mercoledì 31 luglio 2013

Uomo del nord

E’ bastato un violento temporale estivo per far abbassare le temperature e togliere per un paio di giorni la cappa di calore ed umidità, con splendidi risultati anche dal punto di vista atletico. Martedì sera la piscina ha organizzato un Aquathlon (2,5 km a piedi, 400 m nuoto, 2,5 km a piedi) dove ho corso come mai mi era successo prima, stimolato anche dal ristoro finale a base di birra ed anguria. Stasera 30 km in sella che dovevano essere defaticanti ma che ho chiuso ad oltre 36 km/h di media, senza essere mai in affanno, favorito da una serata ventilata e fresca. Sono proprio un uomo del nord, ed infatti per la gara di domenica sono previsti 36°C !

domenica 28 luglio 2013

Ai bambini non si può dire di no

L’unico modo per evitare la calura di questi giorni è quello di puntare la sveglia alle 5.20; colazione, deposito in bagno, vestizione e si parte per due ore pianeggianti con la bici da triathlon. Dopo qualche chilometro di rodaggio mi spremo a fondo, finendo per migliorare di un paio di minuti il mio personale sul percorso. Cambio scarpe e comincia la frazione podistica, ad un ottimo ritmo che non riuscivo più a reggere da qualche settimana. Solo nel finale dell’ora prevista il caldo comincia a farsi sentire ma ormai l’allenamento è finito ed alle 9.00 riesco a buttarmi nella piscina gonfiabile che nel frattempo si è riempita di acqua decisamente fredda. Colazione con la famiglia e relax, finchè Diego (ore 10.15) mi chiede di portarlo a pedalare un’oretta, vanificando così tutti gli sforzi di evitare l’afa e le alte temperature.

mercoledì 24 luglio 2013

La Svizzera

Asfalto perfetto, pulito e senza fastidiosi rattoppi, erba sempre tagliata a bordo strada, ambienti naturali, pulizia, rispetto per i ciclisti, pochi ma precisi cartelli stradali: sono troppi i particolari che fanno capire quanto ancora abbiamo da imparare.

martedì 23 luglio 2013

Bernina e Forcola di Livigno

Gambe stanche e pesanti, partenza subito in salita che di certo non aiuta, la consapevolezza di un paesaggio gradevole ma anonimo per i primi 20 chilometri sembrerebbero consigliare altri programmi per la giornata, eppure la consapevolezza di quel che si troverà in cima è uno stimolo formidabile a superare qualsiasi fatica. Ed infatti anche il passo Bernina non tradisce le aspettative, anzi, è un’altra gradevole scoperta di laghi alpini, gole, cascate, mucche al pascolo, anche se la birra al passo della Forcola di Livigno, ultima fatica della vacanza, è stata la motivazione fondamentale per trovare energie per trascinarmi in cima.

lunedì 22 luglio 2013

Le cascate dello Splugen e dell'Albula

Seconda giornata di ciclovacanza sulle alpi, con partenza da Chiavenna per scalare lo Splugen, scendere in terra svizzera, risalire l’Albula, raggiungere St Moritz e ritornare alla base. Due salite di 30 chilometri, lunghe, con pochissimi tornanti, con tratti ripidi, ma con paesaggi che, soprattutto nella seconda parte, tolgono il poco fiato rimasto. Alpeggi, pascoli, ruscelli, piccoli borghi: ogni cosa sembra posizionata con attenzione per dare un senso di pace e beatitudine; in particolare colpisce l’enorme quantità di fontane, ruscelli e cascate. Da segnalare l’arsura della seconda salita, dove a 1500 metri di altitudine si era ancora a 35°C, ma fortunatamente le borracce si riuscivano a riempire facilmente (5 litri d’acqua bevuti nel corso della giornata).

domenica 21 luglio 2013

San Marco e Val Gerola

Prima tappa sulle Alpi Orobiche con David, Mirko, Andrea, Giorgio e Gabriele; in programma il passo San Marco, 27 km di fatica e splendidi panorami, pascoli "invadenti" e festa degli Alpini, quindi la risalita della Val Gerina, un poco meno suggestiva ed impegnativa ma discretamente ripida nella parte finale. Tra chiacchere, prese in giro, racconti più o meno seri la giornata è volata, e la cena tipica valtellinese è stata la giusta conclusione della giornata.

