Chiunque abbia frequentato con regolarità la piscina si è sicuramente imbattuto nel fastidioso problema degli occhialini che si appannano. Che siano i modelli da pochi euro o quelli costosi di marche che evidenziano in grande la scritta "anti-fog" c'è poco da fare, dopo pochi utilizzi la vista si fa simile a quella della campagna veneta nelle prime ore dei mattini autunnali. Su internet ne ho lette (e provate) di tutti i colori: il lavaggio con detersivo per i piatti li rende puliti e profumati, gli occhi bruciano e la nebbia resta; bagnare con la saliva l'interno degli occhiali funziona, ma solo per i primi 5 minuti; anche indossarli asciutti prima di tuffarsi in acqua porta un beneficio limitato nel tempo. Ci ho messo un paio d'anni ma finalmente ne sono venuto a capo con una soluzione definitiva e radicale: ho imparato a nuotare senza vedere un cazzo, mi limito a seguire chi mi precede di pochi centimetri.