchio, il tacchino rimane all'interno del cerchio senza oltrepassarlo. L'aquila è un animale che mediamente vive 30-40 anni. Quando arriva a quell'età il suo becco è spuntato, gli artigli consumati e le vecchie penne non consentono il volo. Solitamente l'aquila in queste condizioni va in segreto a morire... però è stato osservato che a volte l'animale fa un'altra cosa. Si frantuma il becco contro una roccia provocandosi un dolore inimmaginabile e il becco ricomincia a crescere come nuovo. Con il nuovo becco l'aquila si affila gli artigli e con gli artigli affilati si strappa le vecchie penne. Il processo richiede circa tre mesi di sofferenze e digiuno, però dopo l'aquila può vivere anche fino a 70 anni.

martedì 12 agosto 2014

La (sua) prima salita

Dopo tre ore in sella a scalare tre tra le più ripide salite della zona, a casa mi aspetta Diego (8 anni e mezzo) perchè ha deciso che vuole provare la sua prima vera salita. Scalata al passo Gobbera da Imer, 5,5 km con splendidi panorami e tanta soddisfazione (da parte di entrambi) una volta arrivati in cima. Bellissima avventura familiare, anche se le mie gambe non mi hanno dato possibilità di reazione quando ai -200 metri ha visto il passo e mi è scattato in faccia.

lunedì 11 agosto 2014

Vacanze STRAVAganti

Nonostante il meteo impazzito che ti porta dall'altopiano sahariano alla steppa russa d'inverno nel giro di 20 minuti sono riuscito a ritagliarmi qualche uscita di un paio d'ore per andare ad affrontare le salite brevi ma ripide che la valle di Primiero sa offrire. Mentre sui passi tradizionali i tempi registrati su Strava sono per me inavvicinabili, su queste mulattiere sto riuscendo a conquistare diversi KOM (King Of Mountain), ovvero le migliori prestazioni in salita registrate su questi tratti. Certo, il fatto che le abbiamo fatte in 3 o 4 persone è un particolare del tutto irrilevante.

domenica 10 agosto 2014

Calakili 2014

Dopo la bella esperienza dello scorso anno mi presento nuovamente alla Calakili, corsa podistica di 10 km in montagna, di cui circa 2 km in salita davvero impegnativa. Per l'occasione mi sono lasciato tentare da delle scarpe Salomon specifiche per questo tipo di manifestazioni, anche se l'acquisto è stato dettato più da motivi estetici che tecnici. Tanta fatica ma splendido risultato (32° all'arrivo su 170 partenti), ed un miglioramento di circa due minuti rispetto alla passata edizione; a conti fatti siamo a circa 60 centesimi al secondo, sicuramente caro come investimento, ma devo dire che la differenza in leggerezza e stabilità del piede si è sentita tutta.

martedì 5 agosto 2014

Long Ligerman 2014

Ecco le foto della gara di domenica: il nuoto era composto da due giri, si noti la lucidità nel pulire gli occhialini a metà frazione, la prudenza in discesa e la grinta in pianura nella frazione ciclistica, ed ancora la rilassatezza nella corsa. Sembra quasi che avessi ancora margini, ed in effetti il tempo finale poteva essere migliorato di almeno 15 secondi, se solo non mi fossi fermato a scaricare la vescica durante la corsa. Scherzi a parte i miei limiti sono questi e già riuscire ad arrivarci è stata una bella soddisfazione, anche se, come dice Giorgio, se lo hai fatto una volta puoi rifarlo ancora.


domenica 3 agosto 2014

Appena giù dal podio

Quanta fatica per portare a casa la classica medaglia di legno. Dopo due anni finalmente una prestazione in acqua decente, certo nulla di speciale, ma finalmente potrò raccontare ai nipotini di avere nuotato e non di essermi trascinato in acqua come fatto finora. Salto in sella per due giri del lago sotto una pioggia leggera, poi il tempo si sistema e tutto diventa più semplice, e la media finale risulta solo di poco peggiore a quella dello scorso anno. Consapevole di essere in linea per un buon risultato a piedi provo a partire forte, e per due giri reggo discretamente, mentre negli ultimi 6 km diventa veramente pesante e sono costretto a mollare un poco. Le scarpe inzuppate nelle pozzanghere non aiutano, qualche crampo nella pianta dei piedi (ma davvero abbiamo muscoli anche li ?), per concludere 34° assoluto e 8° di categoria, consapevole di aver dato il 110%. E la medaglia di legno ? Quella è riferita al 4° tempo assoluta nel cambio bici/corsa, ma per me anche queste sono soddisfazioni.

