In mattinata la donazione AVIS, e nel pomeriggio, nonostante il meteo incerto, gita a Venezia con la famiglia. Lunga camminata fino a Piazza San Marco, ed il mezzo litro di sangue mancante si è fatto sentire; quando arriva il momento di tornare alla stazione la famiglia si imbarca con il vaporetto mentre a me, colpevole di aver dimenticato a casa la carta Venezia, tocca tornare a piedi. Lo considero un allenamento “lungo lento”.