Comincerà ad ottobre la prossima stagione di ciclocross; con le mie nuove ruote cinesi resterò sempre in fondo alla classifica ma almeno la bella figura dal punto di vista estetico è assicurata. Oltretutto una estate così piovosa è garanzia di un inverno asciutto come quello scorso, dove solo nelle ultime gare si è corso (voce del verbo correre) nel fango e troppo spesso si è pedalato su fondo compatto, trasformando il ciclo-cross in ciclo-ciclo, penalizzando ulteriormente le mie scarse qualità.