Mal di schiena, contusione sulla coscia sinistra, geloni sulle dita del piede, leggera borsite sul gomito destro, e tutto questo ancora prima di partire. Come sempre la gara di casa offre agli atleti delle condizioni di gara estreme: la neve ha reso il fango molle e pedalarci sopra è praticamente impossibile, lunghi tratti sono da percorrere a piedi bici in spalla; nei primi giri tutti tengono un gran ritmo, ma nella seconda metà di gara comincio a recuperare parecchio, perché se la bici la si cambia e la si lava ad ogni giro, le scarpe ed i calzini inzuppati diventano pesanti come mattoni e solo l’allenamento specifico della corsa mi consente di tenere il mio passo fino alla fine, dove chiudo con un risultato di prestigio ed assolutamente inaspettato: 8° assoluto ! E le condizioni fisiche ? Mi sento come se fossi finito sotto un camion a rimorchio, praticamente a parte la mano sinistra e l’orecchio destro ho male dappertutto.