E’ giusto che ogni gioco che si rispetti abbia le sue regole, ma non pensavo che il gioco delle biglie potesse arrivare a questi livelli. Passi il nome ai corridori, dagli spagnoli Contador e Rodriguez (gialli), agli azzurri Astana (Nibali e Kreuziger fino agli arancioni Euskaltel (Nieve e Sanchez), accettabile la divisione dei percorsi in tappe con tanto di telecronaca, ma che si arrivasse a fare anche la cronometro non me lo sarei aspettato: si gioca uno alla volta vince chi completa il percorso con meno colpi.