giovedì 31 luglio 2014

Giove pluvio

Caro Giove, continua pure a mandare le tue piogge torrenziali, lampi e fulmini, vento e pure qualche chicco di grandine. A parte il fatto che hai scelto la stagione sbagliata e non stai facendo per niente una bella figura, ci tenevo a farti sapere che tanto io esco ugualmente per gli allenamenti.

lunedì 28 luglio 2014

Massimo impegno

E non mi si venga a dire che non ho dato il massimo delle mie possibilità; le foto parlano da sole.

domenica 27 luglio 2014

Dolomiti Triathlon

La gara di oggi tra Auronzo e Cortina è stata privata della frazione a nuoto in quanto la temperatura del lago era di 12°C; mi è dispiaciuto perchè nonostante i miei limiti in acqua così non è stato triathlon, ma quando ho provato a mettere solo i piedi in ammollo mi sono reso conto che già così mancava il respiro ! Per il resto location meravigliosa, organizzazione all'altezza e buona prestazione nonostante le difficoltà altimetriche, che ho pagato soprattutto a piedi dove alcuni strappi, sia in salita che in discesa, mi hanno messo in seria difficoltà. 102° classificato su 360 che hanno chiuso la prova (500 iscritti).

sabato 26 luglio 2014

Sagra del pomodoro

Corsa campestre della sagra paesana, sono le mie strade e non posso tirarmi indietro di fronte a questi 9 km parzialmente campestri. Tante facce serie e fisici scolpiti, premi per i primi 50 ma siamo in 450 e la vedo molto dura. Parto forte, forse troppo, appena sopra ai 4 min/km, e dopo poco siamo in 4, quelli forti troppo avanti, gli altri troppo indietro, quindi tengo duro anche se mi costa parecchia fatica. I chilometri passano e cominciamo a recuperare posizioni fino all'ultimo chilometro, dove parte la volata lunga. Per fortuna non indosso il cardio frequenzimetro, altrimenti starebbe ancora suonando, però lo sforzo (3.40 min/km) vale il 47° posto e per la prima volta in vita mia porto a casa una borsetta con bottiglia di vino, pasta, sale, brioche e naturalmente della salsa di pomodoro.

venerdì 25 luglio 2014

La spia

"Ho delle cose grandi da trasportare, per cortesia prendi tu la Panda". Sono troppo ingenuo: sono 11 anni che uso l'auto di mia moglie solo una volta al mese, e fino ad ora pensavo fossero solo sfortunate coincidenze o avverse congiunzioni astrali, ma stamane mentre andavo in piscina ci ho riflettuto un poco sopra. Nulla di anomalo appena metto in moto la sua auto , ma mi è bastato percorrere poche centinaia di metri ed anche oggi mi si accesa subito la spia della riserva.

giovedì 24 luglio 2014

Piccoli particolari che fanno la differenza

Sono soprattutto i particolari a fare la differenza: certo, tutto ha un valore tecnico, dalle ruote ad alto profilo alle prolunghe, dalle borracce dietro la sella alla borsetta per contenere il cibo, dalla sella ergonomica alla pressione delle gomme. Ma  il maggiore incremento di prestazione segnato sul cronometro arriverà dall'entusiasmo che solo due piccoli adesivi possono dare: per la gara di domenica prossima punto direttamente alla top ten !

sabato 19 luglio 2014

Montegrappa Challenge Vintage

Per questa edizione della Montegrappa Challenge ho scelto bici ed abbigliamento vintage, pedalando travestito da Francesco Moser edizione 1979. Il caldo si è fatto sentire, ed i chili in più sulla mia Benotto in acciaio anche: 6 ore e mezza per completare i due versanti di San Liberale e Caupo (poco più di 3000 metri di dislivello), stringendo i denti sulle pendenze al 20% superate con rapporti d'altri tempi, con la gola arsa, le mani ricoperte di vesciche (ai tempi i manubri erano tutt'altro che ergonomici), e soprattutto i piedi bolliti dentro le scarpe di cuoio e pelle di canguro. Avrò bruciato almeno 5000 calorie, peccato averne ingerite molte di più al ristoro e al pasta party, ma come tirarsi indietro davanti a certe prelibatezze, visto che sembrava un banchetto nuziale d'altri tempi.

venerdì 18 luglio 2014

Modernariato 4.0

Finalmente ho trovato le ruote definitive per la mia bici storica.