mercoledì 26 febbraio 2014

Quando tutto deve combaciare alla perfezione

Pedalata in pausa pranzo con tempi strettissimi, tutto deve combaciare alla perfezione per non arrivare tardi al lavoro. Nessun intoppo nella vestizione, semaforo verde, passaggio a livello aperto, scia del trattore; per fortuna la forma è ottima e mi riesce bene anche la gestione di una lunga telefonata senza scendere sotto ai 32 km/h.

domenica 23 febbraio 2014

Due record sul Piave

Oggi giornata quasi primaverile li dove il Piave esce dalle montagne per distendersi nella pianura, coronata da due record personali: uno cronometrico, togliendo oltre un minuto sulla salita di Milies (0.25.57 il tempo) sono arrivato in cima esausto al punto da pagare pegno sulla seconda salita, il Monte Tomba da Alano di Piave. Il secondo record che mi sono portato a casa quest'oggi sono i cento (cento, C, 100 !!) giorni consecutivi di allenamento; è pur vero che talvolta mi sono accontentato di mezz'ora sui rulli, ma va anche detto che dal 15 novembre ad oggi gli allenamenti sono stati 111, di cui 24 in piscina, 31 a piedi e 56 in sella.

mercoledì 19 febbraio 2014

Pagella

Poteva essere un bilancio di fine inverno in attesa dell'imminente primavera, ma il clima si è bloccato tre mesi fa, siamo in perenne autunno e la pioggia che continua a scendere ci obbliga a riflettere piuttosto che ad agire. E quando si riflette troppo si arriva ad un livello talmente alto che da li al delirio il passo è breve.

sabato 15 febbraio 2014

Ci sono rimasto male

Certo sapevo che arrivare al passo sopra quota 2000 m. sarebbe stato impossibile, ma intorno ai 1600 m. ci sono rimasto male ugualmente.

mercoledì 12 febbraio 2014

Non più quattro gatti

Sei mesi fa eravamo una decina a presentarsi in piscina alle 6.30 del mattino, adesso siamo più che raddoppiati. Il movimento del triathlon sta crescendo in fretta, molto più in fretta delle mie prestazioni in acqua.

lunedì 10 febbraio 2014

Un vero duro

Erano due settimane che avevo un fastidio al ginocchio, una piccola crosticina che però al tatto faceva molto male e dava fastidio in ogni situazione. Visto che non guariva oggi ho pensato di grattare tutto per disinfettare e finalmente mi sono tolto dal ginocchio il piccolo sassolino che giaceva li indisturbato.

mercoledì 5 febbraio 2014

Pioggia, pioggia ed ancora pioggia.

Il primo grosso ostacolo da superare è il decidersi ad uscire, aiutare la voglia e la determinazione a sconfiggere la pigrizia. Una volta in strada per una decina di minuti si soffre il freddo e ci si muove rigidi come se si corresse sulle uova, ma appena ci si rende conto che ormai la bici è sporca ci si può rilassare e comincia il divertimento. Pedalare sotto la pioggia, se la temperatura non è troppo rigida, è sicuramente meno stressante che rimanere in casa a guardare fuori dalla finestra attraverso un vetro ricoperto di condensa. Basta solo rispettare tre regole: 1) avere a disposizione una mezz'oretta per ripulire la bici 2) buttare di nascosto in lavatrice i vestiti bagnati e sporchi di "pacioro" 3) evitare di forare. Ovviamente a me è capitato di forare.

domenica 2 febbraio 2014

Singlespeed Ciclocross Italian Series

Stimolato dalla presenza di mio cugino mi presento alla partenza della tappa veneta del Singlespeed Ciclocross Italian Series, ovvero un movimento di appassionati alle bici senza il cambio. Tutto molto folcloristico e divertente, ambientazione suggestiva e percorso tracciato “a spanne”; prima del via le indicazioni dell’organizzazione: “mi raccomando, chi si ferma a mangiare prima si deve fare la doccia altrimenti sporchiamo dappertutto e non va bene. Ci siamo capiti ? Ok, potete partire !”. Io ero in fondo al gruppo a chiacchierare e mi lancio a tutta per recuperare posizioni; dopo un paio di chilometri si entra in un circuito dentro ad un boschetto, ma al termine del primo giro mentre stavo rientrando sul secondo gruppo rompo il cambio. Come da regolamento era bloccato con delle fascette, ma se avessi avuto una vera singlespeed non sarebbe successo !