Seconda giornata di ciclovacanza sulle alpi, con partenza da Chiavenna per scalare lo Splugen, scendere in terra svizzera, risalire l’Albula, raggiungere St Moritz e ritornare alla base. Due salite di 30 chilometri, lunghe, con pochissimi tornanti, con tratti ripidi, ma con paesaggi che, soprattutto nella seconda parte, tolgono il poco fiato rimasto. Alpeggi, pascoli, ruscelli, piccoli borghi: ogni cosa sembra posizionata con attenzione per dare un senso di pace e beatitudine; in particolare colpisce l’enorme quantità di fontane, ruscelli e cascate. Da segnalare l’arsura della seconda salita, dove a 1500 metri di altitudine si era ancora a 35°C, ma fortunatamente le borracce si riuscivano a riempire facilmente (5 litri d’acqua bevuti nel corso della giornata).