venerdì 19 luglio 2013

Le regole del gioco

E’ giusto che ogni gioco che si rispetti abbia le sue regole, ma non pensavo che il gioco delle biglie potesse arrivare a questi livelli. Passi il nome ai corridori, dagli spagnoli Contador e Rodriguez (gialli), agli azzurri Astana (Nibali e Kreuziger fino agli arancioni Euskaltel (Nieve e Sanchez), accettabile la divisione dei percorsi in tappe con tanto di telecronaca, ma che si arrivasse a fare anche la cronometro non me lo sarei aspettato: si gioca uno alla volta vince chi completa il percorso con meno colpi.

giovedì 18 luglio 2013

Gruppo compatto

Settimana al mare con la famiglia, in totale relax, con grandi dormite e la testa sgombra. Per i giochi in spiaggia è stato facile diffondere una nuova mania anche tra i bambini degli ombrelloni vicini. 

mercoledì 17 luglio 2013

Nuotare in mare

Bella la spiaggia dopo le 18.30 quando quasi tutti se ne tornano a casa, e decisamente meraviglioso il mare, liscio e calmo come una piscina, con l’acqua salata che ti tiene a galla rendendo la nuotata molto più semplice e fluida. Oltretutto in acque libere non ci sono da fare virate, non si hanno interruzioni e l’allenamento viene vissuto con tutt’altro spirito.

domenica 14 luglio 2013

Combinato

Sarà stata la fatica di ieri, forse la cena con amici dove ho mangiato (e bevuto) più del dovuto, forse ancora la sveglia alle 5.30, ma ci è voluta un'ora prima che la pedalata salisse di regime. La seconda ora in sella è stata ottima, e per chiudere un'ora anche a piedi con un ottimo tempo, e rientro a casa giusto per fare colazione con il resto della famiglia.

sabato 13 luglio 2013

Disidratato sul Grappa

Pendenze talmente elevate che anche gli animali faticano a camminare, non a caso quei terribili chilometri centrali sono chiamati “salto della Capra”; il caldo e l’arsura complicano le cose e solo sopportando qualche piccolo crampo riesco a non mettere il piede a terra. La seconda parte è più agevole ma la stanchezza è tanta e mi costa parecchio arrivare in vetta con un tempo discreto; per reintegrare una situazione fisica al limite della disidratazione non mi resta che fare ricorso alla mia speciale borraccia di emergenza (vedi foto).

sabato 6 luglio 2013

Duran e Staulanza

Molte volte affrontate dai loro versanti più nobili, non avevo mai scalato il Duran dalla val Zoldana e lo Staulanza da Caprile; nel completare il giro del Monte Civetta con David e Mirko abbiamo aggiunto anche i 4,5 km (abbastanza facili) per raggiungere San Tomaso Agordino. Sono rimasto stupito di quanto diversi sembrino certi panorami semplicemente invertendo il senso di marcia, sempre affascinanti e molto suggestivi. Ottima la sosta a metà percorso per una birra ad Alleghe, così da dimenticare l’incapacità del fotografo sul passo Duran: passi l’espressione idiota con cui mi ha immolato, ma come si fa in un passo dolomitico ad evitare le montagne ed il rifugio lasciando sullo sfondo automobili e wc ?

giovedì 4 luglio 2013

Una attenta alimentazione

Un vero atleta dovrebbe stare attento all'alimentazione, separare e distribuire correttamente carboidrati, proteine, evitare grassi ed alcolici, mangiare tutto nelle giuste quantità, lentamente, e negli orari corretti. Invece a me basta andare a nuotare nella pausa pranzo, stare leggero a pranzo e a cena, e poi verso le 23.00 lo stomaco comincia a brontolare; non avevo voglia di stare a preparare la classica spaghettata di mezzanotte, così mi sono accontentato di due uova con mezzo litro di birra.