Questa notte sono stato sveglio un’ora e mezzo, forse per colpa della pizza gorgonzola e fragole, forse per le due birre, forse per qualche serie di troppo di addominali prima di addormentarmi, ed effettivamente stamane non ero molto lucido. Ma la seconda o terza giornata d’estate mi ha invogliato ad un esperimento: un’oretta di running in pausa pranzo a petto nudo ! Al km 3, del brecciolino portato in strada dal rally di domenica scorsa mi fa scivolare proprio mentre sistemavo il cappellino: capriola e leggere abrasioni all’anca ed alla mano, oltre ai sassolini appiccicati su tutta la schiena. Al km 6 si alza un leggero venticello, e nonostante il caldo, non vi dico i brividi sullo stomaco, ed infatti al km 9 sono costretto ad una ritirata in mezzo ad un cespuglio e ne esco con fiori, rametti e foglie attaccati al tronco sudato. Al km 12 finalmente sono a casa con un principio di insolazione sulla schiena. Adesso c’è una fila di giornalisti che brama per sapere ulteriori dettagli: cosa ho mangiato a pranzo, quanto veloce ho corso, ma soprattutto, come mi sono pulito ?!